sabato 24 luglio 2010

La nostra Madonna del Bosco vede…e provvede.


E’ proprio così!Infatti fra le tante meraviglie che Ella ci ha donato,quali Suoi devoti figli, l’ultima risale al 22 luglio u.s.,quando,in una rapida visita alla chiesa del convento,la dott.ssa Elettra Vinelli,docente di disegno e storia dell’Arte nonché valente restauratrice,autorizzata dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali di Foggia,nota per i restauri eseguiti presso la Cattedrale e la chiesa di Gesù e Maria di Foggia, insieme al suo fidanzato,il prof. Lorenzo Falcone,nipote del nostro prof. De Luc ,ha eseguito dei saggi sulla parete che circonda la nicchia dove viene riposta la Madonna e sulle due colonne laterali all’altare dove,dopo il sesto strato di vecchie pitturazioni e verniciature dissacranti ,sono emersi parti di affreschi antichi certamente risalenti all’epoca della edificazione della chiesa stessa,cioè il 1633.

Le foto scattate da Mauriello ne danno una idea,anche se solo in piccoli sezioni si suppone che sia interessata dagli affreschi l’intera copertura delle pareti e delle due colone.

Della grande scoperta sono stati fatti subito partecipi il sindaco di Panni Ciruolo e l’arch. De Cotiis responsabile dell’UTC di Panni,ovviamente anch’essi molto interessati, ben intuendo quale valore abbiano quegli affreschi e quanto pregio acquisirebbe la chiesa,non solo,ma il convento stesso i cui risvolti potrebbero incidere sul nostro paese in una maniera forte in quanto a turismo religioso e archeologico di cui sappiamo tutti oggi quanta gente ne è estimatrice e disponibile a grandi spese pur di visitare quei luoghi depositari della storia e della fede dell’uomo nei secoli trascorsi.

La dott.ssa Villani si è detta disponibile a redigere una relazione tecnica e un preventivo di spesa che invierà al più presto al sindaco di Panni,altrettanto per quanto ai tempi e ai modi per un eventuale restauro.

Al momento questa è la situazione,restiamo in attesa di sviluppi,auguriamoci tutti positivi,al fine di far tornare la chiesa del convento nel suo antico splendore,così come l’hanno pensata e realizzati i nostri padri quando,sollecitati dalla pastorella,si precipitarono ad erigere quella casa dove la nostra Madonna custodisce nei secoli la nostra grande Fede.

Ella non ci abbandonerà e quei disegni alle pareti ne sono certamente un segnale.

Per vedere le foto basta cliccare sul titolo di questo post.

Il direttore

1 commento:

Montesario ha detto...

Speriamo che tutto venga riportato al suo vecchio splendore e che chi può faccia il possibile che ciò avvenga.
Pino