mercoledì 10 novembre 2010

Ecco perchè amo Panni!

Le 88 foto pubblicate su facebook e in contemporanea anche su questo blog, visibili cliccando sulla foto o sul titolo del post, ci mostrano come i locali agricoltori si apprestano alla vendemmia dell'uva d'annata e predisporla per le conseguenenti lavorazioni per ottenere alfine il vino novello pannese 2010.
Il vino pannese non è di prima qualità?
Può darsi ma di sicuro lo si ottiene ancora dalla pigiatura...dell'uva e non da derivati...diversi.

La seconda parte dell'album ritrae la partenza da Panni e il rientro a Panni del pulman dei pratesi-pannesi che,puntulamente,ogni anno non mancano mai di portare un fiore sulle tombe dei propri cari nel giorno della commemorazione dei defunti. Dopo il pellegrinaggio del mese di maggio questo è il secondo dell'anno in cui l'ACAP di Prato organizza un apposito pulman in pellegrinaggio a Panni, il primo per omaggiare la statua della Madonna del Bosco da loro donata alla Casa di Riposo pannese e il secondo nel giorno dedicato ai cari defunti.
Queste sono belle tradizioni che vanno conservate nel tempo,grazie ad esse la comunità pratese coglie queste circostanze per tornare al paese per soggiornarvi anche se per pochi giorni e poi ritornare a Prato.
Nulla avviene da per sè senza la mano dell'uomo,questo è certo.
Se queste tradizioni sono tenute in vita tutt'oggi è grazie all'impegno dell'ACAP di Prato, al suo direttivo e, in particolar modo, al suo Presidente Dr. Alfonso Lapolla, persona degna e meritevole di ogni e qualsiasi considerazione e unanime ammirazione.
La Vendemmia, i pellegrinaggi,le estati calde di agosto e l'incontro tra la gente pannese di tutto il mondo e il libero scambio reciproco di idee ed opinioni su Panni e la sua gente, erronaemente chiamate critiche ma in realtà vogliono significare tutta la propria considerazione per il paese e la gente che ancora ci vive e,anche, la preoccupazione che ci possa vivere ancora e a lungo.
Scrivo contro Panni?
Certamente!
Scrivo contro la sua burocratizzazione,la sua politicizzazzione,la sua cemetificazione a danno del suo paradisiaco panorama, la sua ghettizzazzione a circolo chiuso, la sua strumentalizzazzione pro domo mea, la sua spiritualità di parte, la sua tribale ignoranza, la sua tenuta nell'ignoranza, la sua imponderabile e impenetrabile nebbia mentale, la sua moralità ostentata da chi non lo è e sa di non esserlo, la sua serpeggiante e costante gelosia, la sua ipocrisia e la sua falsità...
Panni è tutto questo?
Allora gli scrivo contro...sempre e per sempre.
Panni non lo é?
Allora chiedo scusa,mi sono sbagliato e,prometto,non lo farò più.
Le foto sono state scattate ed inviate per la loro pubblicazione da Tonino Mauriello a beneficio di quei pannesi che,guardandole,ne sentiranno tanta nostalgia e amati ricordi.Grazie Tonino.
Il direttore...pentito?

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