Il 28 di agosto e oggi,accompgnato dalla mia consorte Anna,ho fatto visita alla struttura conventuale al bosco,oggi per il saluto di commiato con la nostra amata Vergine del bosco, e ho potuto rendermi conto dello stato dei lavori.
Alla chiesetta proseguono i lavori di restauro degli affreschi che contornano l'altare e la sacra nicchia della Madonna,risalenti,a detta del tecnico che vi lavora,al 1700-1750.
Il tecnici della Sovrintendenza stanno facendo un lavoro veramente più che eccellente,pian pianino gli affreschi stanno ritornanado alla luce e riprendono il loro secolare splendore,un'opera veramente encomiabile visibile anche dalle poche foto da me pubblicte (cliccando sul tItolo di questo post).
Per la fine del mese in corso i lavori saranno ultimati e la Madonna sarà riposta nella sua nicchia contornata,nuovamente,dagli splendori dei decori e affreschi.
Al lato sinistro in alto si legge un nome: Francesco Tolli.
Da ricerche espletate dall'unico esponente della famiglia Tolli in paese,il dr. Luigi Rucci,notoriamente vedovo da poco tempo dell'ultima esponente della famiglia Tolli,la compianta Clementina Tolli,si presume essere il nonno del nonno della sig.ra Clementina Tolli,entrambi con lo stesso nome,Francesco,naro nel 1830 circa e,quindi,se è stato lui il depositario di quegli affreschi,gli stessi dovrebbero risalire intorno all'anno 1860.
Ma il tecnico che vi lavora da mesi è di parere diverso: gli affreschi risalgono agli anni del 1700,può darsi che vi sia stato un lavoro di restauro agli stessi adducibili all'anno 1860 e quindi attribuibili al Francesco Tolli di quel secolo.
Difficile dipanare la matassa.Chissà,forse,in futuro ne sapremo di più.
Per quanto attiene i lavori al convento nulla si muove,non a motivo di volontà bensì a motivi di finanziamento che è stato già inoltrato alla Regione Puglia e che,ne sono certo,non tarderanno anch'essi ad arrivare.
"Faremo un'opera epocale" è stata l'espressione del sindaco Ciruolo,del vice sindaco Roberto e dell'Arch. De Cotiis,in uno scambio,franco,amichevole e,ormai,abituale fra di noi,così come dovrebbero essere tutte le argomentazioni che hanno per fine il bene di Panni...noi lavoriamo e lavoreremo ancora per questo unico scopo...le chiacchiere e le diatribe trovano solo il vuoto...il niente.
Il direttore
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