domenica 31 luglio 2011

Una precisazione è d'obbligo

Atteso che il giotnale è stato spedito venerdì scorso devo precisare che si è verificato un disguido nella spedizione stessa,infatti sui plichi dei giotnali diretti a Prato e a Panni sono state invertite le etichette indicanti la località e pertanto,il buon Tonino,ieri sera,si è portato a Panni i giornali diretti a Prato,ma con l'etichetta "Panni" e a Prato sono in viaggio quelli,invece,diretti a Panni.Il buon Ennio Rucci,il barista,appena ricevuti i giornali mi ha chiamato telefonicamente dicendomi quanto accaduto.
Ormai il disguido è operativo e non ci resta che aspettare che Prato,accorgendosi dell'errore,restituisca a Panni il plico.
I pratesi devono star tranquilli in quanto sarà mia cura rispedire il plico alla loro città appena rientro da qualche giorno di mare alla Baia San felice in Vieste,in settimana sarà tutto sistemato.
I pannesi residenti allo stesso modo devono star tranquilli perchè,qualora Prato non restituisca il plico farò una ulteriore distribuzione in loco dei giornali.
Occorre solo un pò di pazienza e tutto sarà sistemato.

Sono cose che possono capitare a tutti...l'importante che il rimedio c'è e sarà fatto tra qualche giorno.
Il direttore...marino. 

venerdì 29 luglio 2011

Qualcuno pensa...e pensa male!


il dr. Muscatiello nella foto è il primo a sinistra
 La testata e l'articolo del Mattino di Foggia e provincia di oggi 29 luglio 2011 che riprende dal blog il mio articolo del post "Paese che vai...chiesa che trovi" del 25 luglio u.s.,ovviamente da me preventivamente autorizzato alla redazione del quotidiano locale e segue,a sinistra, un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 27 luglio u.s. sul caso dr. Nicola Muscatiello sul suo intervento e la presentazione del suo "libro bianco" a Palazzo Montecitorio a Roma.

Non è che voglio fare degli appunti a chicchessia,me ne guarderei bene ma a qualcuno vorrei far capire che quello che io scrivo su questo blog è ormai visitato giornalmente dai 300 ai 400 lettori,tra cui molti addetti ai lavori,cioè giornalisti come me che,a più riprese,mi hanno chiesto e chiedono ancora di poter includere nelle loro pubblicazioni anche articoli o stralci di essi perchè ritenuti di alto interesse pubblico.

"tant...a quidd trentapil chi lu sent...cocche pannese e bast...ave voglia iss a scriv e chi lu sent". 

Caro compaesano ti posso assicurare che il nome di Pietro De Michele e del suo giornale "IL CASTELLO",e non dei pannesi, è addivenuta di notoria ed apprezzata conoscenza sia a Foggia che in Provincia,dovunque vado e mi presento è raro che qualcuno non mi dica "Ma lei non il direttore di quel giornale che raggiunge tanti emigrati anche all'estero...come si chiama "Il Castello"...mi pare...complimenti". E tante,anzi tutte le redazioni foggiane,mi hanno dato ampia facoltà di inviare loro miei articoli,ma io mi interesso,sul giornale cartaceo,soltanto solo di Panni e di Pannesi,mentre,quando Panni mi lascia un pò di tempo libero,spazio,solo e soltanto su questo blog,su argomentazioni socio-politico-culturali che,penso,interessino tutti noi italiani...o no?
Pertanto...caro Paisà...stai contento che c'è,ancora,uno S...... di pannese come me che tiene in vita e fa esistere nella conoscenza umana te e tutti i pannesi,fortunatamente che la pensano non come te.

ANNUNCIO: Oggi è partita la spedizione del giornale nr.2 luglio 2011 per tutte le destinazioni,a Panni l'amico Mauriello stasera verrà a ritirare il plico e lo porterà al Bar Rucci per la distribuzione in loco degli abboinati e anche per li quatt frustrie ca se trovane ddà.

Statev buon paisà.

giovedì 28 luglio 2011

Strano ma vero!

Il post precendente quello sotto a questo dalle ore 22,00 di ieri alle ore 18,05 di oggi ha raggiunto 352 connessioni,per dirla fra noi visita da parte di lettori,e non so quante su facebook...commenti ZERO!

Della qualcosa sono molto ma molto rammaricato e,a dir poco,sconfortato.
Sul caso P. Antonio ci sono stati 7 commenti quì sul post ed altrettanti su facebook. E' pur vero che P. Antonio è una figura importante per noi pannesi ma il tema del post di ieri riguardava l'Italia e gran parte del mondo civilizzato,su come ingenti somme di danaro vengono spese così...per solidarietà e partecipazione attiva in soccorso di altri Paesi che versano in condizioni di bisogno,come l'Afganistan.
Ok per l'afganistan ma degli altri paesi dove da anni e con tanta allegria e indifferenza da parte degli soccorritori  dell'Afganistan...come mai in quei paesi c'è la libertà di "genocidio"  autorizzato ed approvato dagli stessi paesi,civili, che si sono costituiti insieme e creato una grande confederazioni di Stati (l'ONU) a difesa e baluardo dei diritti dell'uomo,a prescindere dalla razza e dal suo credo che abita questo pianeta.
Davvero?
Ma va!
E tutti sti paesi che si stanno fraternamente a sgozzà da anni non li guarda nessuno? Oppure meglio dire: non gliene frega niente a nessuno?
Un piccolo elenco di paesi attulamente in guerra tra loro:
Conflitti attualmente in corso (Aggiornato al 22 Luglio 2011)


AFRICA:

(19 Stati e 51 tra milizie-guerriglieri e gruppi separatisti coinvolti)

Algeria: scontri tra esercito regolare e il gruppo islamico al-Qaeda nel Maghreb islamico (AQMI) dal 2005 (conosciuto in passato come Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento (GSPC) nel 2003)
-Angola: scontri tra esercito regolare e:
•Fronte di Liberazione di Cabinda - Posizione Militare (Flec-PM) movimento secessionista dal 1975
•Fronte per la Liberazione dell’Enclave di Cabinda - Forze armate di Cabinda (Flec-Fac)

-Ciad: scontri tra esercito regolare e Union of Resistance Forces (URF)

-Costa d’Avorio: scontri tra la milizia “Invisible Commandos” e le Forze Repubblicane del presidente neo-eletto Alassane Ouattara.

-Gibuti: scontri tra esercito regolare e ribelli Front for the Restoration of Unity and Democracy (FRUD)

-Eritrea: scontri tra esercito regolare e:
•Democratic Movement for the Liberation of the Eritrean Kunama (DMLEK)
•Eritrean Salvation Front (ESF)
•Red Sea Afar Democratic Organisation (RSADO)
•Continue tensioni per questioni di confine con l’Ethiopia e Gibuti

-Etiopia: scontri tra esercito regolare e:
•ONLF (Ogaden National Liberation Front) lotta per l’Indipendenza dell’ Ogaden dal Governo Etiope dal 1984 (ha accettato di deporre le armi a Settembre 2010. Il 12 Ottobre 2010 ha firmato un accordo di pace con il Governo.)
•Ogaden National Liberation Army (ONLA) ala armata dell’ONLF
•Oromo Liberation Front (OLF) lotta per l’Indipendenza di Oromo dal Governo Etiope dal 1973
•United Western Somali Liberation Front (UWSLF) dal 1970

-Libia: scontri tra esercito regolare e combattenti ribelli anti Gheddafi con l’aiuo della NATO (Guerra civile in corso)


-Mauritania: scontri tra esercito regolare e:
•Gruppo islamico al-Qaida nel Maghreb islamico (AQMI) dal 2005 (conosciuto in passato come Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento (GSPC) nel 2003)
•Gruppo Ansar Allah collegato ad al-Qaida nel Maghreb islamico (AQMI)

-Nigeria: scontri tra esercito regolare e:
•Mend (Movimento per l’emancipazione del delta del Niger)

•Forza volontaria popolare del Delta del Niger (NDPVF)

•Boko Haram dal 2002

-Repubblica Centrafricana: scontri tra esercito regolare e:
•CPJP (Convention of Patriots for Justice and Peace Movement)

•FDPC (Democratic Forces for the People of Central Africa)

-Repubblica Democratica del Congo: scontri tra esercito regolare e:
•Lord’s Resistance Army (LRA) nate nel 1987 contro le forze armate congolesi e ugandesi

•Popular Front for Justice in Congo

•Independent Liberation Movement of the Allies conosciuto anche come (Nzobo ya Lombo)

•Milizia pro-governativa chiamata Mai Mai Yakutumba

•Fronte democratico di liberazione del Ruanda o Forces démocratiques pour la libération du Rwanda (FDLR)

•Alliance des patriotes pour un Congo libre et démocratique (APCLS)

•Patriotes résistants congolais (PARECO)

-Ruanda: Esercito ruandese contro la milizia Hutu ruandese

-Sahara Occidentale: Lotta del Fronte Polisario contro l’occupazione del Marocco.

-Senegal: Senegal Army against Casamance Movement of Democratic Forces (MFDC)

-Somalia: scontri tra esercito regolare e forze dell’Unione Africana (UA) e:
•Al-Shabab gruppo somalo islamico

•Hizbul Islam o Partito Islamico gruppo islamico (nato il 4 Febbraio 2009 dall’unione di 4 gruppi)

•Hisb al-Islam

•Milizia Sufi Ahlu Sunna Wal Jamaca (ASWJ) (gruppo islamico pro-governativo contro Al-Shabab e Hizbal Islam dal 17 Marzo 2010)

•Rahanweyn Resistance Army o Reewin Resistance Army (RRA) attivo nello Stato somalo del Southwestern dal 1995

-Somaliland - Puntland: scontri tra entrambi gli eserciti contro SSC [Sool, Sanag, Cayn], l’ala armata di un gruppo che si autodefinisce Northern Somalia Unionist Movement (NSUM). L’esercito del Puntland combatte contro la milizia Galgala.

-Sudan: lotta tra il Governo del Sudan del Nord islamico contro il Sudan del Sud cristiano dal 2005. Il Governo è in lotta anche con le popolazioni del Darfur dal 2003. Si segnalano anche continui scontri con i ribelli:
•Jem (Justice and Equality Movement) dal 2006 (Aveva firmato un cessate il fuoco con il Governo nel Febbraio 2010) (membro dell’alleanza formata dal Justice and Equality Movement (Jem) e fazione Sudan Liberation Movement Minni Minnawi (Sla-Minnawi))
•Fazione Sudan Liberation Movement Minni Minnawi (Sla-Minnawi)
•Il gruppo Liberation and Justice Movement (LJM) include 10 piccoli gruppi ribelli dal Febbraio 2010 (Ha firmato il cessate il fuoco con il Governo Sudanese del Nord il 14 Luglio 2011)
•Sla (Sudan Liberation Army) dal 2002
•Sla-Nour (Sudan Liberation Army fazione Abdul Wahid Nour)
•National Redemption Front (NRF) dal 2006
•Sudan Liberation Movement – Revolutionary Forces (SLM-RF) dal 2006
•Sudan People’s Liberation Army/Movement (SPLA/M) e la sua ala politica Sudan People’s Liberation Army (SPLA) o Sudan People’s Liberation Movement (SPLM)
•Milizia Gatluak Gai (attivo nel Sud Sudan)
•Milizia Gabriel Tang chiamato anche Tang Ginye (attivo nel Sud Sudan)
•Milizia Peter Gadet (attivo nel Sud Sudan)
•Milizia Philip Bepan (attivo nel Sud Sudan)

-Uganda: scontri tra esercito regolare e:
•Lord’s Resistance Army (LRA) nato nel 1987 contro le forze armate ugandesi e congolesi
•Al-Shabab gruppo somalo islamico

ASIA:

(14 Stati e 59 tra milizie-guerriglieri e gruppi separatisti coinvolti)

Afghanistan: guerra tra esercito regolare afghano e forze Onu contro:
•Rete Haqqani
•Shura di Peshawar (est Afghanistan)
•Shura di Quetta
•Hezb-e-Islami Gulbuddin (HIG) dal 1977
•Hezb-e Islami Khalis (HIK) dal 1979
•Emirato Islamico dell’Afghanistan

Birmania-Myanmar: scontri tra esercito regolare e:
•ribelli Kachin Independence Army (KIA) ala armata di Kachin Independence Organization (KIO) –>membri dell’alleanza
•milizia etnica del Karen National Union (KNU) la cui ala armata è Karen National Liberation Army (KNLA) dal 1949 –>membri dell’alleanza
•Shan State Army-North (SSA-North) –>membri dell’alleanza
•Shan State Army-South (SSA-South) –>membri dell’alleanza
•Karenni Army (KA) ala armata del Karenni National Progressive party (KNPP) –>membri dell’alleanza
•Chin National Front –>membri dell’alleanza
•New Mon State Party –>membri dell’alleanza
•milizia etnica dei Kokang (Myanmar National Democratic Alliance Army (MNDAA) o Kokang Democracy Party o Eastern Shan State Army dal 1989
•Democratic Karen Buddhist Army (DKBA)
•Brigade 5 fazione interna del (DKBA)
•Esercito di Dio o God’s Army (era un ramo del Karen National Union)
•ribelli Shan del Myanmar Peace and Democracy Front (MPDF)
•ribelli United Wa State Army (UWSP) dal 1989
•Lahu National Democratic Front [LNDF]
•Mong Tai Army (MTA)
•Palaung State Liberation Front (PSLF)
•United Wa State Army

Cina: scontri tra esercito regolare e Eastern Turkistan Islamic Movement (ETIM)

Coree: Schermaglie al confine tra Corea del Nord e Corea del Sud



Filippine: scontri tra esercito regolare e:
•gruppo separatista islamico Abu Sayyaf dal 1990
•gruppo separatista islamico Moro Islamic Liberation Front (MILF) dal 1981
•Revolutionary Proletarian Army-Alex Boncayao Brigade (RPA-ABB) dal 1994
•New People’s Army (ala armata del Partito Comunista delle Filippine) dal 1969

India: scontri tra esercito regolare ed i seguenti gruppi ribelli:
•separatisti islamici del Kashmir il Fronte per la Liberazione del Jammu (JKLF) dal 1977
•Mujahedeen Hezb-ul (HuM) dal 1989
•Lashkar-e-Taiba (Let) dal 1989
•Maoisti di Orissa dal 2004

•Maoisti Naxaliti del Communist Party of India (CPI) del Jharkhand dal 1967

•separatisti di Nagaland dal 1980

•ribelli di Assam dello (United Liberation Front of Asom) dal 1979

•Comitato per il popolo contro la politica di atrocità

•National Democratic Front of Bodoland (NDFB)

•People’s Liberation Guerrilla Army

•Ogni tanto si segnalano scontri al confine tra esercito indiano e pakistano

•Indian Mujahideen dal 2008

Indonesia: scontri tra esercito regolare e:


•Free Papua Movement Rebels

•Gruppo islamico Jemaah Islamiyah dal 1993

•piccoli gruppi ribelli separatisti ad Aceh

Nepal: scontri tra esercito regolare e Unified Communist Party of Nepal (Maoist) dal 1994



Pakistan:



•Ribelli di Lashkar-e-Taiba (Let)

•Movimento dei talebani del Pakistan (TTP) o Tehrik-e-Taliban Pakistan (TTP)

•Scontri tra esercito regolare e ribelli talebani nel (Sud Waziristan dal 2008)

•(Beluchistan con il Balochistan Liberation Army dal 2000)

•Movimento di Shahzain Bugti (separatisti del Balochistan)

•Jaish-e-Mohammed (JeM)

•Punjab Taliban

•Brigate Abdullah Azzam Shaheed (AASB) colledate ad al-Qaeda

•Gruppo Haqqani guidato da Jalaluddin Haqqani nel Nord Waziristan collegato ad al-Qaeda dal 2006

•Jihad Islami

•313 Brigade (una unità dell’organizzazione del gruppo militante del Bangladesh chiamata Harkat-ul-Jihad al Islami (HUJI))

•Ogni tanto si segnalano scontri al confine tra esercito pakistano ed indiano, la prima guerra risale al 1949

Sri Lanka: scontri tra esercito regolare e Upsurging People’s Force dal 2006

Tajikistan: scontri tra esercito regolare e:



•Movimento Islamico dell’Uzbekistan (IMU)

•Gruppi armati comandati da Mirzokhouja Ahmadov e Mullo Sayriddin (arresi alle Forze Governative a Ottobre 2010)

•Movimento Islamico Hizb ut-Tahrir

Thailandia: scontri tra esercito regolare e:

•Gruppo separatista Patani Malay National Revolutionary Front Coordinate o (BRN-C)

•Runda Kumpulan Kecil (RKK) dal 2004

Kyrgyzstan: scontri tra esercito regolare e:

•Movimento Islamico dell’Uzbekistan (IMU)

•Hizb ut-Tahrir (gruppo islamico)


Se sei arrivato a leggere fino a quì mi devo complimentare con te che ne hai avuto,quantomeno,la curiosità di leggere,e ,visto che ci sei,mi faresti la cortesia di contarli quanti conflitti sono attulamente in atto,oggi 28.07.2011 ore 18,45,ora italiana?
Io sono vecchio e stanco e nun ma fica a cuntarl tutt.
P.S. Questi elencati sono i conflitti che riguardano l'Africa e l'Asia e non tutti i paesi del mondo,ce ne sono...ce ne sono anche tra noi europei,di fronte a noi...la Croazia,la Cecoslavacchia,l'Ucraina, la Bosnia ed altri paesi...ma mi fermo quì al fine di non essere,poi,uno che rompe e rompe tanto.
Finchè la barca va...lasciala andare...
Il direttore

mercoledì 27 luglio 2011

ALTRO CADUTO IN AFGHANISTAN

UCCISO PARÀ ITALIANO – DAVID TOBINI di anni 28

KABUL - Un parà morto e altri due feriti, di cui uno in fin di vita: a meno di una settimana dall'attacco in cui è rimasto ucciso il geniere Roberto Marchini, l'Italia paga l'ennesimo tributo alla guerra in Afghanistan. Stavolta però non è stato un ordigno artigianale, i micidiali Ied che infestano le strade dell'Afghanistan, ad uccidere il primo caporal maggiore David Tobini: il parà di 28 anni in forza al 183esimo reggimento 'Nembò di Pistoia - uno dei reparti d'elite dell'Esercito - è morto al termine di una lunga battaglia che si è combattuta casa per casa a Khame Mullawi, villaggio nei pressi di Bala Murghab.
OGGI IL VOTO DEFINITIVO DEL SENATO
Con 269 voti a favore, un astenuto e 12 contrari, il Senato ha approvato il decreto che rifinanzia fino alla fine dell’anno le missioni di pace all’estero.
Hanno votato a favore tutti i gruppi di maggioranza (compresa la Lega Nord) e di opposizione (compreso il Pd, nonostante alcune spaccature interne risanate all’ultimo minuto).
Si è espresso contro, l’Idv.
Non hanno votato tre radicali, tra cui Emma Bonino.
Dunque non sarà ridotto il numero di militari in Afghanistan, dove il contingente italiano conta 4.200 soldati, ma dovrebbe subire un ridimensionamento a partire dall’inizio del 2012; tagli consistenti, invece, in Libano (700 militari in meno), in Libia (884) e nei Balcani (271), dove per il primo semestre 2012 è prevista un’ulteriore riduzione di 59 unità.
Il provvedimento prevede riduzioni di personale per un totale di 2.028 unità secondo i dati forniti dalla Difesa.
Il decreto aumenta gli stanziamenti per il reclutamento di personale delle Forze Armate e per la cooperazione allo sviluppo, su cui ci sarebbero problemi di copertura.
L’importo del rifinanziamento è pari a 694 milioni, rispetto agli 811 del semestre scorso, con una riduzione di circa 120 milioni. Solo nel caso della Libia si passa da un costo di 142 milioni a 58 milioni. Il Senato, in commissione, ha approvato un emendamento che stanzia 53 milioni per l’assunzione di personale nell’Esercito, nella Marina e nell’Aeronautica nel 2011.
_______________________
Questi sono stralci ripresi da stampa on line odierna.
Posso dire la mia in proposito? Grazie. Molto gentili.
David Tobini,se non ricordo male, è la 31° vittima della, come la chiamano i dotti e i politici italiani “Missione di Pace” in Afganistan, e come padre e italiano a lui va il mio dolore per una così immatura e immotivata morte…28 anni,una vita che sboccia in tutto il suo splendore e fulgore, che tutte le arringhe e le prediche ed i pianti e gli applausi che si susseguono ormai è prassi già collaudata,ma non potrà mai più restituire la vita di un giovane. Eppure si prosegue, in attesa della 32° vittima. Missione di Pace, offensiva anche la terminologia usata per lo scopo tutt’altro che pacifico. Allora vi pongo un quesito,cari lettori: quale delle due foto indicano upmini  due in Missione di Pace?




La mia adorata nipote Serena guardando le due foto e poi me,con gli occhi spalancati mi rispose:Ma nonno ti sei proprio rimbambito? Come non vedi chi porta la pace e chi la guerra?”
Avrei dovuto spiegarle che non ero io quello che si è rimbambito bensì tutti coloro che sostengono che i soldati a destra sono in missione di pace, dotti, scienziati, emeriti studiosi e giornalisti nonché quasi tutto il Parlamento Italiano e gran parte di quello Europeo…anche. Ma,per ora, non le ho detto niente,essendo mia nipote non ci sarà alcun bisogno che qualcuno gliele faccia capire certe cose…le capirà da se.
Bèh…comunque si risparmiano ben 120 milioni di euro dallo scorso settembre e quindi sensibile e fattiva è l’oculatezza di chi ci amministra cui si accusa soltanto di aver aumentato i tikets sanitari di 10,00 euro per prestazioni e visite specialistiche e 25,00 per visite al Pronto Soccorso…orsù non si deve cadere nella grossolana e inutile critica. Come dici? Con quei 694 milioni di euro non ci sarebbe la necessità di pagare alcun tikets? Va bè…qualcosa il cittadino deve pur sacrificare per soddisfare i suoi bisogni…o no? Ma quei soldi vanno”sparati in aria...quasi tutti”, e non portano un beneficio a nemmeno uno dei poveri afgani,difesi…ripeto difesi e non oppressi, dalle forze di pace internazionali. Qualche afgano,alla fine, lo troveranno che si riterrà contento e soddisfatto delle missioni pacifiche di questi anni…che diamine!
Queste immagini, caro lettore, le trovi solo in internet e mai le trasmettono i TG delle centinaia di TV sparse per il mondo…civile, non gliele fanno vedere neanche al Papa o a Padre Antonio a Panni perché sono troppo crude e crudeli e fa male allo stomaco, si rischia di perdere l’appetito ed altro.



















E voilà dulcis in fundo…l'eroe della pace in Afganistan


VIVA L’ITALIA...comunque e quantunque.
Il direttore...un italiano che,di fronte a tali scempi,si sente poco italiano.


martedì 26 luglio 2011

Oggi Sant'Anna e...lutto pannese

 A volte mi trovo in serie difficoltà nel dare informativa alla gente,in quanto le notizie possono essere liete e tragiche,come oggi.
La lieta è quella della ricorrenza della festività di Sant'Anna,la madre di Maria,la nostra Venerata Madonna,e,quindi, quella del nome della mia consorte Anna e di tante altre donne pannesi in tutto il mondo alle quali inviamo i nostri sentiti auguri di buon onomastico. Alla Santa Anna Gesualdi in De Michele la conferma dell'amore incommensurabile mio,dei miei figli e dei tre nipotini, motivo che ci stimola entrambi a lottare per stare ancora su questa terra insieme a loro e goderne quanto più possibile.
La Santa da me usata è, senza ombra di dubbio alcuno, appropriata e giustificata perchè la vita di questa donna è tale che soltanto una Santa può avere tanto coraggio e tanta fede per affrontarla così come il Signore ha voluto e vuole. La beatificazione è ufficio della Chiesa concederla o meno ma nel caso di mia moglie Anna nessuna chiesa gliela può concedere in quanto nostro Signore gliel'ha già concessa da trent'anni e più ed io,misero ed indegno uomo,ho la fortuna di viverci accanto...vicino ad una Santa.

La tragica notizia ci giunge da Panni relativa al decesso odierno della compaesana Antonietta Cotoia ved. Saurino di anni 73, nata a Panni il 15.05.1938 e morta a Panni oggi 26.07.2011. Di lei ho un ricordo bellissimo:ovunque e dovunque ci incontrassimo immancabile il suo saluto e il suo sorriso a cui rispondevo ben volentieri perchè nel nostro saluto vi era tanta stima ed apprezzamento. Ti saluto ancora e per l'ultima volta cara Antonietta,nell'attesa di poterlo rifare in Paradiso al coro degli Angeli e degli Arcangeli...io ci conto.
Ai familiari tutti,al figlio Nicola e sua moglie Gina e alla nipote Maria Antonietta, in particolare, le nostre più sentite e affettuose doglianze per la perdita di una donna,di una madre e nonna esemplare...di Antonietta resterà indelebile il suo ricordo nei pannesi residenti tutti e in gran parte di coloro che vivono in altre terre.
Il direttore

lunedì 25 luglio 2011

PAESE CHE VAI...CHIESA CHE TROVI

E' una constatazione la mia supportata da fatti ed episodi accaduti e che accadono giornalmente nella nostra Chiesa Cattolica,in generale, durante le varie funzioni religiose nonchè quotidiane come la Santa Messa.
Ebbene ritornando alla processione notturna del 22 luglio a Panni, in memoria della grazia concessaci dalla nostra Madonna del Bosco per il terremoto del 1930,come nel precedente post pubblicato,al termine della processione e al rientro della Madonna in Chiesa,c'è sata la Santa Messa e così come tradizione vuole. Io, Antonio Mauriello e il prof. Giovanni Liscio,decidemmo,invece,di fare una passeggiata al casatello e,l'episodio che vado ad riferire,mi è stato annotato, non essendo testimone oculare,da gente che aveva assistito alla Santa Messa. Alla processione, su per giù, aveva partecipato una sessantina di fedeli, alla Messa, meno una diecina di infedeli,quali noi tre,erano presenti, su per giù, una cinquantina di fedeli. Letto la Bibbia, letto il Vangelo il parroco P. Antonio Saraceno esordì nell'omelia con queste parole:"L'omelia non la tengo in quanto è talmente scarsa la presenza di fedeli in Chiesa che seguono la Messa che mi sembra inutile tenerla."
Si sedette in un minuto di raccoglimento e poi continuò la Santa Messa.
Ora,non è che si vuole sparare addosso al prete, ma è nostro intendimento cercare modi e maniere affinchè si trovi la giusta misura per una buona e pacifica,convivenza,specialemte in un piccolo paese come il nostro. Sappiamo tutti che durante le Messe quotidiane,mattinali e serali,è data al celebrante sacerdote la facoltà di fare o meno l'omelia dopo la lettura dei Vangeli,così come la sera del 22 luglio,ma non è assolutamente data a nessun celebrante la Santa Messa,Papa compreso,di "motivare" la motivazione della mancata omelia e,assurdo ed icredibile,per insufficienza numerica di fedeli in ascolto.
L'omelia la fa o non la fa la decide il celebrante senza darne motivazione "uffciale" in Chiesa,offendendo in tal modo soprattutto quelli che,secondo la sua conta,erano scarsi di numero per ascoltare la Parola del Signore...eppure Gesù disse: "Quando due o tre si riuniscono per pregare nel mio nome io sarò in mezzo a loro" e parlava di due o tre e non di 30 o di 300...
Sappiamo tutti che quando P. Antonio celebra la Messa e guarda la platea non guarda la gente ma conta le persone che sono presenti e si fa la sua brava contabilità.
Tante le motivazioni e le cuase e le concause che certamente il buon Parroco trova per queste situazioni ma ce n'è una che evidentemente gli sfugge e che non vede o non vuol vedere o fa finta di non vedere che,alla fine,si risolve ponendosi una semplice domanda:
"Ma perchè la Chiesa è semivuota".
Io faccio il giornale grazie alla solidarietà della gente pannese che mi consente di sopportare le conseguenziali ed ovvie spese per stamparlo e spedirlo in tutto il mondo ma se arriva un giorno che questa solidarietà,che significa condivisione e unione d'intenti per uno scopo comune,venisse a mancare,con tutto l'amore e l'affetto che restano sempre in me,dovrei dire:Addio Castello! 
Facile come bere un bicchiere d'acqua!
Le campane "aggrediscono",nel vero senso della parola,i compaesani,fedeli ed infedeli,a cominciare dalle ore 7,00 della mattina sino alle ore 19,00 della sera,io che ci abito sotto la Chiesa sono un testimone-rintronato indiscusso,per l'annuncio della Santa Messa delle ore 19,00 le campane iniziano a suonare l'appello sin dalle ore 17,00 per tre o quattro volte...manco in Vaticano tanto scampanio, e se dopo tanto scampanio a raccolta in Chiesa se ne presentano tanti che,addirittura, il celebrante non ritiene degni e in numero insufficiente da fare l'omelia...bèh...credo che il fulcro della questione debba essere cercata dal buon Parroco P. Antonio e farsene un serio esame di coscienza...e sono certo che il Buon Gesù gli direbbe che le sue parole non vanno interpretate con il giudizio fallace dell'uomo ma vanno dette e ripetute così come Lui le ha dette a tutta la Chiesa e,soprattutto,se a tre o a trecento non ha nessuna imporanza.
Questo è quanto...dal mio punto di vista e...per il momento.
Il direttore
P.S. Mi sbaglio? Resto in ansiosa attesa di un contraddittorio. 

sabato 23 luglio 2011

La processione notturna per il terremoto del 1930

Ecco alcune foto della processione a memoria del miracolo del terremoto del 1930 svoltasi ieri sera alle ore 22,00. Sono state fatte con il cellulare e,pertanto,la qualità non è certo delle migliori.
Il direttore




TANTI AUGURI


Gli sposi con Leoncino Cocciardi durante
la Festa dell'Amicizia presso la sua villa
 Oggi il dr. Michele Piscopiello,primogenito dei compaesani Vincenzo e Anna Maria Procaccini,nostri affezzionati e cari amici,corona il suo sogno d'amore:

SI SPOSA !


I nostri più sinceri e amichevoli auguri agli sposi,ma,anche,ai genitori degli sposi e,con pari intensità,al fratello Stefano e...non per ultimo ma per dare ancora più significato affettivo all'ultranovantenne nonno Michele...sempre al centro della famiglia,al quale vogliamo fare ulteriori auguri come quello di battezzare il primo nipotino della magnifica coppia di sposi odierni e...chissà,qualora si decida anche lui,a portare all'altare anche il suo secondo nipote Stefano.
Noi ci fermiamo quì,ma il futuro è nelle mani del Signore, oggi affidiamo a Lui l'Amore di questi due belli e brillenti giovani che posano avere un futuro come meritano,pregno di pace,benessere,prosperità e...molta discendenza.
Per il mio tramite alla famiglia Piscopiello dalla gente pannese di tutto il mondo.
Il direttore

venerdì 22 luglio 2011

Stasera mi trasferisco quì.

Un piccolo paesello sperduto sulla cima di un monte che si chiama Monte Sario, a vederlo dall'alto sembra molto bello e accogliente,chissà se la gente che lo abita lo è altrettanto...ma non credo che diffesrisca molto da altri posti e da altra gente, le realtà di questi piccoli centri urbani,con una popolazione che raggiunge i 10 milioni di abitanti in tutta Italia,sono su per giù le stesse, la più importante, a mio modesto parere, è quella della sopravvivenza,di avere ancora un futuro, un domani...chissà se gli infaticabili eroi che lo abitano, gli attuali circa 840 abitanti,alla fine ce la faranno,me lo auguro con tutto il cuore.
Ma tu hai fatto tanto per quel piccolo paese?Son 15 anni e più che dedichi ad esso un impegno colossale affinchè la gente nativa possa trovare beneficio, qualunque e di qualsiasi specie...allora di che ti lamenti, caro Pietro?
E' vero,pur se ho dedicato oltre 15 anni della mia vita per lo scopo comune,e ne ho fatte ed inventate di tante e di tutte,nessuna,ripeto nessuna di queste iniziative ha dato un posto di lavoro ad un giovane disoccupato residente in loco,non si sa per quanto tempo ancora,prima che decida come i circa tremila che lo hanno preceduto, andando a vivere in altre parti del mondo...come me...purtroppo.
Ma,allora,quanto tu hai fatto,fai e farai ancora per quel paesello è servito a nulla?
Hai capito bene!
E' servito soltanto a far uscire una lacrimetta dall'occhio commosso di qualche anziana signora che,in Australia, in Argentina, in Canada o negli USA ogni tanto ricevono il giornale...tutto quì.
Mi viene spontanea una riflessione: se io con tutto ciò che ho fatto non ho dato un tubo in termini reali e quotidiani mi viene da sganasciarmi dalle risate a pensare a coloro che con una poesina,un pensierino,un poemino, si ergono a "salvatori del patrio lito"...e,assurdamente e caparbiamente,lo affermano e lo pretendono quale merito personale perchè lo hanno dedicato al loro piccolo paesello...certo è che l'illusione è,alla fine,l'unica realtà che questa gente vede e la scambia per realtà.
Povera gente...molti di costoro,fra qualche giorno,sciameranno in paese e...mi te dico che voialtri quì dovreste...stu paese è proprie arruunate...ma chi cazz t'ha ditt re venì   quà...concerti,convegni,riunioni,dissertazioni,proponimenti e proposte...che la Madonna del Bosco il 28 di agosto,da secoli,raccoglie e se li porta con se al convento e..."agghia verè quand coccherun re quist ca vann e vienen a lu paese n'accocchiusse un re tutte quedd ca ric e prumett...amma verè..."
Eh...Maronna mia tu la tien la pacienza e ce canusc un pe un...naie sentute tante...nate ddoie chiacchiere pur quista'nn...che te costa?
Ci vediamo a Panni Paisà!!!
Il direttore

giovedì 21 luglio 2011

Festa USA-ITALY


Il 4 Luglio, Maria e Antonio Colannino, in compagnia di una quarantina di parenti ed amici, hanno celebrato la festa dell’Indipendenza degli Stati Uniti e allo stesso tempo hanno commemorato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dopo è seguito un delizioso banchetto di piatti tipici americani e italiani, e,in chiusura, un piccolo spettacolo pirotecnico.

Bene,bravissimi queste ricorrenze storiche vanno celebrate a memoria futura e voi italo-americani le avete celebrate come in riconoscimento alle vostre origini italiane e in onore della terra che vi diede ospitalità,propsperità e benesere.

Viva l'Italia...Viva gli USA

Il direttore ammirato

mercoledì 20 luglio 2011

ERA MIA MADRE...è mia madre

Il 20 luglio dell'anno 1995 alle ore 8,30 Ida Procaccini esalò il suo ultimo respiro e rese la sua anima a Dio.
Le fui accanto,mano nella mano,tutta la notte che precedette la sua morte...e lei,con il respiro grosso e affannoso,di tanto in tanto,dava una stretta alla mia mano,quasi a dirmi,pur non potendo muovere alcunchè e profferire una parola: "Figlio d'oro...il mio corpo è ancora quì e sento ancora la tua mano nella mia,ma la mia anima vola già verso Colui che volle unire noi 7 in una meravigliosa famiglia,che ho amato oltre me stessa e amerò sempre."

Ecco Donna Ida Procaccini in De Michele che donna è stata...è stata mia madre,nata a Panni il 11 febbraio 1911 e lì portata a morire,per sua ultima volontà,dagli OO.RR. di Fogggia dov'era ricoverata.

"Quand arruam a lu Lammicc,figlie mie,ie me sent re renasc..."

Mi diceva ogni volta che la portavo a Panni con la macchina e giravamo per la curva a sinistra all'altezza della località detta "Lu Lammicc". Sapevo della sua sofferenza nello svernare a Foggia e sapevo con quanta ansia aspettava il giorno di maggio per tornare a Panni,il suo adorato paesello.

Enumerare tutte le sue doti e le sue qualità oltre che superfluo sarebbe di parte,quale suo ultimo ed adorato figlio,ma da lei ho ereditato un aspetto peculiare del suo carattere,la forza e il coraggio di superare ogni e qualsiasi avversità che la vita ci pone sul nostro cammino: un guerriero infaticabile ed indomito...
Lei era così e lei mi ha formato...così.
Io e mamma Iduccia non ci siamo mai separati,fisicamente forse,ma continuiamo a camminare insieme,mano nella mano e..."Petrù te si arrecurdat ca..." Si,mamma,non me ne sono scordato...riposa in Pace.
Tuo figlio Pietro e le tue figlie Marta,Luciana e Lidia,nipoti e pronipoti...tutti.

martedì 19 luglio 2011

La Madonna del Carmine

58 foto della Festa della Madonna del Carmine celebrata il 16 luglio u.s. in Accadia.

L'autore delle foto?

Non ve lo dico!


Il direttore

domenica 17 luglio 2011

LUTTO PANNESE A PRATO




Ci è pervenuta una ferale notizia da Prato,ieri,in seguito ad un grave incidente stradale, è deceduto Luigi Tavano, figlio di Michele di anni 36. La morte è una  che colpisce tutta la famiglia ma quando sopraggiunge in età giovanile e in un modo così fulminia ed inattesa è una vera e propria  tragedia che travolge tutta la famiglia. Luigi lascia la moglie e i figli affranti da un incommensurabile ed inconsolabile dolore,noi tutti,compaesani ed amici da tutto il mondo,vogliamo attestare il nostro grande cordoglio e la nostra più sincera partecipazione al dolore dei familiari.Mi piace riportare quì un dolce pensiero rivolto allo scomparso zio dalla nipote Alexia,con lui nella foto,pubblicato da lei stessa sul suo profilo in facebook:             
Non piangete la sua assenza, sentitevi vicino e parlategli ancora. Vi amerà dal cielo come vi ha amati sulla terra.Non disprezzare la morte ma accettala di buon grado, come una delle cose volute dalla natura, come il divenire giovani e l’invecchiare, il crescere, il maturare, metter denti e barba e ingrigire, generare figlioli, portarli al seno, metterli alla luce, e tutte le altre azioni naturali che accompagnano i vari periodi della vita. Sei il migliore Zio. ♥

Il Signore accolga la sua anima in Paradiso.
Il direttore e compaesani tutti.

sabato 16 luglio 2011

Il valore della professionalità

Quando c'è...si vede...eccome! 





La documentazione allegata, e non le chiacchiere di corridoio,dimostrano ed attestano appunto quale grado di valore professionale, nella specialistica di medico e gastroenterologo è inserito il dr. Muscatiello Nicola degli OO.RR. di Foggia, il fatto che,nel campo di sua competenza, è lui e sempre lui ad essere chiamato in convegni e concistori sanitari in tutta Italia, come questo indetto il 14 luglio u.s. presso la vice presidenza della Camera dei Deputati a Montecitorio a Roma, la dice lunga sulle sue, le definisco tali,mostruose capacità professionali. I suoi occhi e le sue mani sono strumenti di indagine e ricerca di altissima valenza, le sue diagnosi sono sempre e comunque confermate, successivamente, da strumenti di alta tecnologia. Ma mi voglio soffermare sulle sue doti umane e sociali che, per quanto mi è dato constatare da ben circa 6 anni, sono quelle che la medicina cerca di inculcare a tutto il personale medico e paramedico da tempo e cioè oltre le cure medico-sanitarie la messa in tranquillità del paziente facendolo sentire in cura e curato dal medico,due cose che raramente si fondono insieme e quando ciò accade vuol dire che si ha fortuna di essere capitato in mani mediche come quelle di Nicola Muscatiello. La cordialità, l'onestà di trattare con i malati,il farli sentire a propio agio e rinnovare e mantenere quello status di sicurezza che porta l'ammalato-paziente nelle condizioni di combattere con vigore e coraggio il male che lo affligge.
Questi è il dr. Nico Muscatiello...mio amico...mio fratello che da ben 6 anni non mi tiene in semplice cura,che è già bastevole quale medico,ma MI TIENE IN VITA!

Il dott. Nicola Muscatiello della Gastro
Universitaria degli OO.RR.Di Foggia
Caparbiamente, ostinatamente,combattendo e, fin'ora, superando ogni e qualsiasi ostacolo che si frappone nelle cure mediche con interventi di alta chirurgia che sbalordiscono me per primo ma,a quanto constato, anche molti suoi colleghi di reparto. L'ultimo intervento del 23 giugno è stato qualcosa di straordinario,avrei dovuto sottopormi per l'intervento di una certa consistenza e serietà qual'era,come la prima volta nel settembre 2006, allo stesso  luminare in materia presso il Policlinico di Bari. Anche se l'intervento era esattamente il doppio di quello del 2006, Nico, invece di mandare me a Bari portò Bari a Foggia...per me. Infatti la mattina del 23 giugno alle ore 9,00 si presentarono due tecnici del Policlinico di Bari con due sarcofaghi contenenti il macchinario e l'attrezzatura per potermi operare con uno strumento moderno in uso in tutta l'Italia...tranne che a Foggia...guarda caso! Montarono il macchinario, lo misero in funzione e...Nico fece quanto doveva fare,alla pari se non più del grande luminare che mi operò la prima volta a Bari. Quando mi svegliai un paio d'ore dopo la prima cosa che vidi fu il dolce ed amato viso della mia adorata figlia Ivana,che aveva atteso,senza darmene avviso,per tutto la durata dell'intervento e i due tecnici che mi salutarono cordialmente,ripresero i due sarcofaghi e se ne ritornarono a Bari. L'unica minaccia di Nico nei miei confronti fu quella che se me ne fossi andato a casa prima delle ore 13,30 mi avrebbe ricoverato per una settimana in reparto,sapeva bene che era l'unica minaccia valida per tenermi ancora un pò sotto osservazione. Alle ore 13,30,accompagnato da Ivana, lo salutai e...me ne tornai a casa mia dove ho trascorso il dopo intervento tra l'amore dei miei familiari e non in una camera fredda come una cella anche se faceva un caldo torrido in quei giorni a Foggia. Durante la "degenza casalinga" mi resi conto di che portata è stato quell'intervento perchè notevoli furono gli effetti colletarali,superati tutti con cure appropriate e...con la minaccia sempre in atto da parte di Nico di un pronto ricovero in reparto. Oggi a meno di un mese dall'intervento sono "fuori" da pericoli post operatorio e,pian pianino,sto recuperando me stesso a tutti i livelli. Con Nico non ci sono orari, di mattina,di pomeriggio,di sera a volte durante il suo turno notturno,un colpo di telefono e sono,dopo una mezzoretta,disteso sul lettino della sua stanza in ospedale sondato dalla lente della macchina ecografica e,soprattutto, dall'occhio fraterno di Nico...
Grazie lo fa perchè siete diventati amici,dice qualcuno,ma non credo che questo rapporto medico-paziente lo adotti solo nei miei confronti perchè me ne sono reso conto che almeno l'80% dei pazienti della Gastro Universitaria degli OO.RR. di Foggia quando si affacciano al reparto hanno una sola richiesta: c'è il dr. Muscatiello? Diciamo spesso che la medicina,in particolare, è e dovrebbe essere una missione in soccorso alle tante sofferenze cui viene afflitta l'umanità intera,la salute è il primo valore da salvaguardare in una società evoluta e civile come,dicesi,sia la nostra ma,purtroppo e spesso così non è...anzi. Mi preme sottolineare un altro aspetto della professionalità di Nico che è altrettanto di grande rilievo ed è quello di essere un docente dei neolaureati che fanno praticantato presso il reparto della Gastro,e proprio il 14 luglio u.s. una sua allieva, la dott.ssa Marianna Di Maso ha presentato il suo praticantato alla commissione medica preposta allo scopo ed ha brillantemente superato l'esame ottenendo così,a pieni voti,la specializzazzione di Gastroenterologo...donna solare,soave e dolce,doti queste che, ne sono più che certo,la accompagneranno per tutta la sua carriera che le auguro con tutto il cuore essere brillante come...lei.
Il rovescio della medaglia: è normale che tanta professionalità e bravura attiri gelosie da parte di cooperatori della stessa branchia professionale, specialmente in occasioni come quelle,che si paventa appunto per fine d'anno presso la stessa Gastro degli OO.RR. di Foggia,del cambio del primario del reparto per pensionamento dello stesso. Non avendo armi da mettere in campo contro la evidente e ovvia nomina di successore all'incarico di primario del dr. Nico Muscatiello sulle sue doti professionali gli hanno teso una imboscata,di infimo livello e di scarsa tenuta,in quanto lo si accusa di aver effettuato prestazioni mediche di competenza presso cliniche esterne, dove anch'io sono stato ospite più volte e non da semplice ricoverato,autorizzato dagli OO.RR. di Foggia ma accusato di avere effettuate alcune sue prestazioni sanitarie durante le ore di servizio dovute presso gli OO.RR di Foggia. Io so per certo che ciò non è mai avvenuto durante le mie degenze presso quella clinica ma lo sono altrettanto per le altre  perchè,conoscendo l'intelligenza,l'arguzia,la scaltrezza e la serietà professionale di Nico dico che in questo trabocchetto tesogli per eliminare la sua candidatura a prossimo primario da parte di chi opera con lui e sostenuto,purtroppo e con mia personale sofferenza, da alcuni vertici sanitari locali,incatenati alle loro poltrone per volontà politica e per conservare la poltrona stessa pospongono la propria dignità ai loro valori professionali e di dirigenti che...dirigono non in piena libertà e coscienza di uomo libero. Il processo settembrino sarà, ne sono certo, un'altra occasione per Nico per affermare la sua statura professionale-culturale ed umana e che solo un FESSO sarebbe caduto in una così vile trappola e siccome tra il fesso e Nico c'è una distanza come dai due poli, Nord-Sud, aspetto con ansia il processo per...vedere l'effetto che fa e le conseguenziali conseguenze che scaturiranno da esso.
Ecco,anche se in breve,perchè per parlare di Nico occorrebbe un formato Bibbia, chi è questo giovane,aitante e bello,tra le altre cose,che io ho la fortuna di avere come amico-medico da circa 6 anni e resto nella certezza che,insieme,stiamo ormai uscendo dal tunnel macabro mano nella mano,come devesi tra AMICI! GRAZIE NICO...CHE DIO TI BENEDICA.
Il tuo paziente e direttore Pietro De Michele   


venerdì 15 luglio 2011

Così è la vita

Infatti oggi è diverso da ieri e da domani,è un altro giorno e va vissuto come si presenta.
Ieri: sgomento...oggi gratificazione per il lavoro e l'impegno che porto avanti da 15 anni or sono.
Infatti la gratificazione mi proviene,guarda il caso,dal luogo dove avrei dovuto esserne dichiarato nativo: Montaguto.
Lo dico all'amico giornalista Michele Pilla e a quei montagutesi che avranno la ventura di leggere questa mia affermazione: sono nato il 8 novembre dell'anno 1943 in Località "Ischia" a tutti nota come appartenente al territorio di Montaguto e per la guerra antimonnezza napoletana svoltasi dall'anno 2004/2007 proprio in quella lcalità,quindi,sarei dovuto essere iscritto all'anagrafe del territorio di competenza montagutese, ma i miei genitori, sorelle e fratello erano nell'anagrafe pannese,decisero che anch'io fossi pannese. Questo non so se avesse aggiunto o tolto qualcosa ai montagutesi che è un paese come Panni che vive di espedienti vari per continuare ad esistere per restarci a vivere.
Il collega Michele Pilla è il direttore del giornale locale "Il Montagutese" e,a quel poco che ho potuto dedicare la mia attenzione sul loro sito web, http://www.montaguto.com/ è cosa ben fatta e ben gestito, ovviamente migliore di questo blog che è sempre la stessa pagina che scorre...e scorre.
Ebbene nell'odierno editoriale del sito lo staff ha voluto,bontà loro,dedicare alla mia persona parole ed espressioni lusinghiere per il lavoro-impegno verso la comunità pannese nel mondo ma,ancor più mi gratifica  il fatto che indica il nostro giornale e questo blog quale elemento di spinta e di aggregazione e a seguirne l'esempio per la comunità montagutese anch'essa,per analoghe esigenze della gente pannese-montagutese e di quelle di milioni di italiani che,volenti o nolenti,hanno dovuto emigrare dal luoghi nativi in terre straniere vicine o lontane che siano.
Il nostro intento, includo nel nostro il collega Michele Pilla, è appunto quello di far si che la nostalgia della lontananza, per coloro che ne hanno ancora sensibilità e sentimento natale,si alleggerisca,venga alleviata anche se con quattro fogli di carta che mandiamo loro ogni tanto l'anno o,per chi ne ha possibilità e volontà, anche con i mezzi medianici a disposizione.
TUTTO QUI'...altri intendimenti o progetti o affermazioni personalistiche o fama o notorietà,per quanto mi riguarda, non mi affliggono e non mi passano neanche per l'anticamera della scatola cranica che contiene il mio cervello,che,vi assicuro,anche se costretto in un fisico non più efficiente per motivi di età ed altro,è ancora pieno e trasborda di materia grigia cosa che difetta in altri personaggi che ne hanno, da sempre, avuta poca e che la coprono e mistificano circondandosi nell'aureola della loro cultura...scolastica,dalle elementari alla laurea,docenti o professori per gli altri ma completamente ignoranti e analfabeti nel seguire i loro stessi insegnamenti come base del vivere sociale.
Caro collega Michele ti ringrazio,come ho già fatto in facebook dove tu hai segnalato il tuo editoriale nel mio profilo,e ti ribadisco la mia piena disponibilità collaborativa in tutti i sensi...
INSIEME SI PUO' E SI DEVE CRESCERE!
Il direttore pannese-montagutese

giovedì 14 luglio 2011

Eppure...sono sgomento

E' vero! Assistere,vedere e leggere pubblicamente cose ed argomenti che niente hanno di pubblico in quanto i contenuti delle loro performance culturali sono diretti "tra di noi"...3 o 4 ben note e stimate persone, è cosa che mi sgomenta e rattrista grandemente.
In sostanza trattasi di una privacy-pubblica,la gestione del loro spazio web è drasticamente diretta solo e soltanto su argomenti di loro gradimento e sono bene accetti soltanto coloro che giostrano in questo giro e si identificano con loro,ad altri con altri intendimenti solo tagli e drastiche censure. Si sono isolati dal mondo,anche pannese,pur di seguire i loro soddisfacimento personale anche perchè non hanno altri spazi dove sciorinare tutta la loro cultura,disdegnano ogni e qualsiasi forma di partecipazione in quanto ritengono i pannesi,quelli residenti, indegni delle loro attenzioni e lontani da qualsiasi possibilità di crescita e progresso culturale.
Una declaratoria di gente e personaggi che con le loro false identità hanno imperversato nel web pannese come Attila nelle terre italiche romane,hanno creato siti,form e forum di ogni genere e fattura illudendosi così di raggiungere fama e notorietà.
Fama e notorietà che hanno ottenuto tutti,ma non certo con le loro magie informatiche o grazie alle loro doti culturali, bensì attraverso l'unico mezzo e possibilità che ha a disposizione ogni singolo pannese in tutte le parti del mondo,che è e resta,ancora oggi, il nostro "IL CASTELLO" Il Giornale dei Pannesi...non di Pietro De Michele ma il "nostro" giornale,di tutti i pannesi.
Fui per loro come un dio fino a quando cominciai a mal digerire quel tipo di andazzo e di gestione "pro domo mea" della cosa in quanto,mi conoscete bene,lo star chiuso in una stanza non è nel mio DNA ed è un atto e comportamento scorretto nei confronti dei tanti miei lettori ed estimatori...sono un libro aperto per tutti.
Come per Napoleone "dalle stelle alle stalle"  cominciò nei miei confronti una spietata guerra culturale mediatica,si crearono siti che avevano quale oggeto esclusivo la criticomania contro il direttore e la mia persona finalizzata a distruggere sia l'uno che l'altro,alcuni di questi form o siti girano ancora nel web ma sono come quei satelliti che hanno ormai finito le loro energie e girano nello spazio come spazzatura spaziale.
Qualche maestro dell'epoca, purtroppo, oggi a mala pena ha coscienza e conoscenza del presente,la sua mente ormai è stata danneggiata irrimediabilmente da questo strumento che usiamo ormai tutti ogni giorno e che, come una droga,se se ne fa abuso porta danni notevoli alla persona, il PC.
L'altro gran maestro da anni e per anni è presente ancora nel web sempre e soltanto per affermare che egli è "il primo...il number one" dell'informatica pannese,cosa che gli ho sempre riconosciuta,e ora è divenuto il paladino,il cavalier servente di una grande...come definirla...MAGA CIRCE, che tiene ben stretti attorno a sè i due o tre che le danno filo.
Tanti i miei tentativi di ripianare la situazione e tutti ben accetti all'inizio...fino a quando uno dei personaggi,resi noti e famosi da me,non si presenta (cosa che avviene anche oggi...adesso), non nel mio blog,ci vorrebbe troppo coraggio,ma al sicuro di quel forum,mica fessi,e la storia ricomincia...d'accapo,talchè ho rinunciato,se non raramente e per motivazioni serie e non teatrali,a parteciparvi personalmente.
Come sempre do ancora la mia disponibilità a mettere a posto le cose,da amici come loro sostengono, ma ad una sola condizione:
CHE QUEI PERSONAGGI CHE HANNO DISTRUTTO IL WEB PANNESE IMPERVERSANDO PER ANNI CONTRO IL DIRETTORE E LA MIA PERSONA SIA SVELATA LA LORO VERA IDENTITA' O CHI NE E' STATO L'IDEATORE.
Quando e se avranno il coraggio civico di far ciò che chiedo io metterò una pietra sul passato per quanto mi riguarda personalmente e,anche, nei riguardi e nel rispetto di quei tanti pannesi che da anni mi seguono, sostengono e amano quale direttore del giornale e loro portavoce ufficiale.
Tant'è e quì chiudo.
Il direttore

mercoledì 13 luglio 2011

Ma che fine ha fatto il direttore?


Avete ragione, cari amici e assidui lettori di questo blog,sono alcuni giorni che...latito ??
Ma non per questo me ne sono stato in panciolle o a pennichellare tutto il giorno...anzi.
Da sabato a lunedì scorsi sono stato a Panni e lì veni...vidi...vici incontri vari e raccolta articoli per il giornale di luglio.
Già! Avete letto bene: per il giornale di luglio di cui potete prendere visione la prima pagina.
Conoscendomi tutti, o quasi tutti o coloro che fingono di non conoscermi per quello che sono e,invece, lo sanno eccome, essendo io un libro aperto, onesto, leale e sincero con il mondo intero, specialmente con i pannesi,tengo a precisare quanto segue.
Per una molteplicità di motivazioni ,tra cui quelle sanitarie e salutarie personali, questo numero di luglio, fosse stato per me, non lo avrei neanche immagginato di farlo ma, di fronte alle tante insistenze e le tante premure nei miei confronti e,incredibile ma vero,la disponibilità al 100% da parte del mio ormai "figlioccio editoriale" Tommaso,con il quale è un decennio che realizziamo il giornale,le insistenze della gente pannese, in primis il Sindaco di Panni e l'intera giunta comunale e quelle della gente pannese residente mi hanno convinto,alla fine,di andare avanti con il numero di luglio.
Stamattina sono andato in tipografia e tutto lo staff di circa 7 persone mi ha detto all'unisono: "Direttò,sacarica la penn drive con gli articoli e vattene tranquillo a casa,al giornale ci pensiamo noi".
Infatti fatta la prima pagina insieme mi hanno affettuosamente salutato e..."vattin a Pann che stai in paradiso,invece quà...so 40°...".
Infatti oggi a Foggia la temperatura è intorno ai 40°, a Panni andremo tra venerdì o sabato prossimo...anche se c'è ancora poca gente,in compenso la notte una copertina leggera ti fa fare sogni d'oro e freschi.
Statev buon e...arrivederci a Panni.
Il direttore

venerdì 8 luglio 2011

Pratesi che valgono!

Abbiamo appreso e con grande piacere che Edoardo Nesi ha vinto il Premio Strega 2011 con il suo libro"Storia della mia gente"  dedicato appunto alla sua gente cioè ai suoi concittadini di Prato,gente che ha dato all'Italia quanto pochissime altre cittadine dei tempi passati hanno potuto con la il loro ingegno e loboriasità,fino ai giorni nostri e guarda al futuro dei giovani,pratesi e italiani.
Ne siamo lieti e ci compiaciamo per il meritato successo del nostro pratese.

Nel contempo,visto l'argomanto lavoro e suo proficuo sviluppo,in consuderazione dei tempi di estrema difficoltà economica in cui viviamo c'è gente che,forte di quanto ha saputo creare con il proprio lavoro e le sue capacità imprenditoriali,oggi può festeggiare il 30° anniversario della sua impresa di "Lavori &  Noleggi" sempre nella città di Prato e, guarda caso,è nativo e radicato pannese:

Michele Longo

Più che parlare di lui sono le immagini fotografiche della sua impresa che dicono di lui e di ciò che ha saputo fare in questo trentennio di duro lavoro e grandi sacrifici.
Ecco un esempio di un pannese che esule da Panni ha fatto cose egregie per lui,per la sua famiglia,per la popolazione pratese,anche pannese,e...per il Paese Italia.
Noi pannesi ne siamo fieri ed orgogliosi e gli auguriamo ancora ed ancora tanto successo.
Il direttore

giovedì 7 luglio 2011

QUESTA IMMAGGINE DA PANNI...è per noi!

Un regalo da parte di Tonino Mauriello a tutti li paisan nel mondo.

Grazie Tonino.
Il direttore paisan a te e a tutt quant.

mercoledì 6 luglio 2011

OGGI 6 LUGLIO: GRAZIE MARIA!

Il 6 luglio 1794 il popolo pannese si recò supplice presso la chiesa del convento al bosco,sotto una pioggia torrenziale che da oltre un mese imperversava sulla Valle del Cervaro e il Tavoliere delle Puglie,per chiedere grazia a Lei affinchè intercedesse verso suo Figlio Gesù per far si che la pioggia cessasse e potesse ritornare il sole per salvare quanto era possibile ancora del raccolto del grano e degli altri prodotti agricoli ormai resi quasi poltiglia dall'incessante pioggia.
Giunto alla chiesetta,dopo la Santa Messa implorante,prese la Madonna dalla sua nicchia e la portarono fuori per condurla in paese.Appena la statua della Madonna varcò il portone della chiesetta la pioggia cessò d'incanto e quando il corteo processionario giunse al paese il sole splendeva nel suo massimo splendore e calore e il popolo pannese inneggiò e venerò grato alla Sua Madre Misericordiosa che soccorre sempre il suo popolo quando questi si rivolge a Lei per ottenere grazie e benedizione.
Alle ore 18,00 il popolo pannese ricorda quella grazia ricevuta e rende omaggio alla Sua Venerata Madonna del bosco con una processione per le vie del paese.
Il direttore

martedì 5 luglio 2011

La Festa di Prato con le foto di Tonino

Secondo voi il nostro Tonino poteva mancare al grande avvenimento pratese-pannese?
Nun zia maie!
Ed eccolo con una trentina di foto degli incontri civili e religiosi svoltisi a Prato nelle giornate del 2 luglio e quelle conclusive della processione svoltasi domenica sera 3 luglio.
Stamattina mi ha scaricato nata murrecena re fotografie e non so quando e se le potrò inserire...vederemo.Anche perchè,ma molto timidamente,sto cercando di mettere insieme il numero del giornale di fine mese...ma...non so proprio se vi riuscirò a farlo o meno per questo mese,altrimenti se ne parla a settembre. Ora ho intrapreso una vera e propria guerra all'ultimo sangue con "l'Alieno" che si è accasato,indesiderato, dentro di me ed è giunto il momento decisivo o io o lui...non ci sono alternative,per quanto mi riguarda,cari lettori,sapete bene che la battaglia non la diserto mai anzi mi ci butto dentro a capo fitto ma il fisico invecchia e si indebolisce sempre più,i farmaci nel mentre ti danno la possibilità di andare avanti ti distruggono e allora solo la Nostra Amata e Venerata Madonna del bosco sa tutto e provvede e nelle sue materne e misericordiose mani mi affido totalmente...con Lei sono al sicuro.
Il direttore

lunedì 4 luglio 2011

La processione a Prato con la Madonna del bosco

Come annunciato dal programma dell'ACAP di Prato ieri sera si è svolta la processione con la statua della Madonna del bosco, quella fatta e  tenuta a Prato, dopo la Santa Messa tenutasi presso la Chiesanova con una partecipazione di gente originaria di Panni veramente notevole, possiamo dire ed affermare di più di quella che ormai si vede in paese da qualche tempo in quà.
Le foto sono state inviate gentilmente dal dr. Alfonso Lapolla di buon'ora e io, molto volentieri, le partecipo a voi tutti cari lettori e compaesani.

Il direttore