sabato 26 giugno 2010

Un pannese sul palco internazionale

Ci fa piacere annunciare che il mostro poeta e compaesano Lorenzo Morra,prima annunciato classificatosi tra il primo e il sesto posto al Concorso Internazione "1° Premio Internazionale d'Arte - EuropClub di Messina - Taormina", nella graduatoria definitiva,risulta classificato al 1° posto, cioè vincitore del Premio Internazionale di Taormina nel settore "Poesia".

Il 5 luglio il nostro Lorenzo ritirerà il meritato premio e il riconoscimento ufficiale della internazionalità della sua poesia.
Saremo altrettanto lieti di pubblicare la poesia vincente,delle sue tre partecipanti al concorso,  quando lui stesso ne verrà a conoscenza e ce la invierà.

Siamo fieri ed orgogliosi quali suoi compaesani dell'importante riconoscimento.

Ad maiora caro Lorenzo.

Il direttore e amico Pietro a nome e per conto della Pannesità che attorno a te si stringe.

1 commento:

franco cocciardi ha detto...

da Euroclub si legge quanto segue:
"...sezione B (poesia singola sperimentale)
I classificato Lorenzo Morra con la poesia "respiri"
con la seguente motivazione "La poetica che affiora da questo canto si muove sulla scia degli “apriorismi” del nobile Quasimodo. L’autore, ad una esistenza ricca di sensazioni sostenuta dall’immagine che è la sorgente della passione, contrappone una vita come esistenza naturale in una forma dialettica che oscilla tra contemplazione e “vitali illusioni”. La commozione sovrasta la lirica a detrimento della poesia. Emerge l’impotenza dell’essere umano di fronte all’ineluttabilità del destino. Viene messa in risalto la negatività della condizione umana, che è proprio causa della “fisicità”, irrimediabilmente dominata da una serie di inevitabili eventi e dolori, però una fisicità che non è soltanto il dato immodificabile della condizione dell’uomo ma l’epicentro della sua civiltà. Alla fine affiora la nostalgia di un incontro con Dio, forse recepito come creatore del mondo e governatore della natura, che appare fra luce ed ombre quasi emergente dal caos e non dall’armonia".".....
francopanni