sabato 27 agosto 2011

Assemblea popolare del sindaco e inaugurazione del Polo Sociale

Il 24 di agosto il sindaco di Panni Pasquale Ciurolo ha tenuto la consueta semestrale assemblea popolare ai cittadini pannesi,residenti e non, su quanto operato dalla sua amministrazione in questo quasi cinquennio di governo del paese.
Al fine di non essere ripetitivi,gran parte della sua relazione l'aveva già comunicata a questa redazione che l'ha pubblicata sull'ultimo numero del mese di luglio u.s. alle pagine 18 e 19.
Non tutti sono abbonati al giornale?
Male...per loro,ma,come sempre,non lesiniamo notizie a nessuno,a prescindere se abbonato o meno,quindi ne potranno prendere visione tutti  appena mi sarà possibile pubblicare il nr. di Luglio in pdf su questo blog così come fatto sempre per i precedenti numeri.Da Panni,senza l'ADSL,ho qualche difficoltà a metterlo in rete ma,comunque, la cosa sarà risolta in breve tempo.

E' seguito subito dopo l'assemblea la inaugurazione del Polo Sociale dedicato al "Mahathma Ghandi", ubicato presso l'Istituto Scolastico alla Taverna, di recente restaurato,dove le varie associazioni culturali pannesi avranno un locale,una bella camera nuova e degna allo scopo,per svolgere le loro attività culturali.
Il famoso e sempre indicato,ma mai realizzato prima, Centro Culturale pannese.Finalmente,questa amministrazione, ha centrato anche questo obbiettivo realizzando quanto sperato fino al giorno prima.
Un paluso,a due mani,al Sindaco Ciruolo e a tutto il gruppo comunale che lo affianca nella sua attività amministrativa per questo ulterirore e importante traguardo con la fiducia che da questo centro culturale parti davvero una ripresa culturale pannese operando per il bene dei cittadini che vivono a Panni in primis e facendo si che vi sia maggiore partecipazione alle manifestazioni culturali presentate anche da non residenti,ancora oggi sparuta e quasi assente del tutto salvo gli abituali frequentatori di queste manifestazioni culturali quali presentazioni di libri ed altro del genere.
A Panni noi non residenti portiamo quanto è nelle nostre capacità e possibilità...senza aspettare contropartite...ma,se mai,un grazie anche non detto ma soltanto sentito.
Bene così e si prosegue con maggiore impegno...finchè ne avremo le energie sufficienti.
Il direttore


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