CORAGGIOSI E LIBERI.

Uomini come loro sono sempre pronti. Pronti ad affrontare la vita e la morte. Lo hanno fatto senza piangere, senza sapere dove e come sarebbero dovuti andar via. Hanno lottato per i loro ideali, per il loro paese.
Pietro ed Alfonso ora sono due angeli, schierati nell' infinito esercito degli Eori del Creatore.
Chiamati dal Signore per svolgere compiti di eccezionale valore, ora sono pronti anche in cielo a dimostrare di che pasta sono fatti.
Alfonso, come la forte roccia che non teme frana, a guidare la banda del paradiso e ad insegnare armonie pannesi da suonare nei giorni di festa. Pietro, caparbio e coraggioso nell'andare contro gli schemi a cui non voleva appartenere  e a cui non voleva cedere, ora direttore della sala stampa in cielo.
Eccoli in una foto recente, seduti accanto l'uno all'altro, come chi aspetta la chiamata e a presentarsi con CORAGGIO INDOMITO con lo sguardo di chi con l'onestà di sempre si ritene degno di presentarsi al cospetto del Creatore.

Caro papà, caro alfonso, come figlio e come direttore del "Il Castello", non mi fermerò, continuerò quello che ci avete lasciato. Il giornale andrà avanti con piu' forza di prima, dando spazio ai giovani che vi piangono ancora oggi. I giovani che alla vostra terrena scomparsa hanno sofferto come quando viene a mancare un familiare. Per molti eravate dei simboli, delle speranze e dei simpatici Padri.
Per questo non mollerò per nessuna ragione al mondo. Perchè al vostro ONORE, io chino il mio umile capo.

Il direttore

LUCA DE MICHELE.