Sono riuscito stamattina a fare la spedizione dei plichi, con il giornale e il calendario. dopo averli ritirati ieri sera alla tiprografia ,dopo una lunga e penosa gestazione, lo sciopero dei camionisti ha preso una settimana di fermo per mancanza di carta per stampare,cosa che è stata possibile fare lunedi scorso,mercoledì sera,grazie alla fattiva collaborazione del personale della tiprografia,che da circa due anni tiene "in vita" il nostro giornale adoperandosi in tutti i modi affinchè il giornale duri nel tempo...fosse per me il giornale sarebbe già un ricordo del passato, in quanto non ho più le forze fisiche per fare ciò che ho fatto per 14 anni,io faccio solo il supervisore ma, in sostanza,lo fa il magnifico mio figlioccio della tipografia Tommaso e con lui tutto lo staff. Quando espressi la mia decisione di chiudere con il giornale l'intero staff della tipografia insorse promettendomi la loro completa disponibilità per il proseguo delle edizioni future: così è stato e così è. Quindi i ringraziamneti da parte mia e vostra, cari lettori, vanno tutti allo staff della tipografia ARTIGRAFICHE di Foggia in via Tommaso Fiore. GRAZIE!
Stamattina mi accingo a partire per l'ufficio postale di spedizione, con la macchina piena di plichi, e...un albero del giardino condominiale si spezza e cade giù ostruendo l'entrata ed uscita ai nostri box interrati. Bè...allora questo giornale,penso tra me e me, non ne vuole proprio sapere di prendere il viaggio soltio e, rassegnato, resto in casa innervosito per quest'utlimo avvenimento, che, oltre alla neve caduta in nottata, mi impedisce di muovermi con la macchina. Alle ore 12,30 viene mio figlio Gianluca e mi dice operai stanno tagliando l'albero in pezzi per rimuoverlo con un camioncino. Così chiedo agli operai se il transito era possibile e loro mi dicono di si, telefono all'ufficio postale per la spedizione e dico: arrivo! Alle ore 13,30 torno a casa...distrutto, sebbene il facchino lo avesse fato mio figlio Gianluca, e annichilito dal grande freddo e quel poco di neve caduta in nottata.
Quanto nelle mie scarse possibilità, ho fatto quanto dovevo, ora quando vi giungerà il plico a casa vostra...non è più di mia competenza, coi tempi e col tempo che corre vi posso solo dire: un pò di pazienza e arriva...come sempre da 16 anni in quà e quando lo avrete pensate che quei fogli di carta stampata oltre ad evere un costo specifico sono il futto di chi affronta lavoro e sacrifici per dare a voi tutti un sollievo alla soffernza della lontananza dal proprio paese natio...così è per voi e così è anche per me.
Il direttore
3 commenti:
La voce del ringraziamento sgorga dal cuore spontanea per il tuo spirito di abnegazione ed è per merito della tua dedizione al lavoro che noi “pannesi”, leggendo “Il Castello” ci troviamo immediatamente come teletrasportati tra le strade ed i vicoli del nostro paesello. Il tuo modo di fare giornalismo, informando di problemi piccoli e grandi, analizzando i fatti per cercare verità oggettive e creando cultura ci riempie di orgoglio ed il mio augurio è che tu possa trovare le forze necessarie per continuare la missione che ti ha affidato il popolo pannese: la difesa della pannesità. Grazie, Pietro.
Sebbene il giornale ormai non mi arrivi più da tempo per la scandalosa inefficienza della posta a Napoli, mi sento di ringraziare Pietro per la passione e l'amore che ci mette nel far giungere ai pannesi nel mondo le notizie del nostro paese, sempre più paesello per il numero di abitanti, ma paesone per l'importanza che ha nel nostro cuore.
Ancora grazie, Direttore!
Renato DM
Grazie per le vostre incoraggianti parole e considerazioni.
Caro Renè io te l'ho mandato il plico col giornale calendario,comunque,fammi saper se voui il file pdf sia dl giornael che del calendario.Ma,visto i tempi d'attesa,credo che metterò entrambi sul blog,tanto a chi è stato spedito lo riceverà prima...o poi.
Un caro saluto amici.
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