mercoledì 27 giugno 2012

La Missinone di...Pace...continua.

Tutte le vittime della missione Isaf in Afghanistan
Sale a quaranta il numero dei milirati morti dal 2004
Con il carabiniere Emanuele Braj,  rimasto ucciso nell'esplosione di un ordigno nel distretto di Bakwa, salgono a 40 le vittime italiane dall'inizio della missione Isaf in Afghanistan, dal 2004. L'ultima vittima era stata, solo 10 giorni fa, il Caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo.
I nomi dei militari italiani morti dal 2004 ad oggi:
Caporal maggiore Giovanni Bruno - 3 ottobre 2004
Capitano di fregata Bruno Vianini - 3 febbraio 2005
Caporal maggiore capo Michele Sanfilippo - 11 ottobre 2005
Tenente Manuel Fiorito e maresciallo Luca Polsinelli - 5 maggio 2006
Tenente colonnello Carlo Liguori - 2 luglio 2006
Caporal maggiore Giuseppe Orlando - 20 settembre 2006
Caporal maggiori Giorgio Langella e Vincenzo Cardella - 26 settembre 2006
Agente Sismi Lorenzo D'Auria - 24 settembre 2007
Maresciallo capo Daniele Paladini - 24 novembre 2007
Maresciallo Giovanni Pezzulo - 13 febbraio 2008
Caporal maggiore Alessandro Caroppo - 21 settembre 2008
Maresciallo Arnaldo Forcucci - 15 gennaio 2009
Caporal maggiore Alessandro Di Lisio - 14 luglio 2009
Tenente Antonio Fortunato, Sergente Maggiore Roberto Valente, Primo caporal maggiore Matteo Mureddu, Primo Caporal Maggiore Giandomenico Pistonami, Primo Caporal Maggiore Massimiliano Randino, Primo Caporal Maggiore Davide Ricchiuto - 17 settembre 2009
Caporal maggiore Rosario Ponziano - 15 ottobre 2009
Agente Aise Pietro Antonio Colazzo - 26 febbraio 2010
Sergente Massimiliano Ramadù e caporalmaggiore Luigi Pascazio - 17 maggio 2010
Caporal maggiore scelto Francesco Saverio Positano - 23 giugno 2010
Capitano Marco Callegaro - 25 luglio 2010
Primo maresciallo Mauro Gigli e caporal maggiore capo Pierdavide De Cillis - 28 luglio 2010
Tenente Alessandro Romani - 17 settembre 2010
Primo caporal maggiore Gianmarco Manca, Primo caporal maggiore Francesco Vannozzi, Primo caporal maggiore Sebastiano Ville, Caporal maggiore Marco Pedone - 9 ottobre 2010
Caporal maggiore Matteo Miotto - 31 dicembre 2010
Caporal maggiore Luca Sanna - 18 gennaio 2011
Tenente Massimo Ranzani - 28 febbraio 2011
Tenente colonnello dei carabinieri Cristiano Congiu - 4 giugno 2011.
Caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo - 2 luglio 2011
Caporal maggiore Roberto Marchini - 12 luglio 2011

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Ma è possibile mai una cosa del genere? Si,ormai l'Italia è sotto il gioco di un potere oscuro,maligno e malvagio che,alla fine,si traduce nell'arricchimento di più o di meno di coloro che lo detengono,fuorviando l'attenzione popolare sulla vera realtà che,oltre a seminare vittime,giovani e forti militari inviati in missione in quelle terre,è un bacino di immense risorse economiche per coloro che gestiscono il tutto.
Leggevo da qualche parte che le spese militari da una trentina d'anni in quà si aggirano a circa un milione e ottocento miliardi di euro...quasi quanto l'intero debito nazionale e la nazione sta vivendo momenti tragici per far fronte all'immenso debito accumulato 2 mila miliardi di euro.
Da chi dobbiamo difenderci?Chi dobbiamo attaccare?Come mai allora si tollera l'enorme spesa per sostenere le forze armate in un paese che ormai manca di tutto....150.000 imprese hanno chiuso la loro attività,migliaia di lavoratori hanno perso il lavoro,mentre vengono costruiti,anzi comprati,35 nuovi aerei di ultima generazione per un costo che sfiora i 70 milioni di euro. 
Per farne che?Far divertire i piloti nei voli di sorvolo e controllo del territorio nazionale?
40 giovani vittime ne hanno pagato il fio di questo sfascio socio-politico e morale,ma ne seguiranno altre e assisteremo ancora alla sceneggiata politica-religiosa al riento in patria dei deceduti in Afganistan.
Un giorno su FB ciattai con un soldato appena rientrato dall'Afganista,fra l'altro di origini pannesi,e dialogando sulla situazione afgana lui stesso convenne che quando le missioni di pace lasceranno l'Afganistan...niente cambierà,perchè è un popolo che la propria democrazia se la vuole guadagnare con le proprie mani e non grazie a qualcuno.
Però,caro direttore,un anno lì mi ha dato la possibilità di guadagnare circa 30 mila euro che mi servono per pagare il mutuo della casa.
Una cosa buona,gli replicai,ma dimmi...perchè il mutuo della casa te lo devo pagare io?
Avete ragione...ma oggi il mondo va così!
Le ragioni del popolo,dunque,non sono più primarie in quanto soggette a sottostare al potere politico e di coloro che lo usano in dispregio e vilipendio dei diritti dei cittadini.
Ma il popolo che fà?Manifesta,protesta,s'incazza,grida e...se torna a casa.
A me sta situazione me le fa girare a 100 all'ora ma il mio compito è quello di informare e,possibilmente,aprire la mente di coloro che di questa situazione sembra non fregarsene proprio niente.
EVVIVA L'ITALIA!
pdm

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