vi ringrazio molto per avermi dedicato la pagina culturale,francamente è stata una sorpresa ricevere il giornale dei pannesi “Il Castello”,il cuor mio ha gioito di questo vostro prezioso pensiero,vi abbraccio tutti,grazie.
Rivedere i luoghi e volti della mia adolescenza è stato un gradevole risanante tuffo nel passato. Sono rimasto colpito nel leggere della morte di Michele Rucci (gran lavoratore e padre amorevole),anche se in ritardo voglio esprimere le mie più sentite condoglianza a tutta la famiglia Rucci,un bacio a Filomena,una donna “stupefacente”.
Sono certo che Michele è costantemente presente nei cuori e nella mente di tutte le persone che lo hanno amato e tutt’ora lo amano.
“La vita dei morti si trova nella memoria dei vivi”.
Stimatissimi paesani,
vi invio la prima e la seconda raccolta stampata nel mese di aprile ,in più vi mando due poesie inedite dedicate al mio amatissimo paese,verranno pubblicate nella prossima terza raccolta che è in cantiere,sono certo che i paesani l’apprezzeranno.
Sopra la biografia della seconda raccolta c’è il mio autoritratto,mi è venuta questa idea perché l’editore,Gian Paolo Canavese,ritardava la stampa in quanto gli avevo detto di aspettare una mia nuova foto,l’unica che avevo disponibile era della precedente raccolta. La direzione dell’istituto di pena,dietro mia formale richiesta di far venire un fotografo da “fuori” per farmi delle foto da poter inviare all’editore,gentilmente mi rispose che questo sarebbe stato possibile se le richieste fossero state considerevoli,in breve,una trentina. Così mi sono fatto portare dal parroco dell’istituto Don Leonardo tutto il necessario per fare un autoritratto e,credetemi,anche se sono bravo nel disegnare,non è stato facile,il viso è quello della precedente foto in bianco e nero raffigurata nella prima raccolta,lo smoking stava su una rivista in dosso all’attore Al Pacino,il risultato è quello che potete ben vedere.
Stimatissimi paesani,
concludo questa mia lettera chiedendovi una cortesia,che non potete rifiutare,inviatemi la prossima uscita del “Il Castello”,appena mi sarà possibile vi invierò i 20,00 €. Per l’abbonamento trimestrale,ultimamente sono un po’ a corto di contanti.
Stimatissimi paesani,
dimenticavo di dirvi che dovreste inviarmi una foto che riprenda tutto, o quasi,il paese adagiato sulla fresca montagna,vorrei metterla sulla copertina della terza raccolta con sotto la poesia “Soave Paese”,visto che sono anche l’autore della copertina,terrei molto raffigurare nella prossima stampa il mio paese nativo.
Un abbraccio a tutti voi
Mauro Giuseppe Bocchicchio da Prato
SOAVE PAESE
Baciato dal sole d’estate,
rimani beato
adagiato sulla fresca montagna.
Il vento soffia la sera, e tu,
t’addormenti con i sussurri di
vecchie e fantasiose storie.
Lo strepitio di bambini nei vicoli
Danno vita al nuovo giorno.
I profumi invitanti che escono
Dalle case di gente semplice il cui
Orgoglio è rivestito da sudore
E dignità, si spargono nell’aria
Stimolando l’appetito.
I resti dell’arcaico tuo castello,
fiero veglia sui cuori in amore.
Il giovine di grandi sogni,
si è perso oltre le lontane montagne,
e tu, soave aspetti il suo,
ormai…stanco passo.
PANNI…PAESE MIO
Al tuo pensiero
Mi si riaffacciano alla
Memoria sentimenti
Lieti e tristi.
Al tuo pensiero
Gli occhi aridi si
Illuminano
Il sorriso si rianima.
Paese mio…
Come vola il tempo,
tale è lento
il suo passare
che l’esistenza sfugge.
2 commenti:
Franco Cocciardi
http://www.youtube.com/watch?v=OkeRrnLL-Zc
A questo indirizzo troverete un filmato con due poesie che il nostro compaesano Mauro Giuseppe Bocchicchio da Prato ha dedicato a tutti noi.
francopanni
Bravo Franco e grazie.Io ho due libretti di sue poesie e sto vedendo come e quando pubblicarli.
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