sabato 27 marzo 2010

Domenica delle Palme


Tema: Gesù il messia sofferente va incontro alla morte con libertà di Figlio.



Dal Salmo 21(22) –Mio Dio, Mio Dio, perché mi hai abbandonato?
 
Dai Vangeli.
 
 
 
 
La Passione,la Morte e la Resurrezione di Cristo è il cuore della nostra Fede, a testimonianza di questa Verità Dio sacrificò il Suo unico figlio Gesù.
"Non la mia ma la tua volontà sia fatta" e bevve dal calice amaro pieno dei nostri peccati purificandoli sul Golgota inchiodato sulla croce.
2010 anni sono trascorsi da allora ma il Golgota dell'umanità è sempre lì pieno di croci.
Fu vano il sacrificio di Gesù?
Vani sono i tentativi dell'uomo di discostarsi da questa Verità,alla fine di ognuno di noi e dell'Umanità intera resterà solo e soltanto questa Verità.
A che serve augurarsi vicendevolmente la Pace domani domenica delle Palme se poi domani stesso i nostri soldati e quelli delle altre civili nazionalità "in missione di pace" probabilmente dovranno aprire il fuoco contro coloro che, nel proprio paese, tentano a costo della loro stessa vita, di liberarsi dei liberatori-oppressori?
Allora l'augurio reciproco da scambiarsi è quello che ogni uomo sia libero in casa propria e, se proprio vogliamo dare un nostro aiuto ai popoli bisognosi di tutto, inviamo loro, invece di truppe armate, alimenti, derrate, medici, infermieri, sacerdoti, vestiari,farmaci e quant'altro sia loro utile al fine che capiscano, senza avere un fucile puntato sulla nuca, qual'è la vera civiltà.
Un dubbio m'assale: ma sarà la nostra la vera civiltà?  
Da Pietro De Michele incerto ed insicuro membro di questa Civiltà.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Franco Cocciardi
"Il ramo d'ulivo, invito alla pace" che io porgo a voi nella giornata di oggi con tanti auguri
francopanni

IL CASTELLO ha detto...

Grazie Franco quel ramo d'ulivo che porgi possa portare la Pace agli uomini di buona volontà.

Anonimo ha detto...

Direttore carissimo,per mia curiosità,ho preso nota delle connessioni al tuo blog dalle 20,00 circa di ieri ad oggi quesi stessa ora,sono state 153.
Allora cosa ti lamenti?
Che non si scrive da parte di chi legge?
Per noi leggere quanto tu scrivi ci basta ed avanza,difficilmente è aggiungibile altro.
Il silenzio-indifferenza che tu dici è in realtà un silenzio rispettoso ed ammirato,credimi e tranquillizzati! Un lettore che sa leggere sa benissimo cosa intendi significare in ciò che non scrivi e ti assicuro che tutti noi pannesi siamo una sola voce con te: sei o non sei il portavoce dei pannesi nel mondo?
Quando parla il portavoce gli altri ascoltano,capiscono e tacciono.
Il braccio che regge la lampadina accesa su Panni,il tuo braccio,è sorretta e sostenuta da noi tutti.
Che la Pace sia con te e con tutti coloro che la perseguono.
Frank G. da Montreal Que. figlio di pannesi che ha avuto l'onore e il piacere di averti ospite un giorno presso la casa dei miei cari.

IL CASTELLO ha detto...

Caro Frank,quel giorno lo ricordo come ieri,era il 28 marzo 2003,c'era tutta la tua bella famiglia,i tuoi nonni,i tuoi genitori,i tuoi fratelli,tua moglie e i tuoi figli...che bello,un ricordo indelebile nella mia mente,un esempio di come, seppur di credo diverso,gli possono stare insieme pacificamente e...discutere in santa pace.
Rarità non riscontrabile facilmente su questo mondo.
Peccato,mi addolora il fatto di non aver più quel credo che ebbi la forza di sostenere solo contro voi tutti di fede evangelica.
Anzi...oggi non ho più un credo a cui rivolgermi e quella lampadina non so fino a quando sarà accesa...nonostante il vostro sostentamento.
Abbracciami tutti e...pregate per me.