Antonio era nato a Panni il 24 Febbraio 1928 dove era cresciuto e passato la sua infanzia e la sua gioventú . Dopo aver fatto il militare, decise di lasciare Panni e nel 1951 emigró in Canada. A Panni era considerato un eccellente lavoratore ed era amato e stimato da tutti. Portó con lui tutte le sue doti e le sue qualitá che gli permisero di adattarsi piú facilmente al sistema Canadese. Nel 1953 l’ho raggiunse sua moglie Maria Morena deceduta nel 2005. Dopo aver passato gli anni più belli insieme ed aver cresciuto e sistemata una notevole famiglia lo lasciò ma solo con rassegnazione ed il conforto dei suoi figli e nipoti.
Dopo la venuta di sua moglie in Canada, Antonio non si fermó ma si impegnó di far venire anche i suoi fratelli Costanzo e Santo e poco dopo lo raggiunsero anche le sorelle con le lore famiglie e infine i loro genitori. Questi suoi parenti, si allargarono e si moltiplicarono, infatti oggi non sono poche le famiglie Pannesi che si trovano in Canada per interessamento e merito di quella strada e di quella porta aperta da Antonio. Antonio si puó chiamare “pioniere” perché é stato per suo merito se in Canada , oggi ci sono tante famiglie Pannese.
Oggi ci sono tante persone che l’ho rimpiangono e in una sola voce dicono Addio, Addio Antonio, grazie, ci mancherai tanto.
Il fratello Costanzo Rainone .
Noi i tuoi figli e nipoti , ti diciamo grazie. Siamo fieri e previlegiati d’aver avuto un padre ed un nonno come te. Le tue qualitá, i tuoi consigli, la tua saggezza, le tue raccomandazioni , ci guideranno ogni giorno della nostra vita.
Anche se non sei piú con noi fisicamente presente, ma la tua immagine sará sempre con noi, nei nostri cuori e nella nostra mente.
I tuoi nipoti ed i tuoi figli ti dicono Addio Nonno ... Addio Papá .
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N.d.R.
Ho già telefonicamente portate le mie doglianze e quelle della mia famiglia a Costanzo Rainone,fratello dello scomparso Antonio,ma le voglio ribadire quì alla conoscenza di tutti affinchè si sappia che Costanzo è colui il quale,anno dopo anno,si premura di raccogliere gli abbonamenti al giornale di quasi tutti gli abbonati da Montreal Que. per poi spedirmeli con un assegno. Data la sua età e difficoltà varie lo aiuterà in questo compito l'altrettanto amico fraterno,Mario Longo da Montreal, a singificare quanto quei fogli di carta stampata rappresentano per loro emigrati nel mondo,ricevendo il giornale è come se Panni facesse loro visita,almeno ogni tre mesi.
Non la carta ma il principio è ciò che conta e...resta.
Rinnovo tutta la mia stima e l'affetto a Costanzo e a tutta la famiglia Rainone in quel di Montreal Que.
L'amico Pietro.
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