mercoledì 27 luglio 2011

ALTRO CADUTO IN AFGHANISTAN

UCCISO PARÀ ITALIANO – DAVID TOBINI di anni 28

KABUL - Un parà morto e altri due feriti, di cui uno in fin di vita: a meno di una settimana dall'attacco in cui è rimasto ucciso il geniere Roberto Marchini, l'Italia paga l'ennesimo tributo alla guerra in Afghanistan. Stavolta però non è stato un ordigno artigianale, i micidiali Ied che infestano le strade dell'Afghanistan, ad uccidere il primo caporal maggiore David Tobini: il parà di 28 anni in forza al 183esimo reggimento 'Nembò di Pistoia - uno dei reparti d'elite dell'Esercito - è morto al termine di una lunga battaglia che si è combattuta casa per casa a Khame Mullawi, villaggio nei pressi di Bala Murghab.
OGGI IL VOTO DEFINITIVO DEL SENATO
Con 269 voti a favore, un astenuto e 12 contrari, il Senato ha approvato il decreto che rifinanzia fino alla fine dell’anno le missioni di pace all’estero.
Hanno votato a favore tutti i gruppi di maggioranza (compresa la Lega Nord) e di opposizione (compreso il Pd, nonostante alcune spaccature interne risanate all’ultimo minuto).
Si è espresso contro, l’Idv.
Non hanno votato tre radicali, tra cui Emma Bonino.
Dunque non sarà ridotto il numero di militari in Afghanistan, dove il contingente italiano conta 4.200 soldati, ma dovrebbe subire un ridimensionamento a partire dall’inizio del 2012; tagli consistenti, invece, in Libano (700 militari in meno), in Libia (884) e nei Balcani (271), dove per il primo semestre 2012 è prevista un’ulteriore riduzione di 59 unità.
Il provvedimento prevede riduzioni di personale per un totale di 2.028 unità secondo i dati forniti dalla Difesa.
Il decreto aumenta gli stanziamenti per il reclutamento di personale delle Forze Armate e per la cooperazione allo sviluppo, su cui ci sarebbero problemi di copertura.
L’importo del rifinanziamento è pari a 694 milioni, rispetto agli 811 del semestre scorso, con una riduzione di circa 120 milioni. Solo nel caso della Libia si passa da un costo di 142 milioni a 58 milioni. Il Senato, in commissione, ha approvato un emendamento che stanzia 53 milioni per l’assunzione di personale nell’Esercito, nella Marina e nell’Aeronautica nel 2011.
_______________________
Questi sono stralci ripresi da stampa on line odierna.
Posso dire la mia in proposito? Grazie. Molto gentili.
David Tobini,se non ricordo male, è la 31° vittima della, come la chiamano i dotti e i politici italiani “Missione di Pace” in Afganistan, e come padre e italiano a lui va il mio dolore per una così immatura e immotivata morte…28 anni,una vita che sboccia in tutto il suo splendore e fulgore, che tutte le arringhe e le prediche ed i pianti e gli applausi che si susseguono ormai è prassi già collaudata,ma non potrà mai più restituire la vita di un giovane. Eppure si prosegue, in attesa della 32° vittima. Missione di Pace, offensiva anche la terminologia usata per lo scopo tutt’altro che pacifico. Allora vi pongo un quesito,cari lettori: quale delle due foto indicano upmini  due in Missione di Pace?




La mia adorata nipote Serena guardando le due foto e poi me,con gli occhi spalancati mi rispose:Ma nonno ti sei proprio rimbambito? Come non vedi chi porta la pace e chi la guerra?”
Avrei dovuto spiegarle che non ero io quello che si è rimbambito bensì tutti coloro che sostengono che i soldati a destra sono in missione di pace, dotti, scienziati, emeriti studiosi e giornalisti nonché quasi tutto il Parlamento Italiano e gran parte di quello Europeo…anche. Ma,per ora, non le ho detto niente,essendo mia nipote non ci sarà alcun bisogno che qualcuno gliele faccia capire certe cose…le capirà da se.
Bèh…comunque si risparmiano ben 120 milioni di euro dallo scorso settembre e quindi sensibile e fattiva è l’oculatezza di chi ci amministra cui si accusa soltanto di aver aumentato i tikets sanitari di 10,00 euro per prestazioni e visite specialistiche e 25,00 per visite al Pronto Soccorso…orsù non si deve cadere nella grossolana e inutile critica. Come dici? Con quei 694 milioni di euro non ci sarebbe la necessità di pagare alcun tikets? Va bè…qualcosa il cittadino deve pur sacrificare per soddisfare i suoi bisogni…o no? Ma quei soldi vanno”sparati in aria...quasi tutti”, e non portano un beneficio a nemmeno uno dei poveri afgani,difesi…ripeto difesi e non oppressi, dalle forze di pace internazionali. Qualche afgano,alla fine, lo troveranno che si riterrà contento e soddisfatto delle missioni pacifiche di questi anni…che diamine!
Queste immagini, caro lettore, le trovi solo in internet e mai le trasmettono i TG delle centinaia di TV sparse per il mondo…civile, non gliele fanno vedere neanche al Papa o a Padre Antonio a Panni perché sono troppo crude e crudeli e fa male allo stomaco, si rischia di perdere l’appetito ed altro.



















E voilà dulcis in fundo…l'eroe della pace in Afganistan


VIVA L’ITALIA...comunque e quantunque.
Il direttore...un italiano che,di fronte a tali scempi,si sente poco italiano.


Nessun commento: