giovedì 24 novembre 2011

CORDOGLIO PER ALFONSO

Il fato, inesorabile ed impietoso, come non mai,ha mietuto la vita ancor giovane, di un generoso figlio della nostra comunita'. Attoniti, viviamo il doloroso momento e cementiamo nei nostri cuori il ricordo piu' caro del Maestro Alfonso Mansolillo, nobile amico e luminoso cittadino di Panni.Alla sposa Dina, e alla amata figlia Danida, il nostro profondo cordoglio con intensa partecipazione a questa immensa tristezza.
Tonino Mauriello
 
N.d.R. La notizia...la tragica notizia,tra singhiozzi e lacrime,me l'ha data lui,Tonino,appena una diecina di minuti dopo il decesso di Alfonso,tra le urla e il pianto dei familiari e amici accorsi per...ma era troppo tardi...Alfonso saliva in cielo,in Paradiso tra le stelle più fulgenti e splendenti.
Non riesco a contare e nemmeno leggere i tanti messaggi che in Facebook la gente pannese ha inviato per lui,così come in questo blog e,ne sono certo,in tutti gli spazi pannesi nel web.
Due stelle del firmamento pannese,nel giro di 6 giorni,si sono spente!
Ancora non mi capacito per la perdita dell'amato cugino Gigi e un'altra pari terribile funesta notizia mi colpisce,nel cuore e nell'animo mio,tale da farmi ricadere nel vuoto più assoluto...privo di energie e voglia di continuare a lottare per continuare a vivere in questo mondo che mortifica e rende vana la mia lotta per la sopravvivenza...sono stanco...sento la mia linfa vitale sciogliersi come acqua...le mie forze si indeboliscono lentamente ma inesorabilmente.
Centinaia le foto e ricordi di gente pannese che nei miei 15 anni di attività editoriale sono custodite,tutte...mai cestinata una sola,che ci hanno lasciato per l'altra vita...centinaia di persone,tante a me care,la cui perdita hanno solcato indelebilmente il mio cuore e vivono nei miei ricordi da sempre e per sempre.
SIA FATTA LA TUA VOLONTA' SIGNORE! SEMPRE!
 
Ma,te ne supplico,ti scongiuro e ti prego di non far più che debba ancora essere il testimone di queste tragiche e terribili vicende che mi sconvolgono e scavano nel più profondo del mio essere...ti prego.

Il direttore

Nessun commento: