PANNI, venerdì 25 marzo 2011 Tribunale per i diritti del malato: rinnovare convenzione con Ospedale di Comunità di Panni
Il 19 marzo è scaduta la convenzione tra la ASL della provincia di Foggia e l'Ospedale di Comunità di Panni che mette a disposizione di 16 comuni del sub-appennino,18 posti letto all'interno di una struttura per anziani appartenente al Comune stesso. 'Si tratta - si legge in una nota delTribunale per i diritti del malato - di una Unità di degenza territoriale importante che conta sul servizio dei medici di base e della Guardia Medica lì situata, molto utile viste le peculiarità del Sub-appennino dauno, la cui paventata soppressione o "privatizzazione" diventa uno schiaffo al bisogno di salute dei cittadini! Mentre da un lato la Regione porta avanti un piano di riordino elargendo rassicurazioni sulla riconversione territoriale dei piccoli ospedali che intende sopprimere, dall'altro si impoverisce di strutture alternative lo stesso territorio. Il problema, già sollevato agli inizi di marzo dagli abitanti del centro montano, diventa sempre più emergenza sia per gli utenti che per gli addetti alla struttura, da tempo senza stipendio. L'ospedale di comunità - conclude la nota del TdM - non può essere chiuso, dovrebbe anzi essere rivalutato e migliorato "collegandolo" a centri ospedalieri più attrezzati come il Riuniti di Foggia. Il servizio che fornisce è troppo importante per una popolazione anziana che non può e non deve essere costretta a spostarsi lontano da casa propria per delle prestazioni che non necessitano di centri particolarmente specializzati'.____________________
Il telegiornale delle ore 14,00 dell'emittente televisiva "Teleradioerre", fra le altre, ha dato notizie sullo stato in essere dell'ospedale di Comunità "Maria Stella" del nostro paese che riporto fedelmente dalle News on line dell'emittente stessa.
Personalmente non ho avuto l'occasione di vedere,in diretta,il servizio in quanto attento ai TG nazionali ma una sollecita telefonata mi ha subito informato del servizio mandato in onda dall'emittente locale e,subito dopo,collegandomi con il sito web della stessa emittente, ho tratto il servizio che sopra ho riportato e che chiunque può verificare cliccando sul titolo di questo post.
Non è mio costume formulare giudizi di sorta senza avere un contraddittorio da parte di quei compaesani a cui è affidata la gestione della struttura di Comunità del nostro paese,il sindaco in primis,quindi reitero tale richiesta al fine di fare chiarezza sull'argomento di cui e su cui mi pervengono tante voci non ufficiali ma essendo mio costume ed etica personale e professionale di evitare i pettegolezzi ma fare chiarezza con informazioni provenienti dalla fonte diretta,che,rammento ancora una volta, è un diritto per i cittadini e un dovere per me darne diffusione così come lo è ancora di più per chi gestisce la cosa pubblica.
Pertanto ribadisco,ancora una volta,la mia piena fiducia sulle persone responsabili del delicato e primario servizio pubblico e resto,con la stessa fiducia,in attesa di riscontro allo scopo di eliminare pettegolezzi,maldicenze e chiacchiere di mercato.
Il direttore
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