"Con la pioggia o con la neve,con la nebbia o con il Sol Leone il giornale "Il Castello" deve giungere a Panni ogni tre o quattro mesi in quanto è il simbolo della Pannesità,e la gente pannese,residente e non,lo conferma quale unica luce splendente nel firmamento pannese".
Questo pensiero mi è stato "imposto" di scriverlo e io...obbedisco.
Ecco il buon Antonio Rucci che provvede alla preparazione dei plichi per la consegna agli abbonati a "Capammont" e a Capabbasce".
Stamattina è partita la spedizione per tutte le destinazioni,un pò di pazienza e arriva a tutti gli abbonati.
Ovviamente Tonino,di buon mattino,mi ha fornito un ulteriore CD con un centinaio di bellissime foto sulla nevicata di sabato scorso a Panni.
Appena pronte,se ci riuscirò, le pubblicherò in foto show come le precedenti.
Mi scrive:
Carissimo Pietro: Ogni volta che apro il sito del Castello trovo sempre una bella sorpresa. Oggi mi sono molto emozionato nel vedere le bellissime fotografie di Tonino Mauriello. Grazie a Tonino per averle prese e a te per averci dato questo apprezziatissimo regalo. Con affetto, Tony. (Tony Colannino dagli USA)
____________________
Caro Tony,ti rispondo quì dove tutti leggono e,volendo,possono esprimere il loro parere e il loro pensiero liberamente.
Se qualcuno mi avesse detto che alla vecchiaia mi sarei trovato in queste circostanze,direttore di un giornale e di un sito web per Panni,gli avrei riso sul naso ma..."sai quand cum nasce ma nu sai quand e cum muore..." il nostro detto pannese è sempre valido,per me e per tutti. Fino a quando voi ne avrete gradimento e io la forza lo farò...per te e per tutti i compaesani sparsi in tutto il mondo affinchè non si sentano soli ed abbandonati in terra straniera ma che sono sempre nel cuore della loro amata terra natia e nei compaesani che ancora oggi la abitano.
Un caro saluto a te e alla tua bella famiglia.
1 commento:
Che bello! fate una bella coppia tu e tonino: il fotografo scatta e il direttore pubblica in modo egregio. Pensavo che si potrebbe conservare nella nevera la neve caduta per fare gelati da far gustare "a li furestiere" in estate, come si faceva una volta. In questo giorno della memoria è doveroso ricordare ed altrettanto doveroso dovrebbe essere la continua ricerca delle nostre tradizioni per non dimenticare. alfonso
Posta un commento