lunedì 20 dicembre 2010

LA FESTA AGLI ANZIANI

Anche quest'anno,ho appreso girovagando nel web pannese,che si è svolta la ormai tradizionale "Festa agli Anziani" presso la struttura della RSSA di Panni la sera del 18 dicembre u.s. con ricca partecipazione popolare. Una serata di auguri natalizi per gli anziani ricoverati presso la casa di riposo densa di canti,suoni,balli,poesie e racconti d'ogni genere,molto sentita e ben dedicata,su questo non ho dubbio alcuno e me ne compiaccio con gli organizzatori e gli animatori per la bella serata,anche se non invitato,come sempre  avvenuto per gli passati,ma neppure neanche partecipato-avvisato del lieto evento pannese. Evidentemente ciò dimostra che a Panni ci sono ancora delle resistenze mentali acchè questi avvenimenti,specialmente di gaiezza e lietitudine popolare,siano partecipati anche a quella gente pannese,pannese come se non più di quella residente,che ha il solo torto di aver dovuto accettare ed intraprendere la strada dell'emigrazione al fine di far si che coloro che sono rimasti ne traessero giovamento...condividere le scarse risorse locale tra poco più di 800 persone dimoranti oggi a Panni, invece che di 2-3000 di ieri è cosa diametralmente diversa. Alcuni,pochi per fortuna,addirittura accusano noi emigrati di "tradimento" per aver scelto la strada dell'emigrazione senza rendersi conto che per essi questo stato di cose ha rappresentato una vera e propria fortuna,un terno all'otto,in quanto,com'è  facilmente intuibile, la presenza ancora oggi a Panni di "emigrati come me e tanti altri meglio di me" sarebbe stato per loro un impedimento alla loro crescita di potere e di comando assoluto sulla povera gente bisognosa di tutto, anche di sapere ciò che accade in paese,anche questo diritto viene loro negato.
Ma perchè?Alla base di tutto,alla fine,si è costretti,purtroppo, a constatare che la causa è sempre la stessa: mancanza o pochezza culturale.
La cultura non è soltanto quella che si dimostra con un dipinto,con una musica,con una poesia,con la filosofia e pedagogia,con la medicina e quant'altro di artistico esiste ma se non poggia sui principi basilari della normale civiltà rimane solo esteriorità futile ed inutile.Un palazzo costruito senza il cemento,armato,poco dura e a niente serve.
La foto risale alla Festa dello scorso anno,di cui ho un bello e nitido ricordo,anche in rispetto ai tanti anziani compaesani che lì furono ospiti per anni ed oggi sono nella grazia di Dio.
Quindi...paisà,esci dal trans mentale in cui ti trovi e fai ciò che sei obbligato a fare:informa tuo fratello che dall'Australia,dal Canada,dall'Argentina,dagli USA anelano di sapere di Panni,cosa che puoi fare agevolmente ora,finchè il Signore lo vorrà,per il mio tramite e per quello del Giornale dei Pannesi "IL CASTELLO" e anche per questo seguito blog, per il momento non hai altre alternative,metti da parte le "momentanee antipatie o simpatie" e fai quello che devi...anche nell'informare.
Il direttore se n'è andato di testa?
No,mio caro ed ignavio lettore,ciò che ho scritto tu non lo sai il perchè ma a coloro che ho scritto certo che lo sanno...eccome lo sanno!
Corsi e ricorsi storici pannesi ricadenti sempre e soltanto quando si vuole personificare,con la politica, la vita sociale di una comunità. 
San Berlusconi ne è un dio!
Il direttore
...quello di sempre...un pò più vecchio ed acciaccato ma,per volontà di Dio,sempre in sella. 

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