E poi entrò nel Tempio e fu subito affascinato dalla grandezza e la maestosità di quella struttura..."Questa è dove dimora il Padre mio"
Intorno a lui si fece un capannelo di gente che lo seguiva,tra cui sacerdoti, scribi,farisei che amministravano il Tempio e questi,adirati,dicevano cose contro Gesù,lo chiamarono blasfema,pazzo,visionario.
E Gesù,voltandosi verso di loro gridò: "guai a voi,razza di vipere che filtrate una inezia e inghiottite un cammello,chiamati non rispondeste, brucerete nelle fiamme in eterno.
Alzando lo sguardo verso la facciata del Tempio disse:"Lo butto giù e in tre giorni lo ricostruirò".
Allora vi fu grande sdegno intorno a lui,così i suoi apostoli lo portarono in un altro posto più sicuro.
Il direttore,direte,oggi vuole farci scuola di cristianesimo!
No,non mi permetterei mai,la Fede è qualcosa che si porta dentro e che regola la nostra vita,ma stamattina assistendo con mia moglie in TV alla S. Messa officiata dal Papa mi è venuta spontanea una riflessione: "Ma questa è la stessa Chiesa voluta da Gesù Cristo?"
Tutto quello sfarzo,questo sfavillio di colori,tutta questa burocratizzazione,quel secondo che segue l'altro con precisione chirurgica,centinaia i prelati intorno e in processione,vescovi e cardinali che facevano da coreografia ad uno spettacolo di Piazza del Vaticano di più e meglio di quelle che,ogni tanto,assistiamo,quali un matrimonio di principi e cerimonie di grande prestigio cui tutti i mass media danno una caccia spietata.
Ma perchè tutto ciò?
Come si è arrivati a questo?
E perche!
Gesù nasce in grebbia di una stalla a Betelemme avvolto in pezzo di stoffa della madre Maria e muore crocefisso con addoso un straccio che gli copre la degenza.
E allora tutto sto sfarzo,questa cerimonialità,questa buracrazia ecclesiale a chi e a che cosa serve?
Vi confesso che vedendo la massa di preti,prelati,vescovi e cardinali,il cui numero era impossibile da definire,ma certamente centinaia,ho pensato tra me e me:"Tutta sta gente fra un pò deve pranzare,deve essere alloggiata,ospitata...quanti milioni è costata la celebrazione delle Palme,non alla Chiesa,bensì alla gente crisitiana che ama Gesù e se,per assurdo,invece di dar da mangiare,e bere,a tanta gente quella ingente spesa fosse stata devoluta,per esempio,alla tanta gente nel resto del mondo che muore di fame e di stenti?
Quando farai del bene a un bisognoso...lo farai a me!
Non so a voi ma a me simili riflessioni mi vengono...spontanee.
BUONE PALME A TUTTI !
Il direttore
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