Un altro olocaustro a nome della "Pace",un altro giovane,marito e padre felice,ha dato il massimo che un uomo può dare di se stesso: la sua vita!
LUCA SANNA è caduto ucciso in Afganistan da un ...ribelle...così li chiamano coloro che ritengono la spietata guerra quale "missione di pace",neanche davanti alla nuda e cruda realtà di 36 vittime di questa assurda "pace",riescono a correggere o quantomeno a cominciare a porre rimedio a questa situazione che definirla paradossale è poca cosa. Oggi, e domani ancor più,al fine di distogliere l'opinione pubblica da questi eccidi, i notiziari dei TG di qualsiasi emittente TV italiana,trattano queste notizie non più in prima pagina bensì in 4° o 5° pagina,mentre in 1° e 2°,come nel TG1 delle 13,30 del 18 gennaio u.s.,sono state dedicate alle "Avventure galanti del Cavaliere Berlusconi" e dal caso,si fa per dire, "Misseri"...sui quali mi sono già ampiamente espresso ieri e per tal motivo i "signori di Facebook" mi hanno bloccato la condivisione dei post da questo blog al loro Network ritendendo quel mio post "offensino e osceno" ma questo è un argomento che tratterò a parte...dopo,ora vedremo come andrà quest'altro post e...valuteremo.
La libertà di stampa e di opinioni? O p i n a b i l e !
Il ministro Larussa ha fornito,come sempre,ampie spiegazioni sulla dinamica degli accadimenti che hanno portato al decesso del nostro soldato,con tanta foga e veemenza,come si vede nella foto,la stessa che ha sempre usato sin dai tempi in cui marciava in testa ai cortei giovanili del Movimento Sociale Italiano per protestare contro la cecità e la negligenza dei governanti dell'epoca...oggi le parti si sono invertite ma l'arroganza e la cecità politica è rimasta tale e quale a quella dei suoi tempi giovanili.
L'ideologia di un uomo politico odierno poggia dalla parte dove si trova seduto al momento,basta che trovi una poltrona dove accomodarsi e...chi si è visto si è visto.
"Resteremo in Afganistan fino a quando resterà la forza internazione..." dice Larussa...tanto a lui che gli frega,mica ci deve restare lui a guardarsi le spalle 24 su 24 ore da attacchi ed agguati "ribelli" anche da chi credi sia dalla tua parte,come nel caso del compianto soldato Sanna.
E intanto mentre le forze internazionali combattono a difesa della pace nel mondo,massacrando interi popoli indigeni,gli oceani quotidianamente vengono solcati da navi cisterne che trasportano petrolio alle nazioni che si prodigano a tenere questa pace e,in compenso, la benzina aumenta giorno dopo giorno mentre il costo del petrolio...diminuisce. Misteri del busines.
Luca Sanna è un'altra vittima di questo mostruoso busines,di questo affare internazionale,di questo illecito arricchimento perpretrato e reiterato nel tempo e chissà quanti uomini ancora dovranno essere sacrificati pur di tenere e sostenere questa assurda situazione.
Addio Luca,oggi si compirà la prevista e rituale procedura ufficiale delle tue esequie,tu non far caso se oggi,e soltanto oggi, intorno alla tua bara ci saranno uomini "importanti",domani non ci saranno più,le loro attenzioni saranno rivolte altrove,ma,ti prego di accogliere tutta la nostra affezzione e la nostra afflizzione per il tuo ingrato destino quale giovane forte e vigoroso sacrificato in nome di una "falsa pace",la pace,quella vera, è quella in cui ora ti trovi tu,nella gloria del Signore in Paradiso.
Di questo ne siamo più che certi.
Il direttore...avvilito ed affranto.
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