La sofferenza e la sventura
van ora a questo ora a quello
son catene prive di un anello
ora è toccato a noi la paura
e navigar si deve nel mar muggente
ma poi si rivolgeranno ad altra gente
perciò asciughiamo il nostro pianto
basta con l'inutile compianto.
Riemerge l'animo dal grosso flutto
alla malvagità opponiamo il petto
le loro insidie fronteggiam con orgoglio
non ci barricherem nel cordoglio
nè ci vestirem di drappo nero in lutto.
Rosa Staffieri
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Oggi sono tredici anni dalla morte del mio caro fratello Giggino che è sempre e costantemente nella mia
mente quale punto di riferimento di ogni mia azione ed agire.La poesia pubblicata è della sua consorte Rosa,una fra le centinaia di bellissime poesie da me custodite quale tesoro e ristoro all'animo mio.
Caro fratello,ti prego,tu che sei ormai divenuto uno degli angeli più splendenti nel Paradiso,prendi per mano il nostro compaesano e giovane amico Alfonso e guidalo in quel mondo che vi siete meritati su questa Terra e continua a starmi sempre vicino.
Tuo fratello Pietro
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