domenica 6 maggio 2012

Borsellino un grande italiano.










Questa affermazione del grande Paolo Borsellino rispecchia la situazione attuale in cui versa il nostro amato Paese Italia e i suoi cittadini.E' il Popolo Sovrano che sovraintende ai cambiamenti politici affidati a uomini a cui sono stati demandati i poteri per tutelare i diritti dei cittadini stessi con equità e giustizia,questo è l'unico presupporto per cui questi uomini sono eletti dal popolo.
I cambiamenti,dice Borsellino,si fanno in piazza e,in democrazia,nelle cabine elettorali:la matita è più forte di qualsiasi arma,più pericolosa di un fucile e più affilata di un coltello.
Borsellino queste sue idee di democrazia e libertà la pagò con il sacrificio della sua vita,il prezzo più alto che si possa chiedere ad un uomo.
Fu il suo un sacrificio vano?
Girandosi intorno e vedere le condizioni in cui l'Europa e l'Italia versano oggi a me pare proprio di si,proprio come il Cristo per quegli uomini di "dura cervice" che non vollero e non vogliono ancora oggi, accettarlo quale Messia e Salvatore del mondo.
La constatazione della realtà è quella che,dall'uomo Sapiens ad oggi,coloro che gestiscono il potere lo fanno vessando e violentando lo stesso popolo che gli ha conferito tale potere ma per altri scopi.
Potere-ricchezza sono uniti insieme e continuano ad essere gestiti da un terzo della popolazione mondiale da cui traggono vantaggi e privilegi,scandalosi...inauditi...inaccettabili ma che nessuno riesce a "cambiare" questo andamento.
La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo...aggiungerei di mio:armato e pronto a combattere per la sua liberazione,così come la storia insegna.
Le manifestazioni popolari di disoccupati,gli scioperi,le proteste verbali,le urla e,purtroppo,i suicidi a cosa sono valsi? A niente! Si continua come e più di prima. Se invece di urla e proteste questa classe politica che ci sta portando allo sfascio totale,ricevesse,tanto per fare un esempio,una bella schioppettata dietro il lobo dell'orecchio,destro o sinistro non ha importanza,sono convinto che la situazione cambierebbe in un batti baleno.
Incitazione alla insurrezione armata,mi gridano appresso i famosi "pacifisti".
Davvero?
Allora io chiedo loro come e con quali mezzi i popoli di mezzo mondo si stanno guadagnando la libertà dai sistemi totalitari?
L'Egitto,la Libia,l'Iraq,la Siria e tanti altri Paesi con quali mezzi lottano sacrificando le loro vite per ottenere le libertà fondamentali?L'Italia è già passata per questo tunnel. Certamente non con i cortei,con le manifestazioni,con gli scioperi bensì con le armi in pugno e combattendo e morendo da eroi,così come fecero i nostri padri per assicurare a noi oggi i diritti che spettano ad un società civile.
La nostra democrazia oggi così come altre sono state attaccate da un virus letale,la corruzzione,l'arricchimento illecito,il malaffare,il despotismo,la superbia del potere,le sfrontate ricchezze,gli agi e i privilegi di tanta gente, coperti e protetti da questa politica che chiede sacrifici ancora e sempre al povero popolo che non sa più come sopravvivere,come assicurare il pane quotidiano per se e per la propria famiglia.
E' ora di BASTA!
Il mio appello è diretto ai giovani italiani che,ovviamente in tali circostanze,non trovano possibilità per un lavoro.Diplomati e laureati a spasso per la città,dopo che i genitori facendo sempre sacrifici per anni sono riusciti finalmente a dare al proprio figlio un titolo di studio con la speranza di assicurargli un futuro migliore.
Migliore?
Stavamo meglio quando stavamo peggio!
Giovani d'Italia una mattina soleggiata e tersa vorrei ascoltare questa notizia nei vari TG:
UN MILIONE DI GIOVANI  HANNO PRESSO POSSESSO DEL PALAZZO DI MONTECITORIO E PALAZZO MADAMA METTENDO IN FUGA I DEPUTATI E I SENATORI PRESENTI.
Da quel giorno saranno possibili cambiamenti...non prima.
Auguri e...Viva l'Italia!
Il direttore

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