martedì 15 giugno 2010

Cambiano i simboli ma gli intendimenti sono identici

Lega Nord per l'Indipendenza della Padania

Segretario Umberto Bossi
Presidente Angelo Alessandri
Vicesegretario
Coordinatore Roberto Maroni

Fondazione 4 dicembre 1989

Sede Via Bellerio 41, Milano

Coalizione con PDL e MPA

Ideologia: Federalismo, autonomismo, regionalismo, settentrionalismo, indipendentismo, etnonazionalismo.

Collocazione cfr. Posizionamento politico
Gruppo parlamentare europeo Europa della Libertà e della Democrazia (2009)
Deputati 60
Senatori 26
Europarlamentari 9
Organo ufficiale La Padania
Iscritti circa 120.000
Sito web http://www.leganord.org/
_______________
N.d.R.
Ecco,in sintesi,la Lega Nord,miei cari lettori,la cui ideologia è chiaramente marcata ed evidenziata a chiari lettere,diverse nella loro stesura letterale ma identica nei contenuti all'altra effige riportata a sinsitra in alto.
Non sorridere,caro amico e confratello d'Italia,perchè non c'è proprio nulla da ridere,te l'assicuro,anzi è proprio il caso contrario,c'è da piangere nel constatre che su 915 parlamentari assisi su comode poltrone a Montecitorio o Palazzo Madama 60 deputati e 26 senatori della Lega riescono ad imporre la propria politica addirittura Nazionale.Quattro ministri della Lega governano il paese Italia rappresentato dalla sua bandiera tricolore e dal suo inno nazionale, simboli della unità nazionale dell'intero Paese,ottenuta con il sudore e il sangue di tanti italiani,oggi sono da questi ipocriti e blasfemi personaggi VILIPESI E DERISI!
120.00 adepti invasati della Lega perseguono,sin dal primo momento della loro formazione politica,nel 1989, obbiettivi contro l'Unità e la Costituzione Italiana e lo fanno apertamente e liberamente con la copertura politica da parte di coloro,o di colui, che, invece sono eletti a difesa e salvagurdia di questi principi inviolabili della sacralità del Popolo Italiano Sovrano.
Siamo alla mercè ed in balia di chi vuole separare l'Italia...i nostri padri si rigirano nelle loro tombe e piangono,ne sono certo,per la totale indifferenza nella quale tutto ciò si sta verificando...come negli anni'30.
Al fine di parare l'irreparabile è indispensabile abbandonare ogni e qualsiasi aspetto o cambiamento politico nazionale se non prima di aver ricostruita l'Unità d'Italia.
Non si può assecondare e perseguire la personale maniacale brama di potere tollerando o ignorando una situazione che di giorno in giorno si sta sviluppando come in un macabro film già visto.
Le politiche di destra,di centro,di sinistra e di qualsiasi appartenenza e colore hanno un compito primario da perseguire e risolvere ORA per DOMANI: difendere la Costituzione Italiana da ogni forma politica o simil tale che ne svalorisca o svilisce i suoi principi fondametali,quelli che il Popolo Italiano si è dati nel momento in cui ha riconquistato la LIBERTA' E LA DEMOCRAZIA.
Coloro che perseguono intendimenti diversi e contrari devono essere messi al bando...meglio sarebbe se fossero presi a calci nelle palle!
Chi sono i leghisti di oggi?
Ve lo dirò alla prossima puntata!
Il direttore avvilito e speranzoso nell'Italia s'è ri-desta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono solo degli stupidi arroganti, si sa la mamma degli stolti è sempre incinta. Ma a parte l'ignoranza storica che dimostrano, a parte le discussioni oscene che propinano ogni volta che aprono bocca, credo che si stia dando troppa importanza alle loro psicosi, il fatto grave da tener presente è che chi ha permesso che tali microcefali approdassero al governo è il nostro attuale presidente del consiglio, che pur di raggiungere i suoi nefandi scopi, pur di sfamare la sua scellerata avidità, non si è fatto alcuno scrupolo nell'accettare la loro alleanza. Vilipendio alla Patria? E a noi chi ci pensa? Siamo insultati giorno per giorno, presi in giro ogni volta che qualsiasi nostro parlamentare (o politico in genere) emette fiato. Rubano e gozzovigliano, e non lasciano più neanche gli avanzi. Eppure lui è lì a farla da padrone, e noi altro non siamo che bestie da soma. Si, certo, conosciamo la storia fatta dai nostri padri, col sangue anche, EVVIVA L'ITALIA! Ma NOI, oggi, per i nostri figli che storia stiamo costruendo? Quella di un popolo pecorone che ancora una volta si fa abbindolare dal fascino ammaliatore di un serpente in doppiopetto. Siamo noi popolo di oggi, che abbiamo permesso che le cose andassero così, erano in pochi ad ostacolare la sua ascesa. Ma si dice che fin che c'è vita c'è speranza, ed allora sbagliare è umano ma perseverare e da STUPIDI!

Anonimo ha detto...

Bel parallelo, degno di chi deve disinformare e, come unica 'arma', non avendo idee proprie, tenta goffamente di distruggere l'avversario sul piano personale... Il punto è che non è la Lega il problema, nè Berlusconi, nè quei parolai dei vostri amichetti, ma siete troppo ciechi e ottusi per capirlo... continuate con questi interessantissimi e dotti 'paralleli', e buon pro vi faccia.