mercoledì 17 febbraio 2010

Ancora furti a Panni e dintorni

Questa notte, quella dal 16 al 17,a Panni sono stati perpetrati due furti con scasso, il primo ai danni del Ristorante al castello Old Garden dove ignoti hanno sottratto una discreta quantità di alimenti, quali prosciutti, formaggi, salumi e bevande varie ed altri approvvigionamenti utili per l’esercizio commerciale ben condotto dalla famiglia Lapolla, l’altro è stato tentato alla tabaccheria di Antonietta Zelano in corso Vittorio Emanuele intorno le ore 4,00 del mattino. Tentato in quanto dopo aver forzato la serratura della porta esterna e rotto le vetrate di quella interna sono stati uditi da Osvaldo Gesualdi, coniuge della Zelano, il quale resosi conto di quanto accadeva, ha lanciato urla contro i ladri che si sono subito dileguati senza tralasciare di prendere dal cassetto dei soldi lì deposti ammontanti a circa €. 200,00.

Non è tutto qui, infatti anche in altri paesi viciniori a Panni si sono e si verificano furti del genere, come ad Orsara di Puglia, Castelluccio dei Sauri e qualche altro ancora, tutti mirati verso esercizi pubblici commerciali e negozi. Pochi giorni fa lamentammo i due furti al ristorante al castello e al bar alla Taverna a danno dei fratelli Rucci e, fino ad oggi, la nebbia, perseverante in paese, copre ogni traccia così come questi altri due ultimi di stanotte.

E’ evidente che trattasi di una banda organizzata ed attrezzata per questo tipo di furti che da qualche tempo in qua imperversa nella zona e, se non si prenderanno opportuni ed adeguati provvedimenti, non si sa fino a quando le popolazioni residenti saranno sotto l’incubo di questi furti.

Il ruolo del giornalista, così come deve o dovrebbe essere, non è soltanto quello di denunciare fatti ed accadimenti di varia natura ma, anche, di svolgere delle indagini al fine della ricerca della verità che, spesso, viene interpretata a “modo proprio” col risultato opposto. Ebbene personalmente ho fatto delle indagini in proposito e com’è mio uso e costume ho ascoltato alcune voci di persone vicine ai fatti svoltisi e, facendo un analisi delle stesse, emerge, molto probabilmente, che trattasi di una banda di ladri organizzata in questi tipi di furti, quali vettovagliamenti, elettrodomestici, quali televisori o altro facilmente vendibili, alimenti e bevande di ogni genere e, quando possibile, anche soldi, composta da non residenti ma da qualcuno di questi indirizzata e guidata nelle azioni criminose. Certamente gli organi di polizia svolgono le loro indagini com’è nelle loro competenze ma ci permettiamo, molto umilmente, di suggerire alle locali stazioni di carabinieri un pattugliamento anche notturno per le strade dei paesi ormai presi di mira dalla banda in questione, se non altro servirebbe come deterrente per questi e altri crimini commessi in orari notturni approfittando del riposo delle popolazioni in particolare tra le ore 2,00 alle ore 4,00 del mattino.

Il direttore

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