martedì 14 dicembre 2010

GRAZIE...FRATELLO

La politica italiana ci ha ormai abituati a tutto,anche a scene patetiche come queste...Grazie Fratello Bossi...a buon rendere. Patetico,commovente,strappalacrime,sentimentale...oggi...per la vittoria ottenuta grazie alla "canmpagna acquisti" di deputati,esempio eclatante le due deputate "veline" che, prima passate con FLI,oggi hanno invece votato la fiducia al governo.Con tre voti di maggioranza,comunque, si parrà la virtude del buon politico e del buon governo. Il governo Prodi cadde proprio per gli stessi numeri alla Camera,mentre oggi l'attuale maggioranza accetta la stessa situazione con cui criticò e poi fece cadere Prodi,ma si sa meglio una ciambella di salvataggio che affogare in mare aperto, ciò che non è adatto per altri è, per se stessi, di estrema comodità. La dignità? Non la vedo dai tempi di Aldo Moro in politica,dopo di lui,infatti,la politica si è trasformata in una farsa e con Berlusconi in farsa...grottesca.
Sono anni che la politica italiana gira intorno ad un unico problema: Berlusconi si...Berlusconi no e,credetemi, la qualcosa me li ha riempiti tanto, ma tanto che me le sento fin sotto le ginocchia.
Dico alla destra moderata (così si fa chiamare oggi): possibile mai che al di fuori di Berlusconi non ci sia uno,ripeto uno solo,dello schieramento politico,capace di capeggiare un movimento politico tale da portare un buon governo al Paese e tacitare così le opposizioni?
Alla sinistra e alle opposizioni varie dico: se non avete i numeri non cimentatevi...statevene buoni.
A Berlusconi dico questo: egr. Cavaliere governare un Paese è come un padre fa con la propria famiglia a cui dedica il suo lavoro e i suoi sacrifici ma qualora si accorga,invece,che è lui il pomo della discordia e delle disgrazie della famiglia non dovrebbe,come dovrebbe, se ama davvero la propria famiglia,togliere la causa scatenante? Cioè togliersi di mezzo al fine di appacificare e calmizzare tale situazione familiare?
Si...però su 3 figli 2 mi vogliono e 1 no!
Un padre per quel figlio,pure amandoli tutti e 3, lo farebbe eccome.
Ma è un discorso questo che in politica è come parlare del Vangelo agli islamici...per i nostri politici equivale alla lingua araba.
Ok...andiamo avanti,ancora di più e peggio,a parlare di Berlusconi si...Berlusconi no.
E la crisi?E la disoccupazione?E la sottooccupazione?E il precariato? E....???
Tranquilli tutti,appena Berlusconi pagherà il prezzo della sua tenuta al governo a "Fratello Bossi" con l'approvazione della legge sul Federalismo il tutto sarà risolto...anche la fine della fratellanza...e questa sarà la seconda volta e,per Berlusconi,l'ultima volta.
Quindi, cari italiani,mettiamoci l'animo in pace e rassegnamoci ad assorbirci ancora per chissà quanto tempo il Berlusconi si...e il Berlusconi no.
Dimenticavo: al Cavaliere interessa prima di tutto una cosa sola per cui sarebbe disposto anche a vendere l'anima al demonio: essere tra i "G" della terra...il numero uno dell'Italia...tutto il resto poco gli cale.
Il direttore...rassegnato.

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