sabato 2 aprile 2011

LUTTO PANNESE

Pochi giorni or sono è venuto a mancare il nostro compaesano residente in USA Donato PAGLIA, della cui gioventù la sorella Maria nel 2002 dedicò un libro che ebbi il piacere e l'onore di pubblicare.
Aveva 74 anni di vita,nacque a Panni il 9 aprile del 1937 ed emigrò negli USA nel 1954 alla età di 17 anni, lasciando nel paese segni tangibili ed incancellabili della sua pannesità raccolti appunto da sua sorella Maria nel libro delle sue avventure di ragazzo pannese da cui emanava una genialità e una gioviale gioia di vivere la sua giovinezza veramente eccezionale.
Io,pur non avendoti mai conosciuto personalmente,la mia famiglia e la gente pannese in tutto il mondo, ci uniamo al dolore che ha colpito la famiglia Paglia assicurando loro che Donato sarà presente nelle nostre preghiere così come tutti i componenti della grande famiglia Paglia saranno sempre nei nostri pensieri quali compaesani ed amici più cari pur se il destino ha voluto negarci la gioia di una comune e conterranea convivenza amicale ma all'amore non di certo può opporsi la lontananza fisica. Addio Donato!
Il direttore

A lui suo cugino Donato De Michele da Torino dedica la poesia:

Cavallo Donato Paglia

Con aria sbarazzina
ti appostavi in paese
e di folclore entusiasmante
il popolo divertivi.

La tua verve spiritosa
sapeva di birbantello,
ma eri un genialoide
di spiccata personalità.

Tempo pieno a scuola
non ti illuminava affatto,
scarso interesse adducevi
per lungaggini burocratiche.

Ti attestavi solenne,
a tua idea eccellente,
assembravi mille progetti
di tenera amicizia.

Scalpitava in te
senso di sana libertà,
inventiva al momento
e apprensione celermente.

Nelle manifestazioni culturali
eri il perno della situazione,
agli occhi esigenti
spuntavi tra la massa.

Ogni giorno puntuale, attivo,
diverso dell'altro a contesa,
non sopportavi minimamente,
la figura "dell'ammosciato".

Imitavi i prestigiatori
e con Luigi ed Alfonso
lo spettacolo continuava:
quanta armonia in Panni.

La sora Mariuccia
era per te cuore di mamma,
a lei ti rivolgevi, da sornione,
per essere giustificato.

Papà Peppino tra serio, faceto
tonava, menava a cinghiate,
per le tue ingenue nefandezze,
mamma Angela, un vero cherubino.

Il tuo ardire
non conosceva ostacoli
e, battuto dai più grandi,
trascuravi le sofferenze, anzi...

Fuggivi dalla viltà, noia,
ti esaltavi nelle virtù,
l'egoismo aborrivi
per dettar moralità.

Ma l'adolescente è
vita di paese crescente,
non si stanca nel quotidiano,
ei segna e passa.

Le avventure di Donato,
un ragazzo pannese,
tramandate sono state
dalla Paglia Procaccini.

La sua simpatica trovata
ha dato luce e vigore
ad un classico pannese
da scolpire nella storia.

Del Paglia emigrato in Usa
ha privato Panni
della sua nobile compagnia
e serpentine al Campo Sportivo.

A sua dipartita prematura,
essendo stato figura minore,
per dette avventure nel testo,
affermo che Ruunatuucci non morrà.

Donato De Michele from Panni
O.N.A.S 1648/DM

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