martedì 26 luglio 2011

Oggi Sant'Anna e...lutto pannese

 A volte mi trovo in serie difficoltà nel dare informativa alla gente,in quanto le notizie possono essere liete e tragiche,come oggi.
La lieta è quella della ricorrenza della festività di Sant'Anna,la madre di Maria,la nostra Venerata Madonna,e,quindi, quella del nome della mia consorte Anna e di tante altre donne pannesi in tutto il mondo alle quali inviamo i nostri sentiti auguri di buon onomastico. Alla Santa Anna Gesualdi in De Michele la conferma dell'amore incommensurabile mio,dei miei figli e dei tre nipotini, motivo che ci stimola entrambi a lottare per stare ancora su questa terra insieme a loro e goderne quanto più possibile.
La Santa da me usata è, senza ombra di dubbio alcuno, appropriata e giustificata perchè la vita di questa donna è tale che soltanto una Santa può avere tanto coraggio e tanta fede per affrontarla così come il Signore ha voluto e vuole. La beatificazione è ufficio della Chiesa concederla o meno ma nel caso di mia moglie Anna nessuna chiesa gliela può concedere in quanto nostro Signore gliel'ha già concessa da trent'anni e più ed io,misero ed indegno uomo,ho la fortuna di viverci accanto...vicino ad una Santa.

La tragica notizia ci giunge da Panni relativa al decesso odierno della compaesana Antonietta Cotoia ved. Saurino di anni 73, nata a Panni il 15.05.1938 e morta a Panni oggi 26.07.2011. Di lei ho un ricordo bellissimo:ovunque e dovunque ci incontrassimo immancabile il suo saluto e il suo sorriso a cui rispondevo ben volentieri perchè nel nostro saluto vi era tanta stima ed apprezzamento. Ti saluto ancora e per l'ultima volta cara Antonietta,nell'attesa di poterlo rifare in Paradiso al coro degli Angeli e degli Arcangeli...io ci conto.
Ai familiari tutti,al figlio Nicola e sua moglie Gina e alla nipote Maria Antonietta, in particolare, le nostre più sentite e affettuose doglianze per la perdita di una donna,di una madre e nonna esemplare...di Antonietta resterà indelebile il suo ricordo nei pannesi residenti tutti e in gran parte di coloro che vivono in altre terre.
Il direttore

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