mercoledì 19 maggio 2010

La lettera di Mauro

Stimatissimi paesani,

vi ringrazio molto per avermi dedicato la pagina culturale,francamente è stata una sorpresa ricevere il giornale dei pannesi “Il Castello”,il cuor mio ha gioito di questo vostro prezioso pensiero,vi abbraccio tutti,grazie.
Rivedere i luoghi e volti della mia adolescenza è stato un gradevole risanante tuffo nel passato. Sono rimasto colpito nel leggere della morte di Michele Rucci (gran lavoratore e padre amorevole),anche se in ritardo voglio esprimere le mie più sentite condoglianza a tutta la famiglia Rucci,un bacio a Filomena,una donna “stupefacente”.
Sono certo che Michele è costantemente presente nei cuori e nella mente di tutte le persone che lo hanno amato e tutt’ora lo amano.

“La vita dei morti si trova nella memoria dei vivi”.

Stimatissimi paesani,
vi invio la prima e la seconda raccolta stampata nel mese di aprile ,in più vi mando due poesie inedite dedicate al mio amatissimo paese,verranno pubblicate nella prossima terza raccolta che è in cantiere,sono certo che i paesani l’apprezzeranno.
Sopra la biografia della seconda raccolta c’è il mio autoritratto,mi è venuta questa idea perché l’editore,Gian Paolo Canavese,ritardava la stampa in quanto gli avevo detto di aspettare una mia nuova foto,l’unica che avevo disponibile era della precedente raccolta. La direzione dell’istituto di pena,dietro mia formale richiesta di far venire un fotografo da “fuori” per farmi delle foto da poter inviare all’editore,gentilmente mi rispose che questo sarebbe stato possibile se le richieste fossero state considerevoli,in breve,una trentina. Così mi sono fatto portare dal parroco dell’istituto Don Leonardo tutto il necessario per fare un autoritratto e,credetemi,anche se sono bravo nel disegnare,non è stato facile,il viso è quello della precedente foto in bianco e nero raffigurata nella prima raccolta,lo smoking stava su una rivista in dosso all’attore Al Pacino,il risultato è quello che potete ben vedere.

Stimatissimi paesani,
concludo questa mia lettera chiedendovi una cortesia,che non potete rifiutare,inviatemi la prossima uscita del “Il Castello”,appena mi sarà possibile vi invierò i 20,00 €. Per l’abbonamento trimestrale,ultimamente sono un po’ a corto di contanti.

Stimatissimi paesani,
dimenticavo di dirvi che dovreste inviarmi una foto che riprenda tutto, o quasi,il paese adagiato sulla fresca montagna,vorrei metterla sulla copertina della terza raccolta con sotto la poesia “Soave Paese”,visto che sono anche l’autore della copertina,terrei molto raffigurare nella prossima stampa il mio paese nativo.
Un abbraccio a tutti voi
Mauro Giuseppe Bocchicchio da Prato

SOAVE PAESE


Baciato dal sole d’estate,


rimani beato


adagiato sulla fresca montagna.


Il vento soffia la sera, e tu,


t’addormenti con i sussurri di


vecchie e fantasiose storie.


Lo strepitio di bambini nei vicoli


Danno vita al nuovo giorno.


I profumi invitanti che escono


Dalle case di gente semplice il cui


Orgoglio è rivestito da sudore


E dignità, si spargono nell’aria


Stimolando l’appetito.


I resti dell’arcaico tuo castello,


fiero veglia sui cuori in amore.


Il giovine di grandi sogni,


si è perso oltre le lontane montagne,


e tu, soave aspetti il suo,


ormai…stanco passo.




PANNI…PAESE MIO


Al tuo pensiero


Mi si riaffacciano alla


Memoria sentimenti


Lieti e tristi.


Al tuo pensiero


Gli occhi aridi si


Illuminano


Il sorriso si rianima.


Paese mio…


Come vola il tempo,


tale è lento


il suo passare


che l’esistenza sfugge.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Franco Cocciardi

http://www.youtube.com/watch?v=OkeRrnLL-Zc

A questo indirizzo troverete un filmato con due poesie che il nostro compaesano Mauro Giuseppe Bocchicchio da Prato ha dedicato a tutti noi.
francopanni

IL CASTELLO ha detto...

Bravo Franco e grazie.Io ho due libretti di sue poesie e sto vedendo come e quando pubblicarli.