Finalmente Panni è ritornato quello che è da secoli,un vecchio e paziente nonno che viene assalito e violentato dai suoi nipotini che gli danno filo da torcere,proprio come accade nei periodi elettorali che stravolgono ed eccitano i suoi abitanti mettendoli in competizione fra di loro.Questa volta,mi dicono,la campagna elettorale è stata leggermente meno cruenta di altre precedenti,vedi quella del 2007 quando le liste presentate erano 4 e non 2 come ora,e questo è già un segno positivo: 4 liste per poco più di 600 elettori è un vero e proprio paradosso.Una terza lista,in verità,fu presentata ma fu bocciata dalla Prefettura di Foggia a motivo di irregolarità formali,eppure era composta da due ex sindaci di Panni i quali,si presume,avrebbero dovuto essere a conoscenza delle nuove normative elettorali,invece,come imberbi e inetti fanciulli,si sono autoesclusi dalla competizione elettorale e,credetemi,è stato un bene per tutti.
La politica ormai non ci nasconde più nulla,tranne le ruberie e gli intrallazzi,ma quest'anno abbiamo visto un miscuglio,un pout pourrì di gente che ancora in carica oggi come consigliere comunale facenti parte della opposizione,solo di nome in quanto di fatto mai una volta in 5 anni hanno espletato la funzione per cui furono nel 2007 e già sono candidati nella lista capeggiata da colui contro il quale avrebbero dovuto svolgere il loro ruolo di opposizione.
A Panni,come tutti sappiamo,i venti "re Favugne" e "re l'Avorie" soffiano quasi per tutto l'anno e pertanto potrebbero essere loro la causa di questo saltellare da un scranno all'altro pur di sedersi su uno di essi. I partiti? Gli alleati politici? Coloro che hanno fatto si che qualcuno assurgesse ad alti incarichi amministrativi nonchè politici,che fine hanno fatto? Al diavolo! Da destra a sinistra o viceversa,da uno schieramento all'altro senza battere ciglio, ma "usando" il consenso popolare per fare o disfare a proprio piacimento quando e come si vuole.
Questo comportamento dovrebbe,ripeto dovrebbe, bastare a far capire ad un popolo che si accinge a scegliere i suoi rappresentanti istituzionali,a fare la sua scelta non tanto per le doti amministrative o politiche ma,prima di tutto e soprattutto,su quale persona,su quale padre di famiglia,su quale uomo far cadere la propria scelta. Le preziosità di un uomo sono riposte nella sua moralità,nella sua dignità,nella sua serietà,nell'amore per la propria famiglia,nel rispetto di tutto e di tutti,tutto il resto conta poco o niente.
Certo che dare la propria fiducia a qualcuno perchè "si è costretti a farlo" è una moritificazione di tutti i valori umani e di tutti i diritti del'uomo e della libertà che la Costituzione Italiana garantisce ai cittadini italiani: a Panni,a Milano o a Palermo.
Sono fiducioso sull'esito di queste elezioni perchè credo che oggi la gente,nel 2012,abbia acquisito conoscenze e culture tali da permettergli di operare le sue scelte con raziocinio e discernimento e,quindi,rendersi conto che queste elezioni hanno una importanza vitale per il futuro del paese in quanto il popolo pannese ha la possibilità di "uscire fuori" da una cappa che l'opprime da oltre 40 anni.Chi è anziano come me sa benissimo a quali anni mi riferisco,quelli degli "Spadoni & C.",ce ne siamo scordati forse?Quello strato di nebbia,sottile ma onnipresente,aleggia sul popolo,sono cambiati i protagonisti ma la regia è sempre la stessa,il film è già stato visto più volte ma nessuno,fin'ora,ha avuto il coraggio di dire "basta" e ricominciare una nuova realtà senza nebbie e,soprattutto,senza alcuna costrizione morale di dipendenza a motivo che:"Ti ho dato il posto di lavoro e pertanto mi devi dare il voto,tu e la tua famiglia".
Questa è la campagna elettorale fatta da una parte di uno schieramento politico candidato al prossimo Consiglio Comunale.Aberrante è la parola che racchiude tutto il suo significato,sia per coloro che operano in tal modo che per coloro che lo subiscono.
Questa è l'occasione,caro compaesano,sappi coglierla e,ne sono più che certo,a Panni l'8 maggio sorgerà un nuovo sole e la nebbia si dissolverà...nel nulla.
Come?Potrei essere querelato per queste mie personali opinioni?
Si accomodino pure!Avranno pan per focaccia! Sono e resto in attesa da tempo che uno,uno soltanto,che,pur piangendo e lamentandosi con me sull'andamento della cosa pubbblica pannese ad ogni incontro o telefonata,trovi il coraggio di mettere la sua firma in calce ad una denuncia su questo stato e sull'andamento di "certe situazioni locali",di cui ho fatto cenno sopra,e sarò felice,assai,di farla io una denuncia per...tante motivazioni.
Reati tu dici?Al momento li chiamo motivazioni...se accadrà...si vedrà!
Il mio augurio personale è che ognuno degli elettori possa uscire dalla cabina elettorale convinto di aver votato secondo una sua libera scelta...contento e soddisfatto.
Auguri!
Il direttore
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