domenica 27 marzo 2011

Nasce l'Unione di Capitanata: De Leonardis segretario

Costituita ieri ufficialmente l'Unione di Capitanata. "L'Assemblea costituente nel comune capoluogo - si legge in una nota - ha rappresentato un punto di arrivo e al tempo stesso di partenza. L'approvazione dello Statuto, articolato in tredici punti, ha tracciato l'anima di "un movimento già radicato sul territorio perchè viene da lontano, siamo quelli di sempre con le nostre storie, la nostra passione, i nostri principi, il nostro impegno. Uomini liberi e forti per continuare la nostra battaglia, interessati alle problematiche locali e parlare lo stesso linguaggio della gente comune" (parole di Franco Di Giuseppe): "Un partito di cattolici moderati e di laici riformisti, che nasce con l'intento di unire idealmente e operativamente tutti i moderati e i centristi che si riconoscono nei valori del popolarismo e del cattolicesimo liberale europeo. Un partito che intende attuare un programma politico ispirato ai principi cristiani e alla dottrina sociale, dove trovino piena cittadinanza la centralità della persona, la difesa della famiglia, la tutela della vita e la solidarietà", recita l'art. 2. Un partito che nasce "come forza di aggregazione di amministratori locali" fuoriusciti dall'Unione di Centro dopo la lacerazione prodotta dall'arrivo e dall'operato del commissario designato da Roma Angelo Cera, "impegnato ad assumere una struttura regionale e a perseguire anche quella nazionale", suddiviso a livello provinciale in 6 macroaree (Subappennino nord e sud, Gargano nord e sud, Alto e Basso Tavoliere), aperto alla base e al contributo di chiunque, che in attesa della celebrazione del Congresso si stringe attorno al leader designato Giannicola De Leonardis che ha esaltato una "classe dirigente che ha preso coscienza della propria forza e non si è fatta cancellare da un tratto di penna".
______________________
Questo è l'articolo pubblicato da Teleradioerre sull'evento.
Io c'ero!E ci sarò perchè i principi etici e politici sono quelli della "vecchia??" Democrazia Cristiana ai quali siamo radicati e convinti per ideologia e principi morali,inculcatimi prima da mio padre,segretario politico della DC di Panni (hai letto bene di Panni) negli anni dal 1965/68 e dopo dal compianto fratello Giggino,consigliere e assessore presso il Comune di Foggia dal 1990 al 1994,sempre fedeli ad un solo partito: Democrazia Cristiana.Lo fummo,lo siamo stati e lo saremo sempre!
Non la DC ma gli uomini che la condussero alla fine sono gli unici responsabili della caduta di un partito che garantiva le libertà nei tempi in cui si era in continua e frenetica lotta contro il COMUNISMO imperante nell'Europa dell'est.Oppure ce ne siamo dimenticati?Mi rivolgo a quella gente che quei tempi li hanno vissuti e dovrebbero,ribadisco dovrebbero,sapere da quali terribili mali quello scudo difese le nostre libertà e quelle che oggi i nostri figli e nipoti ne usufruiscono largamante...anche troppa.
Oggi l'arguzia del politico sta nel capire il momento di svestire una casacca politica per indossarne,a tempo utile,un'altra o di lasciare una poltrona per accomodarsi in un'altra...tutto quì!
L'ideologia,l'etica,la morale,l'identità,l'immagine,la voglia di fare e di dare...andò stanno??
Cose che appartengono al passato...come me!
Ebbene questo nuovo movimento politico battezzato sabato per la Capitanata presenta molte affinità con la DC e,anche,molti uomini che c'erano allora.
E quì è il nocciolo della questione!Questi uomini,insieme ai nuovi che si propongono,tutti appartenenti alla DC di allora hanno capito il perchè della caduta di quel partito o no?
Verificheremo e per farlo dobbiamo essere dentro...dopo...vedremo.
Oltre a me ho visto nella sala Dante gremita in ogni ordine di posto,anche in piedi,altri pannesi di cui di alcuni ho avuto piacere di vedere o rivedere dopo anni di militanza politica in passato ma due di essi avrei fatto a meno di vedere perchè è gente che cambia la propria ideologia politica come cambia,forse,i suoi indumenti intimi,passando,con naturale indifferenza, da politicanti di sinistra-centro-destra-centrodestra-centrosinistra...eppure il popolo di Panni nelle passate elezioni amministrative diede loro un suffragio sufficiente acchè potessero continuare ad amministrarli ancora per 5 anni dopo più di 20 anni che lo hanno fatto in una maniera che,a mio modo di vedere e pensare,avrebbero meritato tutto lo sprezzo popolare e non il suffragio.
Scommettiamo che nel 2012 sta gente si ripresenta e il popolo pannese li rieleggerà? Un caffè.
Il Popolo Sovrano...allora è lui l'artefice unico dei suoi mali,lui è sovrano e,quindi,dispone chi lo deve governare e pertanto di che si lamenta ora?
Ecco perchè il buon rais Gheddafi spara addosso al suo popolo...perchè teme che senza di lui si possa far del male dovendo,poi,cimentarsi con la democrazia e le conseguenti libertà...vedendo e constatando quel che succede nei paesi "democratici" ,specialmente nel suo dirimpettaio...Italia...che prima gli bacia la mano e lo accoglie come un re e poi,odorando profumo di petrolio,lo vuole accoltellare alle spalle.
Nota per i lettori:noto che quando pubblico notizie e foto festaiole,quì,ma specialmente su facebook,c'è una ressa di consensi e dialoghi e "mi piace" quando,invece,pubblico qualcosa di politico-amministrativo,specialmente su Panni,è come se calasse una coltre di gelo...nun se mov na foglia.
"Non si vogliono esporre",mi diceva una cara amica. Ma come?Uomini di tal baldanza e tracotanza per corbellerie varie,poeti e scrittori,fini dicitori,declamatori di tutte le arti esistenti ed immagginarie,hanno paura di esporsi?Ecco perchè grandi poeti e simil tali adottano pseudonomi quando,soddisfacendo la loro bramosia letteraria soddisfano la propria,e solo la loro perchè per noi proprio non se ne può più,immensa cultura e "qual petali cadenti dal ramo che li generò poetiche armonie ci regalano quali stille e gocce di vita".
Questo succede in un Paese democratico come il nostro ma non credo che troverebbero la stessa misura in altri,per esempio,dal colonnello Gheddafi...incazzato come ora non mai.
Bene:è nata una nuova proposta politica,il mio auspicio è che possa essere l'inizio di un ritorno alla politica a vantaggio di tutto il Popolo Sovrano e non di una parte sola.
Auguri.
Il direttore

Nessun commento: