Partita la spedizione

Oggi,finalmente,è partita la spedizione del giornale nr.2 Giugno 2012,grazie alla loboriosità e grande stima nei confronti del personale della tipografia "Artigrafiche" di Foggia che hanno curato il tutto con grande impegno di tutto il personale,vista la mia prolungata assenza,oltre una settimana che non metto piede fuori di casa a motivo che ormai è alla conoscenza di tutti.

QUESTO E' L'ULTIMO NR. DEL GIORNALE DA ME REDATTO!
Nella vita c'è un inizio e una fine,io sono alla fine della mia attività editoriale iniziata nel dicembre 1996,non so e non voglio contare quanti nr ho redatto in questi 16 anni + 12 calendari + 9 edizioni librarie e manifestazioni culturali varie ma una cosa è certa sono state fatte col cuore,con amore filiale verso il piccolo paese di Panni,non v'è mai stato motivo diverso,il comune denominatore è stato sempre la Pannesità nel mondo,che vive nostalgica nelle terre lontane quali emigrati e mi consola il fatto che il mio lavoro abbia potuto alleviare le loro sofferenze.Ciò mi basta e mi gratifica grandemente.
Quanta gente il nostro giornale è riuscito a ridestare in tanti pannesi la voglia di rivedere Panni? Tanta da tutte le parti del mondo,sono tornati perchè incuriositi di quello che il giornale diceva loro e poi sono ritornati ancora. Questo e non altri sono i motivi del valore del nostro giornale:rimettere insieme la gente pannese che quasi aveva perso memoria della propria terra natale,leggendo il giornale si è accesa in loro la voglia di tornare al paese,per rivedere gente e luoghi a loro cari dove vissero una parte della loro vita prima di dover emigrare.
Ho fatto tutto ciò continuando il tentativo analogo degli 1979/80 da parte del compianto Michele Rainone da Prato,uomo di grandi risorse ed energie,ma che ebbe poco tempo,un anno di vita,in quanto a quei tempi per fare un giornale fatto in casa era un'ardua impresa,la tecnologia attuale era futurismo. Ho conservate gelosamente le tre copie del giornale "Il Castello" edite da Michele e nel 1996,grazie all'aiuto di mio cugino Renato De Michele da Napoli,pensammo di proseguire il lavoro e nel dicembre 1996 realizzammo il primo numero:"Perchè un giornale?".
Pertanto sono soddisfatto di ciò che ho fatto e grato alla tanta gente che in questi 16 anni mi è stata sempre vicina e lo sarà ancora.
E ora quale sarà il futuro giornalistico di Panni?
Durante il comizio di ringraziamento dei vincenti alle elezioni,fra le tante frecce piene di veleno,due di loro,sindaco e vice sindaco ex sacrestano,ne sparano alcune contro di me e il giornale e la qualcosa non mi ha sfiorato minimamente,ma dissero alla folla plaudente e osannante che ne avrebbero fatto loro un altro giornale e ciò,almeno come promessa,mi tranquillizza un pò,ma quando lo faranno non si sa.Ricordate la fine che fece il giornale "La Voce di Panni" creato da un altro dio pannese per contrastare la sempre crescente popolarità del nostro giornale? Dopo il nostro giornale raggiunse l'apice di gradimento popolare e crebbe molto.
Se e quando faranno un altro giornale il primo ad esserne felice sarò io,perchè servirà almeno ad accendere una candela dopo lo spegnimento del faro de "Il Castello",viceversa il buio completo avvolgerà il Monte Sario,come da alcuni sperato fino ad oggi al fine di poter fare e disfare delle cose pannesi a loro piacimento.
Facessero ciò che vorrano tanto con il popolo,una parte cosiderevole,che si ritrovano possono permettersi questo ed altro ancora.
Scusate le mie dissertazioni noiose ma d'ora in avanti me le potrò concedere soltanto in questi spazi web,e non è poco vista l'alta frequenza di lettori che si alternano ogni giorno e da qui,giornale o non giornale,con l'aiuto di Dio,continuerò nel compito che Lui mi assegnò nel lontano 1996.
Il direttore...ancora per poco.