giovedì 22 marzo 2012

SONO TORNATO PAESE MIO ADORATO.

Co me nella foto Gianni e Alfonso Mastrangelo, Tonino Mauriello
Un altro sogno,tale era per me ormai,oggi si è realizzato: RIVEDERE LA MIA ADORATA PANNI!
Accompagnato da mio genero Gianni,dalla moglie mia figlia Ivana e da mia cognata Lucia,tutori attenti 24 ore su 24 ore,della mia salute,il mio sogno si è avverato.
Ho salutato e pianto presso la tomba dove sono sepolti i mei genitori così davanti a quella del mio compianto cugino Gigi...finalmente ci siamo rivisti e salutati con l'amore fraterno che ha  contraddistinto la nostra vita,una vera simbiosi di stima reciproca,di ammirazione e rispetto basata su un sentimento che va la di là della vita e della morte che non ha rafforzato  questo comune sentimento.
Entrando nel cimitero un fremito ha percorso il mio corpo,ho sentito nell'aria la gioia dei miei cari nel rivedermi in piedi ,anche se non ancora fermo e sicuro nel mio procedere. Poi siamo andati a far visita alla nostra Madre e Protettrice Maria SS. del bosco...che mi aspettava già da qualche tempo e sono stati momenti indescrivibili ma che hanno riforzato e ripristinato il vigore nella Fede e...nelle gambe.
Ho avuto il piacere di incontrare e salutare presso il cimitero cari amici quali Gianni e Alfonso Matrangelo e il loro papà Michele nonchè il prof. Mimmo Norcia e il generale Ennio Morra e la speranza del futuro di Panni, Tonino Mauriello,sempre presente e disponibile.
Il prof. Mimmo Norcia e il generale Ennio Morra
Le due foto sono state scattate dalla sua macchina fotografica e,rientrato a casa erano già nel mio PC.
Poi siamo stati per qualche minuto anche presso la Chiesa Madre e mia cognata Lucia mi ha portato nella cappella laterale dove per tre sere di seguito un coro di fedeli hanno pregato per me,attirando su di me l'attenzione di Cristo Gesù,che,con il Suo intervento miracoloso, mi sollevò da terra e mi ridiede la Vita. Ma questa testimonianza la dettaglierò pubblicamente a breve,quando l'emozione lascerà il posto alla Pace e Tranquillità dell'animo mio.
Una rapida visita alla mia casa in Panni e poi siamo ripartiti per Foggia dove ad attenderci erano mia moglie Anna e la mia stellina Serena.
Una esperienza,anche se di poche ore,che non pensavo più di assaporare e rivivere...invece l'ho vissuta in prima persona e ne ho tratto un enorme beneficio psico-fisico.
Arrivederci Panni...arrivederci amici cari,ora lotterò come un guerriero indomabile affinchè le mie forze mi consentano di stare a Panni questa estate che s'approssima e goderne i benefici...io non demordo...MAI!
Il diretore e compaesano Pietro

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