mercoledì 27 aprile 2011

Rettifica articolo

Nonno Alfonso nel giorno del suo 96° compleanno
DOVEROSA RETTIFICA
Caro Direttore, nel numero 2 di aprile 2011 del ns. periodico “Il Castello”, a pag. 6, nell’articolo “Dalla ninna nanna alla conta”, recensione del libro del prof. Giuseppe Donatacci, sono incorso in un grave errore, dovuto ad inesatta informazione: citando zio Alfonso Cotoia (il mutilato), ho scritto «spentosi pochi anni fa», invece con piacere ho appreso che, pur alla veneranda età di 96 anni, egli è vivo, “allettato”, ma felice nell’immenso affetto dei figli, dei nipoti e dei pronipoti.
Confermando a zio Alfonso e ai suoi familiari la mia stima di sempre, partecipo loro il mio rammarico per l’increscioso equivoco e porgo loro le mie scuse.

Lunga vita a zio Alfonso!
Prof. Leonardo De Luca
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Carissimo Leonardo,parafrasando detti e proverbi sul caso occorso possiamo anche noi affermare:
"Colui che non commette errori ...non è un uomo" ,pertanto la tua correttezza e cultura ha dato a noi, oltre un prezioso articolo sul nostro giornale, un insegnamento di vita comune tale da rendere anche l'errore degno dell'uomo che vi incorre.
Colgo questa occasione per ringraziare te, a nome personale e dei nostri lettori, per la indispensabile e necessaria collabborazione nel lavoro editoriale pro Panni e Pannesi e,nel contempo,salutare nonno Alfonso augurandogli di festeggiare ancora tanti e tanti compleanni circondato dall'affetto dei suoi cari.
Il direttore 

2 commenti:

IL CASTELLO ha detto...

Carissimo Direttore
Mi permetta, attraverso il suo prezioso giornale,
di ringraziare il prof. De Luca che ha dimostrato ancora una volta, se
mai ce ne fosse stato bisogno, la sua correttezza ed il suo stile nel
rettificare l’errata notizia contenuta nell’articolo “dalla ninna nanna
alla conta”.
Nonostante le mie rassicurazioni nel comprendere le
ragioni dell’errore commesso in buona fede, il prof. De Luca ha
insistito nel rettificare e questo gli rende merito.
Volevo inoltre
ringraziare Lei per aver ospitato un articolo che ha riguardato una mia
opera che, se Lei gradisce, sarei felice di omaggiare. Approfitto dell’
occasione per farle i complimenti per il lavoro editoriale che svolge
con dedizione. La sua voce diventa eco per milioni di pannesi sparsi
per il mondo e lei solo può immaginare il servizio impagabile che rende
alla sua comunità.
Riguardo alla “gaffe” di cui sopra volevo
rassicurare tutti ricordando che a Foggia la tradizione vuole che
quando si crede morta una persona o quando la si sogna morta, gli si
allunga la vita.
Credo lo stesso valga anche a Panni.
Un affettuoso
augurio

Giuseppe Donatacci

IL CASTELLO ha detto...

Ci auguriamo tutti che valga anche per il caro nonno Alfonso. Saluti a tutti.