mercoledì 30 giugno 2010

Auguri vecchio mio!

Oggi il Prof. Renato De Michele, mio cugino e cofondatore del nostro giornale, compie gli anni...na sessantina...quasi o più,ma di certo non sono gli anni che pesano, su per giù, bensì le prove a cui siamo sottoposti, specialmente da una certa età in poi, per poterci guadagnare un altro scorcio di vita nel pieno, o quasi, delle forze psicofisiche sempre più calanti.
D'altronde questa è la vita...prendere o lasciare!
Renato è un "30 pil" come lo scrivente pertanto è di radica tosta e di difficile rassegnazione o cedimento di qualsiasi genere e natura, siamo dei guerrieri, niente e nessuno ci spaventa e tutto quanto proviene dalle nostre azioni e iniziative nel sociale, in modo particolare pro Panni e Pannesi, nascono dal nostro cuore, passano dal cervello e vengono realizzate dalle nostre capacità. Il filo che parte dal cuore e va al cervello è diritto e senza deviazione alcuna, sempre teso e duro come l'acciaio senza possibilità di corruzzione da parte di corpi estranei quali l'ipocrisia, la menzogna, la riserva mentale, l'invidia, la vanità, la doppiezza, la falsità e altro tumore del genere che, purtroppo, affliggono e corrodo/mpono tanta gente che, deboli come fuscelli al vento, cedono e cadono sotto queste malefiche e malvagie perversioni e ne sono schiavizzati.
Ho letto e aggiunto il mio ai tanti messaggi augurali per Renato sul suo profilo in Facebook da parte di collabboratori e maestranze del Centro di Formazione Musicoterapia "L'Aquilone" di Napoli di cui ne è divenuto Presidente per riconoscimento unanime del settore.
Chi è il Prof. Renato De Michele, oltre la persona che tutti conosciamo?

Musicista, Musicoterapista, Socio CRM (Centro Ricerche di Musicoterapia) dal 1986, Socio Onorario CRM dal 1997; docente e supervisore ISFOM (Ist. Formaz. Musicoterapia Napoli); Presidente AIReM (Assoc. Ital. Registro Musicoterapisti).
Operatore della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale (c/o Centro "Aquilone" per la riabilitazione psichiatrica - Napoli).
Ruoli
Socio Fondatore e Presidente della coop. soc. "L’Aquilone" di Napoli (che dal 1986 si occupa di riabilitazione psichiatrica).
Referente del Centro "Arteteca M.P." (Ser.T. 50 ASL Na1 - coop. soc. L’Aquilone, 1998-2000) per la riabilitazione di utenti drug-free e tossicodipendenti dell’intera area cittadina (sovradistrettuale) di Napoli.
Coordinatore del Centro Diurno "La Roccia" e delle Case-famiglia "Sambuco" e "Santa Rosa" (UOSM 52 ASL Napoli 1).
Referente di Musicoterapia presso i Centri: "La Roccia" (Na), "La Gabbianella" (Na), “Sulla strada di EMMAUS” (Fg).
E, aggiungo io:
musicista-poeta-cantore-chitarrista eccellente e...dulcis in fundo cugino a me medesimo ed è tutto dire, insieme facciamo "60 pil" (30+30 pil)...il meglio della progenie pannese.
Invidia crepi!
Caro Renè, due capatosta come noi spesso si sono prese a testate per questioni e vicende che ci hanno visto coinvolti e contrapposti ma mai, neanche per un solo istante, divisi o l'un contro l'altro armato, grazie alle nostre teste dure è nato da noi una delle cose migliori che la Pannesità ha saputo mettere in campo ed ancora è realtà amata dai pannesi nel mondo: il "nostro", mio e tuo, Giornale dei Pannesi "IL CASTELLO".
Auguri, per tutto quello che desideri dalla vita, e, soprattutto per un presto ritorno a noi, a Panni...anche perchè devi pagarci da bere e festeggiare insieme a noi...mica lo hai dimenticato.
Tuo cugino Pietro 30 e famiglia tutta.

martedì 29 giugno 2010









Il 24 giugno, S. Giovanni, giorno ricordato da noi pannesi come l’arrivo della Madonna del Bosco in paese, anche nel Concerto Bandistico “Gerardo Rainone” di Panni si è festeggiata l’entrata di una ragazza pannese, De Cotiis Michela di anni 16, figlia dei compaesani Carlo e Giovanna. La ragazza, dopo aver effettuto gli studi basilari coadiuvata dal Maestro Gianni Mastrangelo, va quindi a integrare il gruppo femminile della banda che sale a quota 2. Un grazie va ai cari Maestri Mansolillo e Mastrangelo, i quali, con forte spirito di abnegazione e con tanta voglia di fare portano la banda ad un livello di competizione sempre più alto. Alla signorina Michela vanno i nostri più cari auguri, con la speranza e che, in un futuro, la nostra amata banda possa contare un gruppo femminile sempre più ampio qual'era alcuni decenni fà.
Ass. “ Armonia Pannese”
Presidente Amedeo De Cotiis




domenica 27 giugno 2010

Nel giorno del suo compleanno

Vogliamo lanciare un messaggio augurale al nostro amico e compaesano residente pannese nel giorno del sessan...esimo compleanno perchè ne è meritevole e degno,sempre pronto e prodigo per la Pannesità nel mondo,mio maestro informatico e amico personale da...sempre.

AUGURI TABBA...AUGURI.

Dal direttore e da tutti coloro che si e ci onorano di essere pannesi.

sabato 26 giugno 2010

Un pannese sul palco internazionale

Ci fa piacere annunciare che il mostro poeta e compaesano Lorenzo Morra,prima annunciato classificatosi tra il primo e il sesto posto al Concorso Internazione "1° Premio Internazionale d'Arte - EuropClub di Messina - Taormina", nella graduatoria definitiva,risulta classificato al 1° posto, cioè vincitore del Premio Internazionale di Taormina nel settore "Poesia".

Il 5 luglio il nostro Lorenzo ritirerà il meritato premio e il riconoscimento ufficiale della internazionalità della sua poesia.
Saremo altrettanto lieti di pubblicare la poesia vincente,delle sue tre partecipanti al concorso,  quando lui stesso ne verrà a conoscenza e ce la invierà.

Siamo fieri ed orgogliosi quali suoi compaesani dell'importante riconoscimento.

Ad maiora caro Lorenzo.

Il direttore e amico Pietro a nome e per conto della Pannesità che attorno a te si stringe.

venerdì 25 giugno 2010

Che si sappia!

E' mio dovere quale giornalista attento ed accorto alle cose pannesi riferire ciò che ha pubblicamente detto ieri, tra le altre cose,il Parroco di Panni, Padre Antonio Saraceno, nella circostanza della vestizione della Madonna presso la Cappella al Piano,allo scrivente già noto da qualche tempo ma in attesa che fosse lui stesso a darne notizia ufficiale.
Il Parroco ha riferito che non molto tempo fa ha ricevuto una lettera,il cui firmatario e la provenienza ha sottaciuto per volontà dello stesso,in cui gli si comunica che nel 1983 il devoto compaesano inviò a Panni la somma di 25 milioni di lire ad imprecisate persone in loco per la ricostruzione della chiesa al convento e che altri compaesani, a sua memoria, fecero la stessa cosa ma che, di quelle somme non hanno avuto,ancora oggi,nessun riscontro e nemmeno saputo la destinazione che hanno avuto.
A Padre Antonio e a noi pannesi questa notizia ci ha colti nello stupore e meraviglia più grande in quanto ignari di questa grande prodigalità e fedeltà di questi nostri compaesani che già nel 1983 vollero dare un imput significativo per la ricostruzione e messa in agibilità della struttura conventuale al bosco e l'importo di 25 milioni di quei tempi era già di per se importante per affrontare e risolvere almeno la stato di degrado in cui versava la chiesetta.
Non è nostra intenzione fare processi di alcun tipo ma come cittadini e fedeli verso la nostra Vergine del Bosco chiediamo che sia fatta luce sulla vicenda e noi ci attiveremo per questo scopo non per condannare bensì perchè a prevalere non sia il dubbio e il sospetto ma la verità.
Quando la corruzzione e la malvagia ricerca dell'indebito arricchimento raggiunge questi livelli la condanna non può che essere una sola: il disprezzo più sentito e questa è una pena che non si sconta con un numero di anni di reclusione,che sarebbe anche giusto ed appropriato,ma resta incancellabile per tutta la durata della vita di quei sciagurati ladroni ed una macchia che si cancellerà, forse,per due o tre generazioni delle loro progenie.
Mai condanna può essere più dura e più severa di questa,salvo poi quando dovranno o hanno dovuto rendere conto del loro misfatto davanti all'Unico Giudice Supremo: DIO!
Personalmente da buon cristiano non posso che esclamare:
che Dio abbia pietà della loro pochezza.
Il direttore  

Ecco le foto

della Festa di San Giovanni 2010...clicca quì.


Il direttore

giovedì 24 giugno 2010

Festa di San Giovanni 2010

La festività di San Giovanni 2010 si è svolta esattamente come programmata.
Per motivi tecnici di rete, Facebook non consente,al momento,di pubblicare le foto della celebrazione religiosa,appena sarà possibile saranno in rete oltre 50 foto della festa.
La giornata, anche se un pò ventilata,ha consentito lo svolgimento delle ritualità religiose con la partecipazione di un apprezzabbile numero di fedeli,molti provenienti da residenze varie.
La Madonna ha potuto così prendere conoscenza della sua nuova dimora al convento anche se attualmente non ancora finita completamente.
Il Parroco P. Antonio ha annunciato che la inaugurazione ufficiale del Convento e della Chiesa avverrà il giorno 21 agosto con inizio alle ore 10,00 a.m.
Quel giorno ci sarà una partecipazione eccezzionale di fedeli,oltre che di religiosi,compresa quella del Vescovo di Foggia,che lo renderanno storico per Panni e tutta la gente pannese. Noi,come al solito,con i mezzi che disponiamo,volentieri diffondiamo l'evento e incoraggiamo tutti i compaesani nel mondo affinchè possano essere testimoni oculari del tanto atteso e grande avvenimento.
IL 21 AGOSTO 2010 TUTTI A PANNI!
Il direttore

mercoledì 23 giugno 2010

Panni:Festa di San Giovanni 2010

Il programma:

Alle ore 21,00 la Madonna del Bosco sarà portata alla cappella del "Cerro Santo",in località Bosco del Convento dove ci si raccoglierà in preghiera.
Alle ore 22,00 la Madonna sarà portata in processione con una fiaccolata alla sua nuova chiesa al convento,seguirà la Santa Messa e una veglia di preghiera fino alle ore 7,00 di domani.
Alle ore 8,00 di domani,celebrata la Santa Messa,si riporterà la Madonna in processione al paese,che dovrebbe raggiungere verso le ore 10,00.
Seguirà la vestizione della Madonna presso la cappella al Piano e,quindi, la processione fino alla chiesa madre.
Alle ore 11,00 sarà celebrata la Santa Messa,nel corso della quale saranno benedette le effigi della Madonna del Bosco e quella di San Costanzo che saranno portate in dono in Canada dai giovani pannesi Amedeo De Cotiis e Carmela Bibiana Procaccini per l'Exchange 2010 tra il Comune di Panni e l'Associazione Culturale e Sociale Pannese di Montreal.
Faremo del tutto per essere presenti...almeno domani.
Il direttore

Apprendiamo e divulghiamo

Dal sito web:  http://www.visitsangiovannirotondo.com/single_news.php?id=358

Con la poesia dal titolo “Passato remoto” Grazia Mazzeo (nativa di Rocchetta Sant’Antonio) è la vincitrice del quinto concorso di poesia on line “Mi ritorni in mente”. Il concorso, indetto dall’associazione culturale “Cambio rotta” con il contributo dell’Amministrazione Comunale, si è concluso ieri nel chiostro comunale di San Giovanni Rotondo davanti a una folla interessata e partecipe. Il secondo posto è andato al sangiovannese Franco Belvito, con la poesia “Sotto lu cummone” mentre il terzo classificato è Lorenzo Morra (Foggia) con la poesia “Rimane”.
A rappresentare la giuria Rosa Di Maggio (insegnante di Lettere) che, insieme a Mara De Felici (ex insegnante e ora segretario provinciale della CGL) e Salvatore Ritrovato (docente di Letteratura Italiana all’università di Urbino), hanno decretato i vincitori. A fine serata la distribuzione dei volumi contenenti tutte le poesie presentate; quest’anno in numero maggiore rispetto agli anni scorsi.
Dal sito web Montesario:
Il nostro amico Lorenzo Morra, dopo il terzo posto ad un concorso di poesie a San Giovanni Rotondo Foggia,ha partecipato ad un concorso internazionale d'arte, poesia, scultura, pittuta,fotografia,musica,ecc,a Taormina in Sicilia dove è stato selezionato nell'ambito della sezione di poesia, classificandosi tra i primi 6 .Le premiazioni avverranno tra il 5 e l'8 luglio a Taormina e nelle stesse serate verranno premiati oltre ai concorrenti del concorso,personalità famose come Pippo Baudo,Carla Fracci,Emilio Fede, Ennio Morricone ecc.
Il W.M. P. Mastrangelo
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NdR
La poesia del nostro compaesano ed amico Lorenzo Morra vola nell'aria come una libellula,leggera e leggiadra,ma i suoi contenuti e i suoi temi sono "Graffidell'anima"   proprio come l'ultima raccolta delle sue poesie. Lorenzo racconta l'uomo, le sue gioie,le sue speranze,i suoi crucci,i suoi dolori,il suo vissuto.Le sue rime mai sono vaghe o soltanto simboliche o fantastiche ma sempre attinenti alla realtà della vita di un uomo qualsiasi...la sua vita...la nostra vita.
Grazie Lorenzo,per la tua ostinata e tenace volontà di voler dire di te e dei tuoi sentimenti affinchè noi ne traiamo beneficio quali uomini come te e pannesi...come te.
Il direttore...pannese come te.

L'ultima provocazione del ministro Bossi.



Bossi: "L'Italia si compra la partita"

La Figc: "Stavolta ha passato il segno"
 
 
...leggete italiani...leggete come un ministro della Repubblica Italiana tifa ( o meglio schifa) l'Italia...sto figlio di una P....adania
 
Per leggere l'articolo clicca il titolo del post.
 
 
 
 
Il direttore...sempre più italiano e sempre di più incazzato...

martedì 22 giugno 2010

Il nostro prof. Antonio Rainone ci invita.

Il prof. Alfonso Rainone presenta a Faeto il suo ultimo libro: "Tracce di storia a Faeto,l'Ontario e altre Carte,sabato 26 giugno.

domenica 20 giugno 2010

Ecco perchè amo Panni!


Ieri sera ho avuto l'opportunità di assistere allo spettacolo di danze e canti folk organizzato dal Gruppo Folkloristico  "Armonia Pannese" ed ecco spiegato il titolo di questo post: amo Panni perchè,oltre ai luoghi e il clima meravigliosi,la gente che vi abita è altrettanto meravigliosa!
Descrivere lo spettacolo di canti e balli popolari che si sono avvicendati durante l'intero spettacolo è arduo perchè per quanto possano essere esplicative ed abbondandi le mie capacità descrittive non darebbero la vera misura di quanto avvenuto,pertanto racchiudo il tutto con la massima espressione che la nostra lingua ci consente:MERAVIGLIOSO!
Una vera e propria Festa Popolare,in cui vi è stato un connubbio tra "attori" e spettatori,che hanno espresso in tutta la durata dello spettacolo il loro compiacimento con la loro attiva particiapzione, in una sinergia di balli,canti,prosa,poesia e racconti di vita del passato che per oltre due ore ci ha coinvolti in un clima di pura fratellanza e gioia di vivere. La sala San Giuseppe era gremita in ogni ordine di posto e angolo in piedi,segno questo indicativo del gradimento generale.
Pur con i mezzi limitati a loro disposizione gli "attori", a cominciare dai bambini dagli 8 ai 12-13 anni,dai giovani maggiorenni e non,per finire a uomini, hanno dato il meglio di se ballando,cantando e recitando insieme ai loro figli,come il caso di Antonio Manes e sua figlia Gisella,tanto per citare qualcuno.
Se è vero che la gioventù a Panni scarseggia è pur vero che quella che c'è basta ed avanza perchè al dato numerico sopperisce  quello qualitativo nonostante le ataviche difficoltà che limitano lo spazio in cui queste potenzialità possano liberarsi adeguatamente,ma l'arte di sapersi arrangiare con quanto si ha disponibile è spiccata per i piccoli centri abitati come la nostra Panni.
Ogni iniziativa necessita di proponenti e promotori,nel caso della ancora nascente associazione culturale "Armonia Pannese" devesi dare atto e complimentarsi con quella gente che l'ha ideata,prima,e poi realizzata,quale il suo Presidente Amedeo De Cotiis e tutti i suoi collaboratori.
No,di certo non l'ho dimenticato, ma perchè trattasi di una persona di cui mi sento in dovere di dire di lui in separato spazio.
Di chi trattasi?Del dr. Rocco Gesualdi.
Si,del giovane pannese di cui tutti conosciamo i suoi tanti meriti,nel sociale,nella politica,nello spettacolo,nella sua sconfinata disponibilità per Panni e la gente pannese,non a caso la scelta quale Redattore del giornale a Panni è caduta su di lui e a lui è lasciato l'arduo compito di portare avanti il nostro giornale nella certezza che lo farà come se non meglio di me.
Un giovanotto che sprizza energia da ogni foro del suo bellissimo corpo,tra l'altro,sempre pronto e mai stanco quando c'è da lavorare per Panni e di lavoro,miei cari lettori,vi assicuro ce n'è tanto ma tanto che non si può immagginare.Ai tanti impegni, a breve, se ne aggiungerà un altro, di massimo impegno e capacità, e cioè quello di coordinare il Comitato Feste Patronali per l'anno 2010...
Cercheremo,come sempre,di stargli vicino e,nelle nostre possibilità e capacità,di essergli di utilità al fine di alleggerirgli il peso di tante responsabilità.
Rocco è la massima espressione della gioventù che oggi vive a Panni e vuole continuare a viverci per la loro espressa volontà affinchè il nostro piccolo paese VIVA e non sopravviva.
Un plauso e un ringraziamento a tutti per averci regalato una serata deliziosa che difficilmente dimenticheremo.
La foto in alto è l'attestato di merito che l'Associazione ha voluto dare a diversi compaesani,quali l'ins. Giovanna Procaccini,il prof. Leonardo De Luca,alla instancabile e cara Donata e allo scrivente.
Le quasi 100 foto dello spettacolo sono visibili clicccando sul titolo di questo post.
Il direttore 

venerdì 18 giugno 2010

Un pò di pubblicità se la meritano sti paiesan...

Repetita iubant...eccome!

"E' opportuno da parte nostra anche se riteniamo scontata e ovvia la precisazione che per quanto attiene ai Lavori Pubblci di Panni tutto,ripetiamo tutto,proviene e passa per la Civica Amministrazione locale e,per la esattezza,a cominciare dal sindaco Ciruolo,dal vice sindaco Roberto e dal Responsabile dell'UTC Arch. De Cotiis,i magnifici tre che non tralasciano qualsiasi occasione e circostanza da cui possa trarre beneficio il nostro paesello,a loro,anche se a volte non menzionati,va la nostra sempiterna stima e il nostro più forte apprezzamento e ringraziamento."


Questa precisazione,ritenuta scontata ed ovvia dallo scrivente,non lo è,invece,per altri,e quindi addiviene necessaria ripeterla...ancora una volta.
Rammento,tanto per ulteriori precisazioni sempre alla ricerca della verità a cui da sempre sono alla ricerca sia nella vita personale che in quella professionale giornalistica,che ,spesso,una notizia venga riportata nel post del blog,così com'è dovuto,ma che nella voce "commenti" sotto al post pubblicato, vi siano appunto commenti,scambi di opinioni,discussioni  e,anche,precisazioni sul tema proposto nel post pubblicato,proprio com'è di gradimento a chi gestisce questo blog e il giornale stesso, a me.
Infatti la precisazione sopra fatta è stata ripetuta,in questo post, oggi 18 giugno 2010, così come  scritta,nel commento al post del 16 giugno u.s.,vedere anzi leggere per credere.
Scontato e dato per certo che nel dare informativa nel campo tecnico-amministrativo pannese spesso,o meglio quasi sempre,vi possano essere delle inesattezze o imprecisazioni varie su cose e persone ma certamente, e con garanzia al 100%, mai e poi mai per favorire qualcuno e sminuirne altri,in 15 anni di attività giornalistica questo è un peso che non ha mai gravato sulla mia coscienza ...MAI!
Falzetta è la posizione di qualcuno che dice che preferisce tacere al fine di non mettersi in luce,di non farsi pubblicità ma poi,quando altri prendono la iniziativa e informano questa Redazione e lo scrivente direttore e si sentono lesi per mancato o minore risalto dato al proprio nome o alla sua professionalità,non disdegnano,in privato,di farlo notare puntualmente.
Ai pannesi e ai lettori che ci seguono giornalmente e che leggono con passione e coinvolgimento personale ciò che accade in paese e,anche,in Italia,conta poco se il promotore o i proponenti siano Tizio-Caio o Sempronio ma...Panni e l'Italia
C'è una sola eccezzione a questa regola che ritengo,ancora una volta,ovvia e scontata,con la speranza di non tornare più su questi argomenti che andavano di moda a Panni fino al 2007, e un loro ritorno in essere sarebbe dannoso alla Pannesità tutta e non a singole persone,e l'eccezzione ripeto,sta nel tenere bene in mente,una volta per tutte,che per quanto attiene alla cosa pubblica pannese,il merito, e perchè il demerito quando c'è,va dato alla Maggioranza della Civica Amministrazione in toto e in particolare al sindaco Ciruolo, al vice sindaco Roberto e,per tutte,si ripete tutte,le questioni tecniche,compresa ad esempio quella della ristrutturazione del convento e della sua chiesa, all'UTC - Ufficio Tecnico Comunale - magistralmente coordinato e diretto dall'Arch. Michele De Cotiis,compreso i suoi diretti collabboratori,nonchè,per le tante altre problematiche del paese,all'Assessore Paolo Cotoia e Rocco Gesualdi e,ci si consenta di farlo a motivo palese a tutti i notri lettori,a Tonino Mauriello Presidente del Consiglio Comunale di Panni.
Questa,carissimi lettori,non è pubblicità,cosa che non ci è manco consentita farla,bensì è fare chiarezza verso coloro che,in malafede,cercano il famoso ago nel pagliaio o la pagliuzza nell'occhio...degli altri.
Con la speranza di non tornare a ribadire certe argomentazioni,unte e bisunte nonchè di passata memoria,nello scusarsi della lungaggina,invia un cordiale saluto a tutti.
Il direttore

mercoledì 16 giugno 2010

Richiesta di somma urgenza alla Regione Puglia

Il 12 maggio u.s. il Parroco di Panni Padre Antonio Saraceno ha inoltrato all'Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Puglia una richiesta di urgenza per un finanziamento pari a 140.000,00 euro per la messa in sicurezza della struttura della chiesa al convento in località Bosco,accompagnata da una relazione tecnica dell'Impresa "Edilia Program" S.r.l. appaltatrice dei lavori al Convento.
Il testo originale della richiesta e della relazione tecnica sono leggibili cliccando il link del titolo di questo post oppure CLICCA QUI'.

E' doveroso da parte nostra sintetizzare la vicenda della richiesta con poche ma esplicative precisazioni,giusto per la ricerca della verità e dare merito a chi lo merita.
Si tratta,come forse già intuito da molti lettori,del nostro sempre vigile ed attento Tonino Mauriello,il quale,nei suo continui giri e rigiri per terre pugliesi e campane ed oltre,un giorno a Bari,presso l'Assessorato ai LL.PP. della Regione Puglia,parlò con l'assessore Amati dei lavori al convento e della necessità di trovare fondi per ultimare i lavori alla chiesetta del convento.L'assessore,anche perchè religioso convinto,promise un suo fattivo interessamento per la questione finanziamento.Così Tonino,tornando a razzo a Panni,informò il sindaco,l'Ufficio tecnico e Padre Antonio della possibilità che si prospettava.Così fu stilata la richiesta e la relazione tecnica che il nostro Tonino consegnò a Bari il giorno 13 maggio,alle ore 12,30 (tiene a precisare lui) nelle mani dell'assessore ai LL.PP. Amati.
Nella circostanza del finanziamento per la ristrutturazione del depuratore di Panni, pari a euro 1.160.000,00,il nostro Tonino non si lasciò sfuggire l'occasione per chiedere del finanziamento di urgenza per la chiesa al convento e l'assessore Amati,presente il consigliere regionale Sannicandro,rassicurò sul buon esito della richiesta stessa e,probabilmente,anche la sua presenza a Panni o di quella del consigliere Sannicandro per la festività di San Giovanni il prossimo 24 giugno.
Tutto quì!E' giusto che la gente sappia ma è altrettanto giusto che sappia chi,sottraendo tempo e spese,perchè no,di notte o di giorno,d'inverno o d'estate si prodiga per il bene comune che per noi pannesi è il simbolo della nostra cristianità: il convento del Bosco.
Il direttore

martedì 15 giugno 2010

Bossi insulta l'inno di Mameli

Beppe Grillo: La Lega Nord canta "Bruciare il tricolore"

Sui balconi esterni ed interni

del condominio in cui abito a Foggia è uno sventolio di bandiere tricolori in sostegno agli azzurri nel Mondiale di Calcio e per l'appartenza di tutti noi al grande Paese che si chiama:



I   T   A   L   I   A

i cui confini sono delimitati ad est-ovest-sud dal mare Mediterraneo e al nord dalla Francia-Svizzera-Austria-Slovacchia e non certamente dalla Padania,che è resta un territorio,bellisimo,della nostra nazione.
Coloro che non la pensano in tal modo PESTE LI COLGA!
Non sono degni,certamente,di essere insigniti della connazionalità che affratella tutto il popolo che ci vive e lavora per la sua crescita e non per la sua separazione.
Che suonino le loro trombe avranno risposte mille volte più sonore dalle nostre campane.
Il direttore

Cambiano i simboli ma gli intendimenti sono identici

Lega Nord per l'Indipendenza della Padania

Segretario Umberto Bossi
Presidente Angelo Alessandri
Vicesegretario
Coordinatore Roberto Maroni

Fondazione 4 dicembre 1989

Sede Via Bellerio 41, Milano

Coalizione con PDL e MPA

Ideologia: Federalismo, autonomismo, regionalismo, settentrionalismo, indipendentismo, etnonazionalismo.

Collocazione cfr. Posizionamento politico
Gruppo parlamentare europeo Europa della Libertà e della Democrazia (2009)
Deputati 60
Senatori 26
Europarlamentari 9
Organo ufficiale La Padania
Iscritti circa 120.000
Sito web http://www.leganord.org/
_______________
N.d.R.
Ecco,in sintesi,la Lega Nord,miei cari lettori,la cui ideologia è chiaramente marcata ed evidenziata a chiari lettere,diverse nella loro stesura letterale ma identica nei contenuti all'altra effige riportata a sinsitra in alto.
Non sorridere,caro amico e confratello d'Italia,perchè non c'è proprio nulla da ridere,te l'assicuro,anzi è proprio il caso contrario,c'è da piangere nel constatre che su 915 parlamentari assisi su comode poltrone a Montecitorio o Palazzo Madama 60 deputati e 26 senatori della Lega riescono ad imporre la propria politica addirittura Nazionale.Quattro ministri della Lega governano il paese Italia rappresentato dalla sua bandiera tricolore e dal suo inno nazionale, simboli della unità nazionale dell'intero Paese,ottenuta con il sudore e il sangue di tanti italiani,oggi sono da questi ipocriti e blasfemi personaggi VILIPESI E DERISI!
120.00 adepti invasati della Lega perseguono,sin dal primo momento della loro formazione politica,nel 1989, obbiettivi contro l'Unità e la Costituzione Italiana e lo fanno apertamente e liberamente con la copertura politica da parte di coloro,o di colui, che, invece sono eletti a difesa e salvagurdia di questi principi inviolabili della sacralità del Popolo Italiano Sovrano.
Siamo alla mercè ed in balia di chi vuole separare l'Italia...i nostri padri si rigirano nelle loro tombe e piangono,ne sono certo,per la totale indifferenza nella quale tutto ciò si sta verificando...come negli anni'30.
Al fine di parare l'irreparabile è indispensabile abbandonare ogni e qualsiasi aspetto o cambiamento politico nazionale se non prima di aver ricostruita l'Unità d'Italia.
Non si può assecondare e perseguire la personale maniacale brama di potere tollerando o ignorando una situazione che di giorno in giorno si sta sviluppando come in un macabro film già visto.
Le politiche di destra,di centro,di sinistra e di qualsiasi appartenenza e colore hanno un compito primario da perseguire e risolvere ORA per DOMANI: difendere la Costituzione Italiana da ogni forma politica o simil tale che ne svalorisca o svilisce i suoi principi fondametali,quelli che il Popolo Italiano si è dati nel momento in cui ha riconquistato la LIBERTA' E LA DEMOCRAZIA.
Coloro che perseguono intendimenti diversi e contrari devono essere messi al bando...meglio sarebbe se fossero presi a calci nelle palle!
Chi sono i leghisti di oggi?
Ve lo dirò alla prossima puntata!
Il direttore avvilito e speranzoso nell'Italia s'è ri-desta.

lunedì 14 giugno 2010

Radio Padania anti-Italia.festa al gol del Paraguay

Radio Padania anti-Italia.festa al gol del Paraguay  cliccare per credere...
Con le prime gare della nazionale riemergono anche i tanti sostenitori contro gli azzurri. E Radio Padania gli dà voce esultando, poi, al gol del Paraguay. Il direttore del palinsesto si giustifica: "Nessun articolo della Costituzione obbliga a tifare per qualcuno"
ROMA - Ai Mondiali è l'ora degli azzurri. Tutta Italia si ferma a guardare e a tifare in tv. Frasi di rito sentite e risentite tante volte, alla vigilia della rassegna iridata. Ma spesso non si fa i conti con il folto, spesso sottovalutato, gruppo dei tifosi anti-nazionale. Da qualche anno capeggiato dai numerosi sostenitori della Lega e della Padania. Detto fatto e a far gioire in tanti durante la partita ha pensato il conduttore Roberto Ortelli di Radio Padania Libera che al gol del provvisorio vantaggio del Paraguay è esploso di gioia: "Abbiamo fatto gol", ha urlato. "Grazie a Cannavaro che si è fatto sovrastare dal centravanti paraguayano". Un elemento di gioia in più visto che il giocatore napoletano ha detto che parte dei premi eventualmente vinti sarà devoluta al comitato per le celebrazioni di 150 anni dell'Unità d'Italia in polemica con il leghista Roberto Calderoli.
L'INDIFFERENZA DI LIPPI - C'è già chi grida alla vergogna, chi, come lo stesso ct azzurro Marcello Lippi, preferisce l'indifferenza ("Non me ne frega nulla di quello che dicono a Radio padania") e chi, invece, come l'europarlamentare Matteo Salvini, direttore del palinsesto di Radio Padania, giustifica pienamente l'atteggiamento: "Non c'è nessun articolo della Costituzione che obbliga a tifare per qualcuno - sottolinea -. Noi tifiamo per chi gioca meglio". E quindi, ipoteticamente anche per l'Italia: "Soprattutto se segna un milanista: Gattuso, Zambrotta, o se segna Marchisio". Sarà. Ma il diritto italiano parla chiaro: se la libertà di parola è basilare, l'incitamento all'odio nazionale costituisce reato...
FORZA LUMEZZANE, NO ITALIA - E a dar loro voce, in questi giorni, ha pensato Radio Padania Libera dove, in occasione del torneo sudafricano è iniziata 'Teste di calcio', trasmissione dedicata alle partite dell'Italia. "Al posto dell'Inno mandate in onda 'Il ballo del qua qua'", ha detto tale Mario da Milano, fra i primi a telefonare. Gli fa eco Armando da Venezia: "Io sto con Lumezzate e Milan, non con la Nazionale che mi fa schifo".
MARCHISIO CON LA PADANIA - Gli strascichi delle polemiche degli ultimi giorni sono ancora caldi. Claudio Marchisio che avrebbe cantato l'Inno di Mameli aggiungendo l'aggettivo "ladrona" a Roma è il preferito dagli ascoltatori. "Marchisio dovrebbe giocare nella Padania non nell'Italia" dice Johnny. "Fatelo sentire mentre canta l'inno", suggerisce. E a sintetizzare il pensiero degli altri pensa Vittorio da Castel San Giovanni (Piacenza) "Qui si tifa Padania, non Italia". (14 giugno 2010)
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N.d.R.
Noi italiani possiamo rispondere con una sola voce:
BASTARDI...FIGLI DI PUTTANA!!!
Il direttore italiano e fiero di esserlo, in attesa di prendere a calci nelle palle sti bastardi leghisti e che l'Italia si ri-desti.
Pietro De Michele

domenica 13 giugno 2010

Panni: La processione odierna con S.Antonio

Il direttore

Terzo Concorso di Poesia indetto dall'ASCD Panni



III CONCORSO NAZIONALE DI POESIA
Anche quest'anno l'A.S.C.D. Panni bandisce il CONCORSO NAZIONALE DI POESIA
dal titolo "Panni...come sei...come ti vorrei..."
La premiazione avrà luogo giovedì 19 agosto.

Il bando è consultabile al link:  http://nuke.ascd-panni.it/
Il direttore

Tonino da Panni

Ci comunica che ieri la Giunta Regionale della Puglia ha approvato un finanziamento di 1.160.000,00 Euro per l'adeguamento del depuratore di Panni.

Neanche il giorno del suo onomastico Tonino si ferma,è sempre alla ricerca e a caccia di notizie per il bene del paese.
Siamo,comunque,in attesa di ulteriori notizie,forse nella giornata odierna,sempre dal nostro Tonino.

A lui e a tutti gli Antonio/a vanno i nostri auguri per un felice giorno del loro onomastico.


Il direttore e le Redazioni di Foggia/Panni

sabato 12 giugno 2010

Programma festa ACAP 2010




Oggetto: programma festa ACAP

Associazione culturale Amici di Panni

» 30 giugno-04 luglio 2010

Chiesanuova – PRATO
Trentaduesima festa della Madonna del Bosco

» lunedi 28 - martedi 29 giugno

Parrocchia di Chiesanuova Santa Maria dell'Umiltà

ore 21.00 Santo Rosario

» mercoledi 30 GIUGNO

Parrocchia di Chiesanuova

ore 21.00 Concerto della Corale Santa Maria a Narnali, direzione Francesca Cini

» giovedi 1 LUGLIO

Salone Parrocchia di Chiesanuova

ore 21.00 La pittura di Moreno Tofani, retrospettiva

Crai, videoproiezione

» venerdi 2 LUGLIO

Piazzale Circolo ACLI di Chiesanuova

ore 21.00 Nu turco napulitano di E. Scarpetta, compagnia pannese La ‘att r zi’ acciupreut

» sabato 3 LUGLIO

Salone Parrocchiale di Chiesanuova

ore 18.30 Il paesello e la città metropolitana: uno sguardo da molto vicino,

incontro con gli amministratori

ore 21.00 Gruppo folk Gli elisir e la zampogna di Panni

» domenica 4 LUGLIO

Giardino e salone Parrocchia di Chiesanuova

ore 10.30 Conversando sull’associazionismo

ore 18.00 Raduno motociclistico Ducati Desmosound

ore 21.OO Messa e Processione

Lettera del Presidente

Cari Soci e Amici di Panni,

Anche quest’anno celebriamo la festa della Madonna del Bosco a Chiesanuova con una serie di iniziative che spaziano dal canto alla pittura, dalla videoproiezione alla rappresentazione teatrale “pannese”. Per il secondo anno consecutivo, in particolare, abbiamo la presenza di giovani artisti pannesi: l’anno scorso si esibì il gruppo folk degli Scazzematiedd con uno spettacolo suggestivo, affascinante e pieno di ritmo, mentre, quest’anno, sarà la volta del gruppo La ‘att ‘r zì acciupreut che presenterà una commedia in dialetto pannese di sicuro effetto. Si rafforza, così, sempre di più il legame che ci tiene uniti al nostro piccolo paese.

A nome mio e di tutto il Consiglio Direttivo ringrazio tutti coloro che partecipano alla festa e tutti coloro che sostengono, con il loro contributo, una piccola Associazione che da oltre trenta anni tiene vive le tradizioni della
propria terra nativa.

Alfonso Lapolla– Presidente ACAP  

venerdì 11 giugno 2010

UFFICIO STAMPA

Il sindaco di Panni Pasquale Ciruolo per il tramite di questo Ufficio Stampa e del suo Portavoce in riferimento alla comunicazione del "cittadino vessato" di qualche giorno fa esprime la sua totale adesione a quanto in cotradditorio espresso dal suo Portavoce,aggiungendo, a precisarre ancor più l'argomento, che le segnalazioni riguardanti le riclassificazioni degli accatastamenti eseguite presso gli uffici catastali di comuni diversi d'Italia pervengono in automatico presso il comune di Panni da circa un anno,pertanto per tutti quegli atti eseguiti precedenti all'anno 2009 dovrà essere portata certificazione,a cura del proprietario dell'immobile,presso la Segreteria del Municipio di Panni, al Capo Ragioniere Antonio Rainone, per la trascrizione anche al catasto locale.
Resta fermo che potranno essere applicate delle penali per le riclassificazioni eseguite fuori dai termini previsti dalla legge in materia. 

Il Portavoce del Comune di Panni
P. De Michele 

giovedì 10 giugno 2010

Oggi mattinale raid a Panni e situazioni lavori

alla chiesa al Convento 


e idrici fognari in paese


clicca su i link e vedrai le foto.

E a conclusione delle mie precedenti considerazioni posso affermare con tutta tranquillità e certezza: che a Panni tutto si fa fuorchè su dorme.E' un cantiere aperto tutto il giorno da lu tuoppel fin a la Tavern....
Vedere per credere.
 Il direttore

mercoledì 9 giugno 2010

Ancora Tonino alle ore 18,00

Raddoppio binario Apice -Orsara

Il 22 giugno prossimo,sara' presentato a Palazzo Caracciolo,sede della Provincia di Avellino,il progetto preliminare sul raddoppio della linea ferroviaria Napoli -Bari,nel tratto Apice -Orsara. La societa' RFI (rete ferroviaria italiana) presenterà il progetto ai sindaci dell'Ufita, della Valle del Cervaro e alle istituzioni interessate.La linea ferroviaria ad alta capacita',interessera' i comuni di Frigento,Flumeri,Grottaminarda,Melito,Montecalvo,Ariano Irpino,Savignano-Greci, Montaguto-Panni,e Orsara di Puglia.L'intervento fa parte dell'elenco delle opere di interventi strategici individuati dal CIPE,e nello specifico,il raddoppio della tratta Apice -Orsara,che e' il tratto piu'difficile da realizzarsi sull'intera tratta Foggia-Apice.
Oltre i 47km che caratterizzano questo tratto,ci sono numerose varianti che esulano dalla tratta storica.Il nuovo asse ferroviario si collega al tratto precedente Orsara-Bovino,nella zona del Bosco Acquara e termina in corrispondenza del nuovo impianto di Apice,per poi collegarsi col il doppio binario Apice-Benevento.Sono previsti oltre i 13 viadotti anche altre opere importanti come la realizzazione della nuova stazione Montaguto -Panni,la nuova stazione Irpina (tra Ariano e Grottaminarda),e la nuova fermata di Apice.
La presentazione del progetto preliminare,e lo studio di impatto ambientale,e' una tappa fondamentale in vista dell'approvazione da parte del CIPE,d'intesa con le regioni della Campania e della Puglia e i comuni interessati nei quali territori si realizza l'opera, e che avranno tempo fin al 31 luglio prossimo per presentare delle osservazioni.
Panni,9/06/2010 Antonio Mauriello
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...alla faccia di chi dorme
Il direttore...insonne

Tonino Mauriello ci ha inviato delle foto dello storico 7 giugno u.s.

Il nostro Tonino ci ha inviato alcune foto relative al transito del primo Eurostar Lecce-Napoli sulla tratta rifatta a nuovo Montaguto scalo-Savignano scalo del giorno 7 giugno u.s.

Le foto sono state pubblicate su Facebook am cliccando sul link sotto al titolo del post sono visibili a tutti.

Mi si rimprovera,a volte, la mia accentuata collericità caratteriale per tematiche e problematiche inerenti la Pannesità e hanno tutte le ragioni per farlo infatti m'incazzo come una bestia e di più quando qualche emerito e non ben identificato/bile personaggio,semmai imbottito ed impettorito di tanta cultura,si lascia andare ad affermazioni simili: "...a Panni dormono...".
Certamente che dormono,sono umani come tutti gli altri.
Mi viene spontanea una riflessione che emerge come lava da un vulcano: se è vero che i pannesi dormono è altrettanto vero che tantissimi di noi,pannesi non residenti,ma lettori e osservatori attenti di ogni virgola che si scrive nel web,cosa facciamo di più e di meglio?
DORMIAMO SAPORITAMENTE e non soltanto nelle ore notturne in cui spetta dormire e riposare ma anche in quelle diurne che invece dovrebbere essere dedite a fare mille cose tra cui, e perche no?,a dare un contributo anche se solo di idee ed opinioni sui fatti ed accadiemnti pannesi...nel mondo e non solo a Panni.
Tonino Mauriello non dorme quasi mai!Ne di notte figuriamoci di giorno!
Ogni giorno,seguire il blog per rendersene conto,mi pervengono notizie da Panni...ogni giorno eppure non mi muovo dalla mia comoda poltrona davanti al mio tavolo da lavoro fornito di PC e quant'altro per ottimizzare il mio lavoro giornalistico.
E perchè?A me questo trattamento,diciamo,speciale?
Perchè sono pannese? Tutti lo siamo.
Perchè sono giornalista? Potrebbe essere uno dei motivo ma non il più importante.
Sapete perchè?
Perchè sono una persona affidabile e sempre disponibile a cui affidare ciò che si vuole partecipare al mondo pannese nella certezza assoluta che sarà fatto,nei modi e nei termini richiesti.
Questo filo Pietro-Panni è fatto di acciaio puro ed è indistruttibile,salvo che,un giorno lontano, io decida di troncarlo.
La morale?
La fiducia e la stima dei pannesi residenti bisogna guadagnarsela...con sudore...con sacrificio...a volte gioiendo e altre piangendo...senza questo lungo corso Panni la laurea non la concede a chicche e ssia!
Il direttore...oggi filosofo-filantropo.

martedì 8 giugno 2010

APPENNINICA CAMPIONE


APPENNINICA CAMPIONE !!!

postato da Tony Spada

APPENNINICA CAMPIONE !!!

Estratto da Ottopagine del 07 giugno 2010 ( quotidiano dell'Irpinia a diffusione Regionale)
APPENNINICA PROMOSSA
Batte il Greci nella supersfida promozione e vola in seconda Categoria.
Appenninica Campione. Questo il responso del campionato. Nel decisivo match contro il Greci si impone per due reti a una. Primi quarantacinque minuti molto contratti: le squadre si affrontano sulla mediana senza affondare il colpo. Al 10' il Greci non approfitta di un errato disimpegno avversario. E' Barbato a fallire. L'Appenninica reagisce prima con Delle Donne che si vede il colpo di testa spedito in corner da Cardinale e con Liscio che manda di poco a lato. Nella ripresa il match sale di tono. Uno-due micidiale degli ospiti: al 5' Delle Donne capitalizza una bella triangolazione di Ferro e Zambri e tre minuti dopo raddoppiano con Liscio in contropiede. Il Greci si lancia in avanti e dimezza lo svantaggio con Panzetta su rigore. Il forcing finale dei locali è serrato. Pucci sfiora la traversa su calcio piazzato mentre Mottola spreca su corner. Vince l'Appenninica per 2-1.
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Estratto dal Corriere del 07 giugno 2010 ( quotidiano dell'Irpinia a diffusione Regionale)
L'APPENNINICA E' PROMOSSA
I gialloblu dominano e ottengono un traguardo storico
Alla fine ce l'hanno fatta: i ragazzi dell'Appenninica Accadia Panni dominano sul terreno di Savignano e festeggiano la promozione. Traguardo storico per la società. Un traguardo sudato, onesto, scontato per buona parte del campionato. Messo a rischio soltanto da qualche teorico e cavilloso ricorso a cui Zambri, Ferro e compagni hanno saputo rispondere sul campo: vittoria dopo vittoria, punto dopo punto. Di fronte ad una roboante platea di 500 tifosi ( di cui circa 200 dell'Appenninica), la squadra di Accadia e Panni passa in vantaggio al 50': triangolazione Ferro-Zambri-Delle Donne, e palla alle spalle di Cardinale. Tre minuti e c'è il raddoppio: contropiede magistrale e colpo vincente di Liscio che fa esplodere lo stadio. Inutile al 60' la rete di Panzetta su rigore: la stagione 2009/2010, da ieri, sarà per sempre tinta di GIALLOBLU.

Formazione: Giampaolo, Zambri, Ferro ( 15' st Boccia), De Luca, Cocciardi, Liscio ( 40'st Tosco), Salvavita, Delle Donne, Di Giorgio, Basilico ( 25' st Spada), Schiavone.

A disp. Botticella, Tavano, Ferro M.
All. FERRO V.zo
Pagella: 9 a tutti i calciatori, 10+ a tutti i tifosi che ci hanno seguito da vicino sfidando neve acqua e chilometri e a tutti quelli che da lontano ci hanno incoraggiato ed ora sono appenninica dipendenti. GRAZIE a TUTTI !!! Il sogno si è avverato grazie anche a voi.
CLASSIFICA FINALE : APPENNINICA punti 52 ( 24 gare, 16 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte di cui una a tavolino, 70 gol realizzati - miglior attacco del girone, 38 reti subite- terza difesa del campionato ) Monteleone 48 , Greci 47 , Atl. S. Sossio 38 , Artemisium 38 , Real Carife 36 , Savignanese 36 , Acli Savignano 33 , Carife 31 , Castelfranco 25 , V.C. Baronia 21 , Lupi Trevico 21 , Vallesaccarda 20.
IL VERDETTO
in Seconda Categoria: APPENNINICA
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E noi che pannesi siamo esultiamo esultiamo! Hip hip...URRAAA!!
I nostri complimenti vanno a tutti i promotori di questa magnifica iniziativa sportiva pannese a cominciare dal Presidente dall'ASCD Tony Spada, all'allenatore Ferro,ai collaboratori sportivi e ai tifosi pannesi che hanno sempre sostenuto energicamente la squadra e,naturalmente, a tutti i giocatori che con la loro bravura sportiva,il loro attaccamento alla maglia e la loro tecnica hanno voluto da sempre questa brillante affermazione per il prestigio delle popolazioni di Panni e Accadia a convalida che della necessità se ne fa virtù come la fusione dei giocatori dei due paesi in una sola squadra ha dimostrato ancora una volta.
L'UNIONE FA LA FORZA!
GRAZIE APPENNINICA!
Il direttore entusiasta

lunedì 7 giugno 2010

Riaperta la linea FS Lecce-Napoli

Come da promessa-impegno del capo della Protezione Civile on. Guido Bertolaso stamattina alle ore 9,00 è partito da Lecce l'Eurostar 9350 diretto a Napoli e ha inaugurato il nuovo tratto ferroviario Montaguto-Savignano scalo senza problema alcuno salvo un rallentamento cautelativo.

Per fine mese sarà riaperto il transito anche al traffico automobilisto Foggia-Napoli per la S.S. 90.

Sembra ormai alla fine l'annosa questione frana con il ritorno alla normale circolazione ferroviaria ed automobilistica che dalla Puglia porta alla Campania alleviando così uno dei tanti problemi che quel territorio, l'Irpinia, deve affrontare quotidianamente per vivere, anche lì, una vita dignitosa così come spetta di diritto a tutti i cittadini della Repubblica Italiana.
Il direttore

domenica 6 giugno 2010

Una semplice riflessione


Ringrazio i quasi cento lettori delle mie riflessioni italo-padane anche se,almeno fino ad ora,alle ore 23,14, non c'è stato nessun commento...nemmeno uno su un argomento che riguarda tutti noi italiani,se ancora tali ci possiamo definire.
Fratelli d'Italia
ma questa Italia
quando si desterà?
Ce lo chiedono tre che l'Italia la fondarono con tanto sudore e sangue e che certamente si stanno rivoltando nelle loro tombe:

Camillo Benso  Cavour                           Giuseppe Mazzini                                   Giuseppe Garibaldi

A noi scolari degli anni 50 c'insegnarono che furono coloro che fecero l'Unità d'Italia oggigiorno non so se i testi di storia  riportano ancora questo oppure parlano di come dividere la Padania dal resto dell'Italia e quel resto saremmo noi cittadini del centro sud che,col sudore e i sacrifici dei nostri padri,parenti ed amici consentimmo l'arricchimento della Padania con la forza delle loro braccia spinti dal bisogno di vivere meglio per se stessi e per le loro famiglie. Ora con la solita politica del "grazie...prendo tutto io e tu te ne torni da dove sei venuto povero pidocchioso del sud " s'inventa il Federalismo,questa si che è storia vecchia,altro che nuova riforma!
Ciao Italia, ciao bella ciao con la speranza e l'augurio che domani svegliandomi non trovi già l'invasore.
Buona notte italiani...sogni d'oro.
Il direttore che non dorme...MAI!

Cose da Italia o da Padania? Due paesi diversi!

Sfrattata la donna tricolore che fece infuriare Bossi
Lucia Massarotto per dodici anni ha alzato la bandiera per dire no alla festa padana in riva Sette Martiri. Ora dovrà cambiare casa.


  • Lucia Massarotto col Tricolore nella sua abitazione in riva Sette Martiri a Venezia
VENEZIA — «Il tricolore, lo metta al cesso signora!». L’invito, il 16 settembre del 1997, glielo fece Umberto Bossi. E la signora in questione è Lucia Massarotto. Che per dodici anni ha invece continuato ad esporlo sulla sua finestra di riva Sette Martiri a Venezia, giusto di fronte al grande palco della Festa dei Popoli Padani. Dodici anni ma ora basta. Perché il prossimo 30 luglio alla signora scade il contratto d’affitto e sarà costretta a lasciare quella che dal 1985 è la sua casa. Per lei la casa dei suoi figli, per tutti la casa del tricolore. Che a settembre, con il prossimo raduno leghista, perderà il bianco, il rosso e il verde. «Che dice? Sono un simbolo? Ma no, via. A Venezia ci sono tante persone che la pensano come me per fortuna— dice Massarotto — mica sono sola. Io ho fatto forse un gesto più plateale di altri, quello sì. Ma che cosa vuol dire, i "no" esistono, così come esiste della gente che non la pensa come la Lega».
Lei, il popolo del Carroccio lo conosce bene. Dal terzo piano della sua casa color rosso mattone ha ascoltato, volente o nolente, dodici comizi di decine di parlamentari nel frattempo diventuti ministri, e presidenti di Provincia. Quasi quasi potrebbe scrivere un libro: «Già, i cittadini dovrebbero sapere chi è veramente il popolo leghista. Non è sempre quello che appare in tivù — dice Massarotto—moderato nei toni e accondiscendente con l’interlocutore. Anzi. Dalla mia finestra ho sempre sentito parole forti, manifestazioni di odio e anche molti insulti. In riva Sette Martiri la Lega è un’altra cosa. Sapesse quante critiche, per usare un eufemismo, ho sentito rivolgere dal parlamentare padano di turno a Berlusconi. Ma poi, come vede, le cose cambiano. Ed ora eccoli là tutti assieme. Personalmente detesto le persone che non sono coerenti ». Dodici anni di storia politica e dodici anni di bandiere tricolori esposte alla finestra, incurante degli insulti. Qualcuno ha parlato di provocazione, lei ha sempre rifiutato questa etichetta. Dicendo invece che si trattava semplicemente di una manifestazione di dissenso.
Un «no» che la signora Lucia vorrebbe intonassero anche altri. «Al di là di questi nostri gesti, di noi cittadini, mi piacerebbe nascessero delle prese di posizione forti da parte di partiti e di autorità che non la pensano come la Lega. Che non ne condividono idee e metodi, invece sento molti silenzi, purtroppo ». Lei, da parte sua, in questi anni ha ricevuto molte attestazioni di stima, telefonate di solidarietà e mail di appoggio. Soprattutto dopo alcune minacce che hanno addirittura spinto le forze dell’ordine a tenere sotto controllo la sua abitazione. Che tra un paio di mesi non sarà più la sua. «Mi hanno aumentato l’affitto di 300 euro al mese, da 600 euro a 900, capita. Io però quella cifra non riesco a sostenerla, faccio un lavoro part-time e il mio stipendio si aggira sui 950-1000 euro al mese. Così ho fatto richiesta di un alloggio popolare partecipando ad un bando del Comune, vedremo come va a finire». Con la signora Lucia in quella casa di Riva Sette Martiri abitano i due figli Mattia e Tommaso di 21 e 15 anni. «Siamo una famiglia molto unita — dice — parliamo molto. Se la pensano come me? Il più grande mi ha sempre dato una mano ad appendere il tricolore alla finestra—sorride—è più forte di me e la bandiera, il giorno della festa leghista, bisogna fissarla bene». Il tema del trasloco preferirebbe non affrontarlo, eppure è là, dietro l’angolo. «Mi vien male a pensarci—mi sa che dovrò buttare via un sacco di cose». Il tricolore non le servirà più... «Come no? A parte il fatto che di bandiere ne ho ormai un sacco perché molte me ne hanno regalate in questi anni, ma non butterei mai via quel tricolore. Fa parte di me».
Massimiliano Cortivo 03 giugno 2010
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N.d.R.
Ho sempre giudicato i leghisti gente burlona e gioconda che di male non ne facessero ma che il loro clamore da bulli servisse a tenere “sveglia” la nostra sonnolente ed indolente politica agglomerata nella città dei 7 colli, la Caput Mundi, Roma, e la cosa non mi dispiaceva anzi ne ero incuriosito e divertito nel contempo,ma da quando il Cavaliere,pur di ottenere e mantenere il suo potere,ne asseconda ogni e qualsiasi “pazzia”, perché solo tali si possono definire le ideologie leghiste provenienti da una sola mente malata, da qualche tempo anche nel fisico, ma, sorretto a braccia dalla consorte (siciliana) e spesso anche dal suo insignificante ed inqualificabile figlio, continua, a bocca dura e contorta, a fomentare gli animi di quella gente che gli sta dietro senza rendersi conto che di queste apologie di popolo se ne conservano i filmati d’epoca negli archivi delle redazioni dei mass media nazionali e ripescate, ogni tanto, dalle tv per mostrare agli italiani i come e i perché l’Italia cadde in quei sistemi di governo fascista-totalitario e quanto costò per uscirne fuori. I filmati sono in bianco e nero vista la nascente tecnologia televisiva quindi i colori sono soltanto due:il bianco e nero, quello che cambia nella maniacale perseveranza di quella gente di cambiare l’Italia è il colore delle loro camicie e dei loro vessilli: il loro colore è il verde mentre quello di sessant’anni fa era nero…con il teschio al centro, ma, comunque siamo sulla strada giusta che conduce inequivocabilmente a quello storico passato.


Non so quale storia insegnino nelle scuole della Padania ma so che ieri si è eletta Miss. Padania, premiata personalmente nientedimeno che dal (chi ha detto Duce!!!) leader delle verdi valli della Padania: da Umberto! Alla fine dello splendido e colorato ( di verde) spettacolo tutti i presenti hanno cantato l’inno che li affratella e contraddistingue dal resto del popolo italiano.
Non Fratelli d’Italia, ma “Va pensiero…”.
Il tricolore della bandiera italiana? Da mettere nel cesso!
Le celebrazioni del 25 di aprile e del 2 giugno? Non hanno motivo di essere e pertanto saranno abolite quali festività in “rosso” nel calendario del 2011.
La dimostrazione di quanto sopra affermato è stata l’assenza dei tre ministri leghisti alle celebrazioni nazionali di cui sopra dette.
L’abolizione delle Provincie? RAI 1 TG delle ore 20,30 del 4 giugno u.s. intervista al ministro Bossi sull’argomento e sua affermazione agli italiani: “se ci toccano la Provincia di Bergamo andiamo a buttare le bombe a Roma!”
Il Federalismo? Lo si spiega con una semplice frase: ognuno si fa i cazzi propri in casa propria!
Semplice come bere un bicchiere d’acqua! Ci voleva tanto tempo per giungere a sta conclusione?

Il Governa cosa fa?

Quello è interessato a cavar soldi agli italiani, non direttamente dalle loro tasche ma con espedienti e raggiri tali da far sembrare così,ma, alla fine,se aumenta il costo del baccalà,le mani in tasca agli italiani ce le mette comunque e,proprio in questi giorni, è intento acchè passi la legge sulle intercettazioni in modo tale che quel milione di cittadini, di cui ne sono parte attiva loro stessi proponenti,in futuro non corrono più il rischio di essere indagati, e quindi perseguiti dalla giustizia, per una semplice telefonata. E gli altri 50 milioni e più di italiani che fanno? A quelli non frega niente, loro chiedono (a chi non si sa) “pane e lavoro” e basta, mica sono svegli e attivi come i padani che non vogliono più che con il “loro pane e lavoro” si sfami l’intero Paese, specialmente quello che va da Bologna in giù. Bologna sarà la frontiera tra l’Italia che resta e la Padania e per valicarla occorrerà il passaporto.Qualcuno leggendo tutto ciò sorriderà e allo scrivente fa piacere, se non altro per il sorriso che porta ai lettori, con l’augurio e la speranza che quel sorriso possa restare così anche in futuro e non trasformarsi in una smorfia di incredulità per gli eventi che la storia continua a proporci…nostro malgrado.


Mi piace chiudere con le prime rime dell’inno d’Italia:

Fratelli d'Italia,
L'Italia s'è desta;
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.

augurandomi che i miei figli o i miei nipoti non debbano essere "costretti" da altri ad intonarne uno diverso.
Il direttore cittadino Italiano.


giovedì 3 giugno 2010

Segnalazione sito archeologico La Serra

Fabrizio Palmieri scrive:
Caro zio pubblica un articolo anche sul giornale perchè tutti i pannesi nel mondo segnalino per amore al nostro paese.


IMPORTANTE. Per chi volesse segnalare al FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) il sito archeologico di Panni, "La Serra" per ottenere i fondi necessari per riportarlo alla luce così da dare ulteriore pres...tigio storico-turistico al nostro paese è pregato di segnalarlo attraverso "I Luoghi del Cuore" al seguente link: http://www.iluoghidelcuore.it/segnala/5683
 
 
Certamente caro nipote,eccoti accontentato. Io ho votato per il sito ma sono piuttosto scettico che si possano ottenere risultati ottimali con queste segnalazioni via Internet.
MAGARI!
Lo zio direttore

mercoledì 2 giugno 2010

Tonino precisa


Tonino Mauriello tiene a precisare che il capo della protezione civile on. Guido Bertolaso ieri ha inaugurato il tratto ferroviario Savignano scalo/Montaguto scalo prima del servizio mandato in onda dal TG1 delle 13,30 che lo vedevano intervistato a bordo di una littorina,mentre,come si evince dalle foto scattate dal nostro solerte ed onnipresente Tonino,la inaugurazione Bertolaso l'ha fatta su un carrello ferroviario di quelli che controllano appunto i binari, e ciò alle ore 12,00 circa,quindi lo scoop della notizia va al nostro Tonino e non alla RAI.
Bertolaso all'arrivo alla scalo di Montaguto ha riconosciuto subito Tonino e lo ha ringraziato per la ottima pagnotta di pane e il buon salame che divorò in macchina andando all'Aquila.Tonino gli ha promesso che alla prossima venuta in loco gli avrebbe portato ancora una pagnotta di pane e na nzert re sausicchie...a l'us nuost.Bertolaso ha risposto: "Allora mi tocca proprio ritornare giorno 7 p.v. per la inaugurazione ufficiale  del tratto ferroviario irpino. I due si sono cordialmente salutati con un "arrivederci alla prossima"

Il nostro Tonino non se ne perde una. Oggi sono stato a Panni e verso le ore 15,30 si è presentato a casa mia portandomi un CD con foto, di cui queste pubblicate, e mi dice: "Piè quess so le fotografie re Bertolas e l'aut cum te riciett a ier,mo me naggie scappà a lu scale re Muntaut pecchè lu general re la guarnigion ca sta accampat ddà fac na conferenza stampa...e ie ciagghia stà...statt buon...ce sentim". Ed é volato via!
Ora, ditemi voi,come non si può ammirare e voler bene ad un uomo che non si ferma mai, 24 ore su 24,e quasi mai, per faccende personali bensì che riguardano la società e in particolare quella pannese.
Ciao Tonino e grazie ancora e di più per quello che ci farai sapere di Panni e Pannesi.
Il direttore