giovedì 27 ottobre 2011

La lettera di Berlusconi alla UE

I 4 punti essenziali della lettera di Berlusconi alla Ue

Documento Ufficiale: Il Governo Berlusconi, dopo la richiesta della UE di "sforzi considerevoli", ha presentato una lettera contenente le nuove misure a sostegno della crescita e necessarie al superamento della crisi. Ecco, punto per punto, le "promesse chiave" di Berlusconi a Josè Manuel Barroso e Herman Van Rompuy.
Quattro le "direttrici" che l'esecutivo seguirà nei prossimi 8 mesi:

1.Entro 2 mesi, la rimozione di vincoli e restrizioni alla concorrenza e all’attività economica, così da consentire, in particolare nei servizi, livelli produttivi maggiori e costi e prezzi inferiori.

2.Entro 4 mesi, la definizione di un contesto istituzionale, amministrativo e regolatorio che favorisca il dinamismo delle imprese.

3.Entro 6 mesi, l’adozione di misure che favoriscano l’accumulazione di capitale fisico e di capitale umano e ne accrescano l’efficacia.

4.Entro 8 mesi, il completamento delle riforme del mercato del lavoro, per superarne il dualismo e favorire una maggiore partecipazione.

Tale piano d’azione sarà definito entro il 15 novembre 2011.

Ma, in concreto, che significherà per gli italiani?


PENSIONI:

Uomini e donne potranno andare in pensione non prima dei 67 anni a partire dal 2026. Per chi invece è prossimo alla pensione di anzianità, i requisiti sono stati rivisti e aumenteranno fino ad arrivare a regime dal 2013.

RIFORMA DEL LAVORO:

La riforma della legislazione del lavoro verrà attuata grazie a 5 miliardi di euro l’anno per tre anni provenienti dal piano di dismissione del patrimonio pubblico (previsto entro il 30 novembre). Entro maggio 2012 il Governo promette "una nuova regolazione dei licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo indeterminato" e "più stringenti condizioni nell'uso dei contratti para-subordinati". Prevista inoltre la promozione dei contratti di apprendistato (verrà facilitato il loro utilizzo) e di inserimento delle donne.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:

Previsti anche interventi sulla pubblica amministrazione, tramite "meccanismi cogenti e sanzionatori", che renderanno effettivi (tra le altre cose) la mobilità obbligatoria del personale, la cassa integrazione.
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NdR.
Certo è,e bisogna dargli atto,che il Cav. ne sa e ne pensa più di un diavolo!In gergo nostrano lo definiremmo "un gran figlio di...buona donna". Da cameriere,attore-cantante ecc. a Presidente del Consiglio dei Ministri d'Italia,da ben 17 anni,sono segnali questi che indicano che nel suo cervello non ha comune massa grigia ma un fuoco infernale che nessuno è in grado di spegnere...nessuno!
 Alle pressanti richieste dalla Unione Europea ieri ha portato,da buon Cattolico e fedele osservante,la letterina di Natale che ormai si appresta nel tempo e ha ottenuto il plauso dagli altri altrettanto squinternati alla ricerca di salvare il salvabile anche nei loro Paesi di cui sono i responsabili governati e quindi,detta alla nostrana maniera "ogni piccaggione sempre buona è",figuriamoci se si lasciavano scappare questo,anche se immaginifico,progetto di "salvezza Italia" che significa anche "salvezza nostra". Il Cav. sa benissimo che se la UE avesse respinto la lettera e cacciato fuori l'Italia dagli "Stati Uniti d'Europa",seguirebbero subito dopo la Grecia e la Spagna,che stanno peggio dell'Italia e,quindi,in questa Unione Europea sarebbero  
da far ingelosire la nostra cara Carla Bruni
...che amore...politico
 rimasti "crik e crok", la Francia e la Germania e conseguenzialmente addio Stati Uniti d'Europa, e quindi  FINE e si torna al passato (evviva Santa Lira) tanto la coppia ben affiatata Sarkozy-Merkel, nella foto che si soffiano in bocca, sanno già che, tra non molto,dovranno incontrasi in bar qualsiasi a prendersi, e pagare, un caffè semmai in compagnia di Silvio,ricordando i tempi dei G.8 di cui hanno fatto parte pure loro,aumentando,ognuno per la sua parte,il debito pubblico nazionale,ma tanto a pagare era,è,e sarà sempre "Pappagone"...il Popolo Sovrano...e chi se no?
E allora il diabolico Silvio ha presentato loro la letterina di Natale sapendo a priori che la UE non ha altra via che far buon viso a cattiva sorte.
E tutto questo in 8 mesi di tempo! Udite...udite.
Ma come,dice cumpà Peppe re Scarcocchie, non poteva fare tutto questo in questi 3 e mezzo di governo?
Ricordate il "contratto con gli italiani" firmato da lui stesso nella trasmissione del fido cagnolino Bruno Vespa? Il contratto chiudeva che qualora non avesse messo in atto almeno i 3/4 del programma se ne sarebbe tornato ad Arcore a fare quanto di meglio gli riesce di fare: il bunga bunga!
Quel contratto sta ancora lì e lì rimane...e lui pure!
Perchè 8 mesi? Il diavolo-cavaliere dei 20 processi all'inizio della sua attività parlamentare gliene sono rimasti solo due pendenti:Mills e Ruby. Si è dato 8 mesi di tempo per sistemare anche sti due....o con processo breve o lungo,non importa, ne verrà fuori anche da lì.
Vuoi vedè che pe sti due processi mi condannano quale un normale cittadino italiano se mi dimetto?
Dopo tanto lavoro,a mio favore,dopo aver convinto a "Viva Berlusconi" da 17 anni sti quattro coglioni di parlamentari a stare attaccato alle mie mutande, "o con Silvio o con la Rosi Bindi",per solo 8 mesi me lo mettono in quel posto? Dopo aver superato anche sti due processi allora Addio Italia e italiani,tanto la crisi che dovrà affrontare in futuro sarà solo quella di poter sostenere i Bunga Bunga...quella economica-finanziaria che attanaglia il mondo intero? Quello per lui è l'ultimo delle sue preoccupazione.
Una sua proposta di decreto legge infatti era quella di modificare la scritta in tutti i tribunali italiani che dice: LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI...TRANNE CHE PER SILVIO", gli è andata male perchè il Presidente della Repubblica,meno male che c'è,gli rispose: "Uagliò mo stai proprio esagerando,na pedata nel culo e ti manda a casa!"
Come Gribaldi Silvio replicò: obbedisco!
Essendo io un uomo di parola prometto che se riesce a mettere in atto i punti della lettera nei prossimi 8 mesi sarò il suo più spietato sostenitore, diventerò fedele come i suoi lacchè Bonaiuti...Gasparre...Larussa...Lupi...Alfano...Quagliriello ed altri frequentatori degli spazi telesivi Rai-Mediaset quali spot elettorali per il loro padrone:Dio Silvio!
Se il Signore vorrà...starò a vedere come finirà anche questa letterina a Babbo Natale.
Il direttore
 

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