sabato 2 aprile 2011

PUBBLICO COMIZIO

Sono stato informato dallo stesso Tonino Mauriello che, domenica sera alle ore 20,30 in Largo Crociate,lui stesso terrà un pubblico comizio per fare il punto sulla situazione politico-amministrativa di Panni nella sua veste di Consigliere Comunale nonché quale ex esautorato Presidente del Consiglio Comunale e ex capo gruppo consiliare dell'attuale maggioranza ed anche per rispondere alla pubblica accusa del sindaco Ciruolo che nel post seduta di giovedì scorso,rivolgendosi all'intero Consiglio Comunale e alla cittadinanza presente in aula consiliare esordì nel dire testualmente che:
"il consigliere Mauriello e il direttore del giornale De Michele sono la cancrena del paese perché seminano dissidie e maldicenze tra la popolazione pannese".

Sono stato invitato dal Mauriello a prendere parte al suo comizio ma siccome trattasi di questioni politiche ed amministrative locali me ne asterrò perché incompetente a discutere in pubblica piazza problematiche la cui responsabilità e competanza spetta ai politici ed amministratori locali.
Quello che ha detto il Sindaco?
In un Paese democratico come il nostro ognuno è libero di dire quanto e quello che vuole specialmente ad un sindaco che è il garante di tali libertà,pertanto da parte mia:NO COMMENT.
Spetta alla gente destinataria della mia  informativa giudicare se la stessa è denigratoria o infamante,se è maldicenza oppure tesa a creare dissidio tra la gente pannese.
Ognuno ha il suo raziocinio per intendere e capire non spetta ne a me e ne ad altri convincerli del contrario.
Ma una mia personale considerazione sulla inusuale e,a mio avviso, antidemocratica metodologia usata dal sindaco per dire quanto ha detto è stato nel suo esordio a consiglio ormai chiuso.
"Ora devo riferire su fatti e cose che stanno succedendo a Panni e fuori Panni e per questo motivo non è dato a nessuno dei presenti la possibilità di controbbattere il mio dire,chi è d'accordo resti ad ascoltarmi e chi no se ne può andare".
I consiglieri comunali Mauriello,il dr. Vito Calitri e l'avv. Maurizio D'Agostino,si alzarono e lasciarono l'aula consiliare.
Non al giovane sindaco ma il mio richiamo è diretto verso chi è responsabile,e appositamente pagato,al fine di svolgere la sua attività allo scopo di garantire il rispetto delle leggi italiane anche,se non soprattutto, nelle sedute di Consiglio Comunale e mi riferisco al Segretario Comunale di Panni.

" Art. 21. della Costituzione Italiana:Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".

A mio modesto parere di cittadino italiano qualsiasi, in quella seduta di Consiglio Comunale, questa norma è stata disattesa e chi avrebbe dovuto vigilare non lo ha fatto e,pertanto,ne è l'unico responsabile.
La Segretaria Comunale di Panni,dott.ssa D'alterio Rosa, la conosco solo di vista e quale destinataria,non abbonata,del nostro giornale.
Concludo riaffermando,comunque e ancora una volta,la mia personale fiducia nell'operato del giovane sindaco Ciruolo e di tutto il suo Gruppo di Maggioranza,Mauriello compreso, ricordandogli,se me da licenza,che le libertà guadagnate a duro prezzo e sacrifici personali,anche dando la propria vita come molti nostri caduti in guerra hanno dimostrato,appartengono a
TUTTO IL POPOLO SOVRANO 
nella sua interezza e integrità assoluta...senza eccezzione alcuna,anche se in periodi come quelli che stiamo vivendo oggi in Italia, a qualche cittadino,come me ad esempio,rimane qualche dubbio.
Il direttore a baluardo e difesa della gente pannese nel mondo.
P. De Michele

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