lunedì 24 maggio 2010

Comunicato stampa dell'Associazione Pro Padre Pio

ASSOCIAZIONE PRO PADRE PIO
L’UOMO DELLA SOFFERENZA

Corso Vittorio Emanuele, n° 169 – 10139 Torino
Telef. (011) 4477022 – 4475296 Fax (011) 4477022
Presidente avv. Francesco Traversi tel. diretto 335 8331613
E-mail: traversi_francesco@fastwebnet.it

COMUNICATO STAMPA DEL 24 5 2010
IL SACRILEGIO
Pietrelcina (Bn) I Frati Minori Cappuccini del Santuario di San Giovanni Rotondo, a mezzo di comunicato stampa, davano notizia che, in data 25 maggio 2010, in occasione della ricorrenza del giorno della nascita di Padre Pio (nato nell’anno 1887) si recheranno a Pietrelcina, paese natale di Padre Pio, e ivi doneranno una reliquia del Santo (più precisamente, un supposto frammento dell’osso ioide) al Convento “Sacra Famiglia” dei Frati Minori di Pietrelcina. La donazione annunciata dai Frati Minori, qualora detta parte del corpo (l’osso ioide) sia effettivamente riconducibile a Padre Pio, costituirebbe per la legge penale italiana il reato di vilipendio di cadavere, previsto e punito dal Codice Penale, nonché senz’altro un atto sacrilego. Tale atto, peraltro, va contro a quanto desiderato in vita da Padre Pio, il quale ha sempre richiesto esplicitamente di essere seppellito sotto terra, in un tranquillo cantuccio di San Giovanni Rotondo. Si fa rilevare altresì, che non vi è alcuna prova che tale frammento sia realmente riconducibile a Padre Pio e, dunque, non vi è certezza alcuna che si possa parlare di una sua reliquia. In ogni caso, si evidenzia che, nel paese natale di Padre Pio, vi sono già delle reliquie del Santo: nella chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli, in una teca di cristallo, sono visibili alcune crosticine cadute dalle stimmate di Padre Pio.L'Associazione Pro Padre Pio – L’uomo della sofferenza chiede al Pontefice Benedetto XVI, di porre fine all’azione sacrilega dei Frati Minori contro la memoria e la persona di Padre Pio.
Il Presidente
avv. Francesco Traversi

Nessun commento: