venerdì 22 luglio 2011

Stasera mi trasferisco quì.

Un piccolo paesello sperduto sulla cima di un monte che si chiama Monte Sario, a vederlo dall'alto sembra molto bello e accogliente,chissà se la gente che lo abita lo è altrettanto...ma non credo che diffesrisca molto da altri posti e da altra gente, le realtà di questi piccoli centri urbani,con una popolazione che raggiunge i 10 milioni di abitanti in tutta Italia,sono su per giù le stesse, la più importante, a mio modesto parere, è quella della sopravvivenza,di avere ancora un futuro, un domani...chissà se gli infaticabili eroi che lo abitano, gli attuali circa 840 abitanti,alla fine ce la faranno,me lo auguro con tutto il cuore.
Ma tu hai fatto tanto per quel piccolo paese?Son 15 anni e più che dedichi ad esso un impegno colossale affinchè la gente nativa possa trovare beneficio, qualunque e di qualsiasi specie...allora di che ti lamenti, caro Pietro?
E' vero,pur se ho dedicato oltre 15 anni della mia vita per lo scopo comune,e ne ho fatte ed inventate di tante e di tutte,nessuna,ripeto nessuna di queste iniziative ha dato un posto di lavoro ad un giovane disoccupato residente in loco,non si sa per quanto tempo ancora,prima che decida come i circa tremila che lo hanno preceduto, andando a vivere in altre parti del mondo...come me...purtroppo.
Ma,allora,quanto tu hai fatto,fai e farai ancora per quel paesello è servito a nulla?
Hai capito bene!
E' servito soltanto a far uscire una lacrimetta dall'occhio commosso di qualche anziana signora che,in Australia, in Argentina, in Canada o negli USA ogni tanto ricevono il giornale...tutto quì.
Mi viene spontanea una riflessione: se io con tutto ciò che ho fatto non ho dato un tubo in termini reali e quotidiani mi viene da sganasciarmi dalle risate a pensare a coloro che con una poesina,un pensierino,un poemino, si ergono a "salvatori del patrio lito"...e,assurdamente e caparbiamente,lo affermano e lo pretendono quale merito personale perchè lo hanno dedicato al loro piccolo paesello...certo è che l'illusione è,alla fine,l'unica realtà che questa gente vede e la scambia per realtà.
Povera gente...molti di costoro,fra qualche giorno,sciameranno in paese e...mi te dico che voialtri quì dovreste...stu paese è proprie arruunate...ma chi cazz t'ha ditt re venì   quà...concerti,convegni,riunioni,dissertazioni,proponimenti e proposte...che la Madonna del Bosco il 28 di agosto,da secoli,raccoglie e se li porta con se al convento e..."agghia verè quand coccherun re quist ca vann e vienen a lu paese n'accocchiusse un re tutte quedd ca ric e prumett...amma verè..."
Eh...Maronna mia tu la tien la pacienza e ce canusc un pe un...naie sentute tante...nate ddoie chiacchiere pur quista'nn...che te costa?
Ci vediamo a Panni Paisà!!!
Il direttore

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti auguro buone vacanze ed una serena permanenza a Panni. Riposa la mente, ritempra le membra.
Franco Cocciardi

IL CASTELLO ha detto...

Oggi è una giornata autunnale a Panni,piove ed è abbastanza fresco,ieri sera ho acceso i termosifoni...e ancora stamattina alle ore 6,00,ma,come giustamente dici tu,serve a stare un pò con te stesso,riflettere su cose passate e su progetti avvenire,per quanto ne avrò possibilità.Mi muoverò,appena possibile,per la tua proposta della web cam in paese,non ho avuto ancora possibilità di incontrarmi con chi di competenza.Ieri sera la processione notturna per il terremoto del 1930,ho fatto qualche foto con il telefonino,speriamo che riesca a scaricarle e pubblicarle.Ti saluto.