Caro Pietro, ti chiederai perché ho atteso tanto per ringraziarti del bellissimo necrologio da te scritto in ricordo della mia compagna di una vita, Carmelina.
Sono certo che non ti meraviglierai se ti dico che ogni volta che prendo la penna per ringraziare le tantissime persone che mi hanno espresso il loro affetto e la loro solidarietà, per me è come un rinnovarsi della tragedia che mi ha colpito.
E’ come rivoltare il coltello nella piaga!!
Sono certo perciò che da buon amico mi comprenderai e mi confermerai la tua solidarietà e la tua affettuosa amicizia.
Costanzo Rucci
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Caro Costanzo della mia personale amicizia è confermata nella tua certezza, ma sono altrettanto nella certezza di interpretare la solidarietà e la stima della tanta gente pannese sparsa nel mondo nel ricordo della cara nostra Carmelina, ormai parte della storia della stirpe pannese.
Un fraterno abbraccio,Pietro.
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